Eiji

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Io e Ibe stavano per imbarcarci quando ad un certo punto la sua sedia a rotelle sbandò.
Il responsabile dell'accaduto era un semplice sassolino per terra, che non avevo notato, poichè ero sovrappensiero per Ash, e lo cercavo con lo sguardo tra i numerosi volti in quel grande aeroporto.
Caddi a terra: mi rimase la gamba schiacciata sotto la carrozzina, si trattava di quella che portava le cicatrici dell'ultimo salto mal riuscito.
Si erano riaperti alcuni punti alla ferita.
Anche quel giorno, dovemmo abbandonare l'idea di andar via dall'America.
In un certo senso ero felice, perché avrei potuto rivedere il mio caro Ash, ma allo stesso tempo mi sentivo male, non per la ferita che s'era riaperta: di quello già non mi importava più nulla, sarei guarito.
Detestavo il fatto che lui credesse di non poter partire per il mio bene, perché non sarebbe mai potuto cambiare il suo destino, perché per sopravvivere avrebbe dovuto avere un'arma tra le mani.
Questo mi addolorava, perché pensavo io stesso di doverlo proteggere.
Ibe rassegnatosi raccolse la carrozzina e mi aiutò a rialzarmi. Tornammo dagli amici che erano venuti a salutarci e spiegata meglio la situazione; assieme a max e sing decidemmo di andare in ospedale,Sing accompagnò me e max portò Ibe.

♡ASHEIJI♡ | UN FUTURO PIÙ FELICE DA VIVERE  PER SEMPRE INSIEME |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora