Torno qua per dire una cosa che ritengo molto importante.
Prima di tutto: RICORDO E VI PREGO GENTILMENTE, IN QUANTO AUTRICE, DI NON PROCEDERE A STAMPARE NULLA DI QUESTO RACCONTO, NE' PER INTERO NE' IN ALCUNA SUA PARTE. GRAZIE.
Prima di tutto, grazie infinite. Sono - siamo - davvero molto felici che la storia stia ottenendo così tante visualizzazioni. Ma forse è proprio per questo che mi trovo costretta ad essere qui adesso per poter parlare con voi.
I thought I was Narcissus but I am the lake è nata con l'idea di informare riguardo a tematiche che spesso vengono ignorate o che non sono conosciute. Durante il corso dei capitoli vengono toccati quelli che per me sono temi molto importanti e delicati, e che sono molto fiera di aver affrontato in questa storia e in questo modo. Harry e Louis - e tutti gli altri personaggi - mi hanno permesso di parlare di un gran numero di cose e mi hanno permesso di esprimermi al meglio secondo il mio punto di vista.
Sono qui per chiedervi alcune cose nel momento in cui decidiate di commentare la storia:
- Nonostante siano presenti scene smut, avrei piacere che i commenti dall'inizio della storia in poi non riguardino solamente chi dei due sarà l'attivo e chi il passivo. Credo fortemente nel fatto che non sia importante e che sia in ogni caso limitante dividere - in generale le persone della LGBT+ - in passivi e attivi. Il sesso è una parte delle relazioni e anche di quelle in questa storia. Può esserci o non esserci, può essere l'inizio della storia o la fine, ma da autrice a volte trovo svilente e demoralizzante trovare richieste di smut in parti in cui il sesso è davvero l'ultimo pensiero.
- Mi è capitato di leggere alcuni termini offensivi nei commenti nel corso della storia: "ritardato" è stato uno di questi. Vi chiedo gentilmente di pesare le parole che usate, specialmente in una storia pubblica in cui il vostro commento può essere letto da altre persone con vissuti diversi dai vostri, con esperienze diverse dalle vostre e che possono sentirsi a disagio rispetto al vostro commento.
- Sono categoricamente contro ad ogni tipi di stereotipizzazione, che esse siano riguardo alla comunità LGBT+, alle donne o agli uomini. "Sassy", "Isterico", "Effemminato" et simila vanno a scontrarsi con l'idea generale di questa storia che prevede un'idea libera della sessualità (tant'è che non troverete mai un'etichetta data ad alcun personaggio), un'idea libera dell'espressione del proprio essere e del modo di vivere, sempre nel rispetto del prossimo.
- Vi prego di non commentare in modo offensivo e razzista. E' importante, per favore. Chiamare Zayn "kebabbaro" o "zanzi" (abbreviazione di Zanzibar, deduco) è razzista. Non mi piace leggerlo nei commenti alla mia storia. Sono commenti che rispecchiato purtroppo stereotipi sociali e che sottintendono un razzismo per niente velato. Magari non lo avete fatto con delle cattive intenzioni e io lo so, ma vi chiedo gentilmente di stare attent*.
- Un'ultima cosa. C'è un paragrafo nel primo capitolo in cui viene descritto un attacco di panico. Probabilmente non sono stata brava io a far capire di cosa si tratta, ma è pieno di commenti ironici che deridono le sensazioni del personaggio che lo sta sperimentanto. Vi prego, ancora una volta, fate attenzione a cosa commentate e come commentate.
Probabilmente mi sono dimenticata qualcosa e mi verrà in mente in seguito, ma intanto ci tenevo a dire queste cose. Mi dispiace doverlo fare e so che se hai commentato in uno dei modi descritti sopra le tue intenzioni potevano anche essere buone. Non sto mettendo in dubbio tu sia una brava persona. Non ti sto giudicando né tantomeno voglio essere quella che deve rompere le palle per forza. E', però, una cosa a cui sto pensando da un po' e dovevo esternarla.
In ogni caso, grazie per aver letto fino a questo punto. Lo apprezzo molto.
Se ancora non hai letto la storia e stai per farlo, allora buon viaggio! Spero possa piacerti.
Un bacio e un abbraccio,
Alessia.
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I thought I was Narcissus but I am the lake
FanfictionIn una soleggiata Firenze, ai piedi di un Gigante di pietra, due ragazzi si incontrano e si scontrano per la prima volta. Due mondi diversi, due visioni diverse, due storie diverse. Harry Styles ha ventitré anni e un contratto in esclusiva con Gucci...