Colpa Dell'Alcol? ~Yoonmin~Taekook~

Calm Versus Despair

Yoongi aprì di scatto gli occhi all'urlo disperato dei due omega, balzò dal letto con l'intento di correre dai suoi amici ma il dolore lancinante alla testa lo fece desistere, si portò le mani alle tempie facendo pressione.

Si accorse di essere nudo appena calò gli occhi sul suo corpo, la faccia di chi l'aveva fatta grossa ricordandosi delle azioni durante la notte.

"Cazzo!" Imprecò infilandosi velocemente l'intimo.

La porta venne spalancata di scatto rivelando un Taehyung nero di rabbia.

"Io ti ammazzo!" Urlò il biondo correndo verso di lui saltandogli addosso.

"Tae!" Urlò Jimin avvicinandosi ai due ormai a terra, Yoongi cercava di toglierselo di dosso nonostante i continui colpi al petto, sapeva che l'omega non volesse fargli del male e questo poteva constatarlo dalla debolezza con cui stava cercando di colpirlo, in più la posizione in cui si trovavano permetteva al biondo di fargli del male al viso ma questo non accadde.

"Tae smettila per favore." Jimin cercò di tirarlo su, invano.

Il biondo singhiozzò bloccando i suoi movimenti ricadendo con la testa sulla spalla dell'alpha, il pianto senza rumore era la prova che Taehyung fosse estremamente provato e pieno di rabbia, Yoongi accorgendosi dello strano odore che i feromoni del biondo stavano assumendo si irrigidì e capì che le azioni dell'omega non erano dettate dalla lucidità e che non erano rivolte per intero a lui.

"Tae..." sussurrò accarezzandogli la testa, fermò le dita sul suo collo ritrovandoci il motivo per cui si stava preoccupando, aveva sperato si trattasse di altro, ma i suoi dubbi vennero confermati da quel segno indelebile che tanto spaventava il biondo.

Lo strinse di più mentre quel pianto silenzioso si trasformava in urla di disperazione, Jimin si era seduto al loro fianco passando con leggerezza una mano sulla schiena scoperta del migliore amico.

"Vado giù a vedere Jungkook in che condizioni sia, se almeno si è svegliato e se abbia capito in che situazione si sono messi." Disse Jimin a Yoongi con testa bassa, lasciò un ultimo bacio sulla testa di Taehyung e scese al piano inferiore.

Si bloccò quando si accorse che nel salotto di Jungkook non ci fosse neanche una minima traccia, si diresse in cucina confuso ma il minore non era neanche lì, andò in panico pensando che l'alpha fosse fuggito appena capita la situazione.

Imprecò mettendosi le mani nei capelli, che cazzo avevano combinato? Cosa cazzo era passato per la loro testa mentre si ubriacavano in mezzo a due Alpha? Certo erano i loro amici, ma pur sempre Alpha! E come glielo diceva a Taehyung che Jungkook se l'era filata? E lui poi? Come poteva guardare ancora Yoongi allo stesso modo? Avevano fatto un fottuto casino!

Cadde seduto su una sedia stremato già di prima mattina, lo stomaco mandò segnali di voler essere svuotato immediatamente così corse al piano di sopra mantenendo fermo il respiro per non alimentare la velocità con cui stava salendo il cibo, rientrò di furia nella sua camera senza neanche fermarsi a guardare i due ragazzi seduti sul suo letto mentre parlavano e che si erano girati non appena aveva varcato la soglia, aprì di scatto la porta del bagno precipitandosi verso di esso salutando tutto ciò che comprimeva il suo intestino.

Taehyung si asciugò velocemente le lacrime tentando di alzarsi per andare dal suo migliore amico, la mano di Yoongi si strinse sul suo polso facendolo risedere, l'alpha si alzò dirigendosi al bagno sotto lo sguardo confuso del biondo.

Yoongi si calò piano verso il corpo scosso accovacciato sul bagno, gli mise una mano sulla fronte mentre con l'altra lasciava carezze leggere, il solo pensare a come lo aveva accarezzato durante la notte lo fece imprecare mentalmente, e anche un po eccitare doveva ammetterlo, era scontato che Jimin in quanto omega avesse un fascino elevato e che lui parecchie volte aveva dovuto trattenere l'istinto di dargli una pacca sul sedere mentre camminava, eppure mai aveva pensato di finirci a letto, stranamente però non ne era infastidito, più che altro era preoccupato per l'omega, cazzo era la sua prima volta magari voleva farlo con qualcuno che amava dato il discorso che usciva fuori ogni tanto tra i due migliori amici, e dio soltanto sa l'intensità dei sensi di colpa che lo colpirono al petto.