365 days||Tankele

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Pov's Lele
D: toglitelo dalla testa non puoi mandare a puttane la vita di due famiglie solo perché vuoi scoparti un ragazzo.

A parlare è Diego un mio amico, l'unico che può mettere bocca su questo argomento senza che gli spari in testa anche se comunque mi infastidisce.

io: non voglio solo scoparmelo lui è mio e basta, e poi non ti riguarda io faccio quello che voglio e ora dai parlami di altro che domani parto e non so quando tornerò.

D: in che senso partirai? dove pensi di andare?

io: Ho saputo che Tancredi è in vacanza in Sicilia andrò a prendere ciò che è mio.

D: sai distinguere ciò che è tuo e quello che vorresti no?

Il suo tono ironico non fa altro che infastidirmi.

io: perfettamente, ti faccio un esempio pratico, Tancredi è mio e vorrei che tu stessi zitto chiaro?

Passiamo il resto del pomeriggio a parlare come non facevamo da tempo, finché non si fa tardi e va via.
Vado in camera mia mi spoglio rimanendo in boxer per poi infilarmi nel letto. Una volta poggiata la testa sul cuscino mi tornano in mente le parole di Diego... insomma voglio davvero rovinare la vita di due famiglie? il punto è che sono veramente tanto ma tanto attratto da Tancredi e in fin dei conti lo aiuterei.. lui non vuole sposarsi e se starà con me non dovrà farlo. Quindi si correrò il rischio di rovinare due famiglie ma per una buona causa, o almeno sono convinto che lo sia... Chiudo gli occhi e dopo poco prendo sonno, domani sarà una giornata impegnativa.

Skip time
Apro gli occhi infastidito dal suono della sveglia, guardo l'ora e sono le 5,00, sbuffo e mi alzo dal letto, per andare a lavarmi. Una volta pronto scendo al piano terra dove c'è Davide un uomo sulla cinquantina che dopo aver lavorato per mio padre ora mi fa da assistente.

io: Buongiorno.

D: Buongiorno, il jet partirà fra un'ora dobbiamo partire.

io: le valige sono già in auto?

annuisce.

io: perfetto allora andiamo.

Usciamo di casa, io salgo nella macchina guidata dal mio autista mentre Davide va nella sua. In una mezz'ora arriviamo alla pista dove mi aspetta il mio jet, salgo e vado a sedermi al mio posto.

D: sei sicuro di quello che stai facendo? potresti finire in qualche guaio e ovviamente toccherebbe a me tirarti fuori.

Siamo partiti da un po' ed ecco che la mia tranquillità viene interrotta dalle stesse parole che ho sentito durante tutti gli ultimi giorni.

io: se non ne fossi sicuro non sarei qui.

Mi alzo irritato andando nel retro dell'aereo dove ci sta un'hostess che non fa altro che guardarmi ammiccando, ho bisogno di qualcuno che mi tolga lo stress quindi mi avvicino a lei.

io: Hey carina.

Metto un mano sul suo fianco per poi farla scendere nel suo sedere che stringo, attiro il suo corpo al mio e la bacio con foga, sposto la mano dal suo culo per prenderla dalla coda e farla sedere su un sedile, mi posiziono davanti alla sua bocca slacciandomi i pantaloni, metto una mano sul mio membro stuzzicandolo ma vengo fermato da lei che inizia a leccare tutta la mia lunghezza soffermandosi sulla punta, le faccio inglobare la mia ormai erezione scopandole la bocca, dopo qualche minuto vengo nella sua bocca, mi pulisco e mi rivesto.

io: sei stata brava.

dico per poi tornare al mio posto davanti.

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Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi va lasciate una stellina.

[a beh penso che dal titolo abbiate capito che ci saranno molte varie scene "spinte" so che non dispiace a nessuno :)]