Natale

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Eiji
Da due giorni ormai mi ero trasferito con Ash nel nuovo appartamento.
Era arrivato Natale così ci mettemmo a decorare la casa e l'albero assieme la sera prima; poi cucinai e ci sdraiammo sul divano. Ash stava con il gomito sul bracciolo e i piedi allungati verso l'altra estremità del divano a mo di venere; Io invece mi ero infilato come un insettino adorabile tra le sue gambe sottili e avevo posato la testa sulla sua pancia.
Restammo in questa posizione; baciandoci varie volte eravamo davvero felici, non riuscivo ancora a credere di stare nella realtà e non in un sogno; sembrava una di quelle fiabe scontate che finisce sempre bene.
Verso le 11 andammo a dormire. La mattina ci svegliammo ci augurammo Buon Natale a vicenda e proseguimmo facendo le cose normali che facevamo anche gli altri giorni; avevamo deciso di scambiarci verso sera i regali. A pranzo andammo a casa dei miei e di primo pomeriggio chiamammo Max e tutti i nostri amici in America.
Arrivate le 20 mangiammo e poi ognuno andò a prendere il suo regalo. Ash mi diede un pacco morbido. Lo scartai e vidi cos'era, non so che espressione feci ma di sicuro era arrabbiata. Ash me lo tolse dalle mani e disse questo è solo uno scherzo per divertirmi ora ti do il vero regalo; estrasse dalla tasca una scatoletta simile alla mia. Eravamo andati nello stesso negozio! La aprii e vidi il bracciale anche lui aveva inciso una frase sulla targhetta! Poi gli diedi il mio e quando vedemmo che erano uguali scoppiammo a ridere a quel punta Ash mi chiese di fargli una promessa; io acconsentii. Mi mise una benda e mi disse di non opporre resistenza ai suoi movimenti. Avevo un po' paura ma sapevo che non avrebbe potuto fare chissà che cosa.
Mi stava letteralmente spogliando mi tolse anche le mutande e poi mi mise un vestito; non riuscii a capire cos'era. Mi fece sedere sul divano, sentivo rumore di vestiti quindi credo si stesse cambiando anche lui. Mi prese in braccio e mi portò davanti allo specchio. Quando mi tolse la benda scoppiai a ridere. Avevo davanti a me Ash con il completino che mi aveva regalato; non riuscii a trattenermi dal ridere, finché, con una smorfietta in viso mi fece girare. Avevamo lo stesso completino.
Ash: ahahah, non ridi più?!
Eiji: bruttone ora mi tolgo subito questi vestiti, e ti faccio vedere io chi ride!!!!
Mi girai e feci per andarmene. Mi riprese per un polso.
Ash: e invece no la festa è solo iniziata!! Questi vestiti non te li toglierai o almeno non tu!;)
Non mi ero ancora girato verso di lui che mi prese in braccio. Diventai bordeaux non avevo le mutande e lui mi aveva preso come si prendono i neo8nati, ovvero, con una mano tra le gambe per reggerli. Poi mi accorsi che aveva un dito nel mio buco. Iniziò a muoverlo. Il mio organo riproduttivo stava iniziando a pulsare; mi poggiò a terra e mi abbracciò. I gonnellino si erano alzati ad entrambi e i nostri membri si letteralmente toccarono; quando ce ne accorgemmo era troppo tardi, eravamo già stati allontanati dal loro indurimento. Lo baciai,  ci guardammo negli occhi e con un intesa capimmo che stavo pensando la stessa cosa. Andammo in camera e ci sdraiammo; io mi misi su di lui, le forme del nostro corpo conbaciavano alla perfezione, ogni parte del suo corpo era in corrispondenza della sua. Continuammo a baciarci mentre le mani accarezzavano la schiena dell'altro a vicenda. Dolcemente iniziai a sfilargli i buffi vestiti che indossava, finché mentre stavo lavorando con la cerniera del gonnellino sentii una spinta e mi ritrovai all'improvviso con una lince sopra.
Lui ci sapeva fare molto dippiù di me ma non mi dispiaceva perché questa volta era lui a dirigere. Con i denti mi tolse il vestitino, eravamo nudi e uno sopra l'altro, quella sera a differenza delle altre andammo fino in fondo senza usare neanche oggetti farmaceutici.

♡ASHEIJI♡ | UN FUTURO PIÙ FELICE DA VIVERE  PER SEMPRE INSIEME |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora