Capitolo 7: Pole dance

3.7K 111 31
                                    

~Fate partire la canzone non appena Bella lo dirà✨~
________________________________

Finalmente entriamo nel locale, con Dylan che mi tiene stretta a se circondandosi la vita.

Mi avvicino al suo orecchio
<<sai, non c'è bisogno che tu mi tenga sotto la tua ala>> sussurro

Lui ghigna guardando altrove e poi torna serio guardandomi negli occhi.

<<tu ora sei la 'mia' ragazza e nessuno crederà a questa farsa se in pubblico di facciamo vedere distaccati.>> dice con voce bassa

Intreccia la sua mano nella mia.. e a quel contatto sento una scarica attraversarmi il corpo..

molto probabilmente è la classica "scossa" che si prende quando si tocca una persona o una superficie che è più o meno carica rispetto a te dal punto di vista elettrostatico.

Non fare la secchiona.
Non è colpa mia se sono nata intelligente
Non puoi pararti il culo con la scusa della scossa elettrostatica.
Fanculo.

Dylan mi trascina per la mano fino alla sala più isolata, la mia preferita.

Dylan mi trascina per la mano fino alla sala più isolata, la mia preferita

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<<bene sediamoci e prendiamo qualcosa da bere>> parla Dylan
<<con piacere.>> risponde acido Stefan

Mi siedo in mezzo tra i due, e subito la cameriera arriva a prendere le ordinazioni.
<<cosa ordinate?>> chiede con un sorriso e letteralmente sbavando su Dylan

Ma io dico, certe ragazze, o meglio, quasi tutte le ragazze sono così disperate da dover fare le gatte morte con il primo che capita?
E soprattutto, perché tutte lo fanno con Dylan? È sono uno stronzo, arrogante, bellissimo sociopatico con manie di protagonismo.

Però è bellissimo
No.
Lo hai detto tu stessa.
Non è vero.

<<per me un bicchiere di Whisky>> diciamo contemporaneamente io e Dylan

Entrambi cerchiamo di trattenere un sorriso mordendoci le labbra, giro la testa e vedo Stefan lanciarci uno sguardo assassino.

<<bene e a te invece che porto?>> chiede la ragazza gentilmente a Stefan
<<per me lo stesso che hanno preso loro>> risponde

<<quindi ora si aspetta da bere e poi ci si annoia? O mi porterai a ballare?>> mi rivolgo a Dylan con un sorrisino quasi di sfida
<<tu resterai qui.>> dice puntualizzando sull'ultima parola

Gli poso una mano sulla guancia.. e delicatamente gli delineo la mascella fino ad arrivare al mento, che con due dita alzo..
mi avvicino al suo orecchio
<<vedremo>> dico con voce sensuale per poi mordergli delicatamente il lobo

Mi allontano e mi alzo, dirigendomi al bancone.. sento la schiena bruciare per lo sguardo di Dylan.

Siedo su uno degli alti ed eleganti sgabelli del bar, incrociando le gambe e noto che ogni ragazzo, LETTERALMENTE ogni ragazzo, mi sta fissando.
Compresi Dylan e Stefan.. con Dylan che ha agganciato i suoi occhi ai miei.
Vorrei distogliere lo sguardo. Vorrei, ma non riesco.

Amore in TexasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora