Capitolo 3.La dichiarazione d'amore più bella: gelosie e invidie.

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            New Orleans, America anno 1955.

       New Orleans City, America anno 1955.

Premessa : Questo capitolo, contiene un linguaggio molto forte e scene di violenza cruente, per cui si sconsiglia la lettura a chi é molto sensibile, grazie infinite!

Terminata, la loro passeggiata nel parco Harry e Draco, rientrarono alla villa per pranzare insieme.

Pure per il pranzo, il cibo fu abbondante e l'affascinante biondino dagli occhi grigi argento come il metallo fuso, si prese soltanto un primo piatto ed un secondo, col contorno a base di pesce spada e spinaci, mentre il primo, spaghetti al pomodoro.

Invece l'altro, assaggiò più cose compreso, il dessert finale.

Non appena finirono di mangiare, Harry prese Draco per mano e lo condusse di sopra, nella stanza dove vi era quello stupendo pianoforte bianco a coda, e gli disse :

<<Piccolo?!... Che ne diresti se io suonassi qualcosa, e tu cantassi accompagnandomi?! >>gli propose il moro, molto eccitato al pensiero.

A tal proposito l'altro, non se lo fece ripetere più volte e rispose entusiasta :<<Oh, si!...Cominciamo, subito! >>dichiarò, elettrizzato quest'ultimo.

Fu così che Harry, incominciò a suonare una bellissima melodia jazz, e Draco cantava con lui.

Ad un certo punto della performance, i loro sguardi si incrociarono e restarono incollati fissi fino a quando il moro, non decise di smettere di suonare e baciare sulle labbra senza sosta, il suo fidanzato.

<<Sei eccezionale, Dray!... È stato davvero magico, suonare per te!...Spero di rifarlo, ancora! >>gli confessò estasiato Harry, che intanto lo aveva afferrato per i fianchi e lo teneva stretto a sé, accarezzandogli il viso.

Negli occhi del bellissimo uomo moro, ci si poteva leggere l'amore profondo, che costui provava per Draco come anche il biondino, aveva nei suoi confronti.

Erano fatti, l'uno per l'altro.

I giorni passarono in fretta, nella villa di Harry e Draco si sarebbe esibito per lui, ad una festa.

Il biondino, era emozionatissimo perché si era preparato moltissimo per fare una performance canora, degna della sua fama.

Infatti mentre Harry era al lavoro in azienda, lui si esercitava col pianoforte, a suonare e cantare.

Draco in quell'istante, fu talmente concentrato su ciò che stava facendo, da non accorgersi che il maggiordomo Sigmund, era entrato dentro la stanza senza bussare e il biondino nel sollevare di poco la testa, lo aveva notato spaventandosi :



<<Sigh?!... Mi hai spaventato, porca puttana!.. Harry, non ti ha insegnato che ci si deve bussare alla porta, per prima cosa?!.... Che cosa, vuoi?!... Vedi di fare in fretta, che sto provando le canzoni da cantare, alla festa di domani sera! >>gli disse il biondino, seccato.

A quel punto l'altro, gli si avvicinò sfiorandogli il collo con le labbra e Draco, si voltó indietro fissandolo negli occhi, completamente sconvolto alzandosi, in piedi :

<<Sigh, ma che cazzo stai facendo?!... Sei, impazzito?!... Sarà meglio che tu vada via, e non mi faccia perdere tem->>.

Il biondino, fu fermato dalle labbra di quest'ultimo che premettero di colpo, sulle sue :

New Orleans City love between the two different people. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora