Sola andata per il Giappone

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Eiji
Il giorno prima della partenza definitiva per il Giappone mi svegliai un po' indolenzito ovviamente per colpa di Ash e del suo fascino, nonostante ciò però iniziai a preparare assieme ad Ash le valigie, gli avevo chiesto mille volte se era sicuro di voler venire e lui ha risposto ogni volta che il suo unico desiderio ero io e che non gli importava quando, come e dove. Ripresi dalla mia valigia il quaderno che mi ero portato e iniziai come al solito a fare la cronaca della giornata:
Caro diario,
questa mattina mi sono alzato dolcemente con il mio amore accanto. L'ho baciato e sono andato a farmi la doccia, inutile specificare come al solito quando sono uscito ancora gocciolante dal bagno c'era lui ad aspettarmi.
Poi abbiamo fatto colazione e ci siamo messi ognuno in stanze diverse a fare le sue cose, abbiamo pranzato e abbiamo preparato bagagli e tutte le cose che vogliamo portarci in Giappone, abbiamo visto un film ho preparato la cena mentre lui mi guardava dal divano, abbiamo cenato e siamo andati a letto. Non fraintendermi non nel senso letterale della parola o per lo meno non oggi.

La mattina del giorno seguente lo feci
rivestire bene. Andammo in aeroporto, salutammo tutti con un arrivederci ovviamente e ci imbarcammo. Ero un po' nervoso di come presentare Ash ai miei, attualmente sanno solamente che è il mio migliore amico. Ash capì cosa mi turbava e mi rassicurò promettendogli che si sarebbe comportato da civile e che non mi avrebbe baciato davanti a loro. Poi mi diede un bacio dolce come al solito e con la testa sulla sua spalla finii per addormentarmi. Fui risvegliato da un suo bacio e dalla sua mano che mi accarezzava la guancia. Mi disse.

Ash: a meno che non vuoi tornare in America assieme all'aereo credo ti debba alzare!
Eiji: uh siamo già arrivati?! Per quanto ho dormito ?!
Ash: tutto il viaggio madame.
A que punto feci la solita faccia.
Eiji: maledetto tu e quel giorno in cui ti sei preso tutte queste libertà!
Ash mi prese per il mento e mi baciò. Aveva l'alito profumato più del solito e dal suo collo arrivava un'odore di brezza marina che rendeva ancora più attraente il suo aspetto da leone selvaggio. Mi sembrava un sogno!
Ash in Giappone con me!
Riuscii a convincerlo a venire a vivere a casa mia almeno per i primi mesi.
Al terminal dell'aeroporto incontrammo la mia famiglia e li presentai.
Ovviamente traducendo dal giapponese all inglese.
Eiji: questa è mia madre Aimi, lui è mio padre Jotaro e lei è la mia sorellina Aiko.
Ash: piacere di conoscervi tutti io sono Ash.

Tornammo a casa e accompagnai Ash a posare le valigie nella mia camera poi chiamai tutta la famiglia compreso lui nel salotto li feci accomodare tutti sulle poltroncine e gli annunciai chi era Ash per me spiegai ai miei come li avevo conosciuto senza scendere nei particolari di ti si vergognava e infine annunciai che lo scopo di questo discorso era spiegare il soggiorno di Ash nella mia stessa stanza e non in quella degli ospiti. Lui come mi aspettavo non capi niente ma intuì che stavo parlando di noi come fidanzati perché tutti lo osservavano. Non avevo riflettuto su come l'avrebbero presa ma almeno credo abbastanza bene.
Aiko: お兄ちゃんをなだめます!あなたはあなたの選択が上手でした、それは本当に何歳ですか?
(io ti appogio fratellone! Sei stato bravo nella scelta, è davvero affascinante quanti anni ha?)
Eiji: zitta, ha 18 anni ma lui è solo mio, non sprecare neanche tempo nei film mentali inutili.
Apparte mia sorella che ovviamente si impicciò i miei non fecero una piega o erano shoccati e per loro andava bene, non lo so ma comunque non avrebbero potuto fermarmi pk ho 19 quasi 20 anni e faccio quello che mi pare! Quando andammo in camera spiegai tutto ad Ash, non proprio tutto, non gli dissi quello che aveva chiesto mia sorella non so come pensai di riuscire a pregarlo! Infatti me lo chiese lui. Rimasi offeso per quello che disse.
Ash: come si dice "per il complimento" ? Quanti anni ha tua sorella?
Eiji:non ti interessa.
E feci la faccia da offeso. Ash estrasse il telefono digitò qualcosa che non sono riuscito a leggere poi si avvicinò a me, mi disse "ARIGATOU" mi baciò ed uscì dalla stanza solo dai suoi passi riuscii a capire dove era andato. Non ci riuscii a credere era appena andato in camera di mia sorella. Li andai a spiare.
Ash: parli inglese?
Aiko: abbastanza.
Ash: perfetto, come ti ha già detto Eiji io sono Ash, quanti anni hai?
Aiko: io ho 16 anni, tu invece come mai sei qui, in camera mia?
Ash: ti volevo ringraziare per il complimento di prima!
Riuscivo a sentire che parlavano e che sorridevano; questa cosa mi dava fastidio così entrai nella stanza e dissi.
Eiji: mi dispiace interrompermi ma lui appartiene a me e tu devi fare i compiti di matematica.
Ash: uh che bello quando sei geloso speravo di vederti così sto morendo dalle risate ahahah. Sto solo facendo amicizia con tua sorella, ora se non ti dispiace noi continuiamo ciao.
Aiko mi fece la linguaccia e poi Ash si rigirò verso di lei e gli chiese che stava facendo di matematica. Allora interventi nuovamente.
Eiji: va bene mi rassegno ma non scordarti che è mia sorella; e se tanto ti interessa va male a matematica quindi se vuoi puoi aiutarla. Sai Aiko ti è andata bene ancora dippiù Ash è stato rapito per fare dei test mentali dato che ha il QI di 180 sfruttarlo finché te lo permetti io vado a studiare per gli esami.
Aiko: wow grazie mia aiuti in questo argomento Ash?!
Ash: certo io sono sempre disponibile.
A quel punto mi girai chiedendo ad Ash in che senso disponibile mentre gli lanciavano un'occhiataccia. Dopo cena ci ritirammo nella nostra stanza ci mettemmo a letto e chiacchierammo fino ad addormentarci.
Da quella sera diventarono amici e quasi ogni pomeriggio si mettevano a chiacchierare ma Ash amava comunque sempre solo me!

♡ASHEIJI♡ | UN FUTURO PIÙ FELICE DA VIVERE  PER SEMPRE INSIEME |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora