Amore in Texas

Capitolo 18: lingerie

*Scene spinte*
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Abbiamo ordinato cinese.

Ma io non posso sopravvivere senza patatine fritte perciò ho ordinato anche quelle.

Io e Dylan stiamo parlando civilment- no scherzo.
Io e Dylan stiamo litigando su che film guardare dopo, io ovviamente, voglio vedere un film d'azione, mentre lui vuole guardare un horror.

Ma la nostra discussione da coppia sposata viene interrotta dal campanello.

<<vado io>> dico alzandomi dal divano e correndo ad aprire alla porta

Mi si presenta un fattorino molto giovane e abbastanza carino devo dire!

<<ecco a lei le sue ordinazioni!>> parla lui, passandomi i sacchetti

<<Grazie mille, quanto le devo?>> chiedo posando i sacchetti sul tavolo accanto a me

<<sarebbero 18 €, ma per lei 10>> risponde con voce intensa assottigliando lo sguardo e squadrandomi

Subito delle grosse mani venose mi afferrano la vita..

<<bene grazie per lo sconto, ma ora leva gli occhi di dosso alla mia ragazza.>> sputa acido Dylan

Sempre il solito eh.

Il ragazzo mi guarda sorpreso e spaventato per poi sussurrare un impercettibile "scusate" e sgattaiola via.

<<dai Dyl perché lo hai fatto?!>> alzo gli occhi al cielo

<<stava flirtando con te.>> risponde secco sedendosi a tavola

<<e quindi? Sai quanto ragazzi lo hanno fatto.. mentre tu non c'eri..?>> domando avvicinandomi al suo orecchio sensualmente

Lo vedo irrigidirsi e stringere i pugni, tanto da far sbiancare le nocche.

<<sai con quanti sono andata... mentre tu non c'eri..?>> chiedo facendo scivolare le mie mani dalle sue spalle al suo petto.. verso di addominali

<<sai quanti mi hanno toccata... mentre tu non c'eri..?>> continuo arrivando fino ai suoi pantaloni.. facendo passare una mia mano sul suo membro, che sento subito gonfiarsi

Continuo a strofinarci sopra lentamente la mano..

Il suo respiro si fa irregolare, ma la sua espressione resta seria..

Afferro dallo schienale la sedia su cui è seduto e la allontano dal tavolo, posizionandomi di fronte a lui..

<<non ti aspettavi che la tua ragazzina ti... sostituisse?>> chiedo sedendomi a cavalcioni sopra di lui

<<ti sei solo tenuta occupata, giusto per distrarti da me.. ma io non sono riuscito a fare lo stesso..>> parla lui sensuale

<<amo il modo in cui sei ossessionato da me>> sussurro al suo orecchio per poi leccargli il lobo e morderlo

<<amo il modo in cui dipendi da me>> continua lui roco

Allontano leggermente e lentamente il viso così da far scontrare i nostri occhi..

Restiamo per secondi a fissarci, senza fare o dire nulla.. solamente a scoparci con gli occhi.

Fa continuamente passare il suo sguardo da un mio occhio all'altro, il suo sguardo intenso e... perso...

<<..sei bellissima..>> sussurra con un fievole, quasi impercettibile sorriso

Un tonfo al cuore.