Edera del limbo

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Dopo essere andati al cinema, riaccompagnai Hizashi a casa.

Nemuri era già andata perché abitava dall'altra parte della città...mette Hizashi era lontano solo due isolati da casa mia.

Salutai Hizashi e feci per andarmene...ma lui mi bloccò prendendomi per il polso.
Mi girai verso di lui e lo guardi.

Hizashi: Shota devo dirti una cosa....

Il cuore mi balzo in gola...il momento che avevo tanto sognato di stava avverando, divenni un po' rosso.

Hizashi: entra Shota....

Feci cenno con la testa ed entrai.
Lui chiuse la porta.
Aveva un'espressione scura, molto cupa...mi faceva preoccupare un po' .

Hizashi: sho...voglio essere sincero, io non sono Hizashi, questo non è il vero mondo...devi ancora svegliarti!

Rimasi fremo a guardarlo impallidito, inorridito, disgustato...come poteva prendersi gioco di me! Era una cosa importante! Gli avevo detto una cosa molto importante per me mi aveva rassicurato, ed ora si prendeva beffa di me con una barzelletta simile.

Shota: come fai a scherzare su certe cose, sei ripugnante ed odioso quando fai così!

Mi stavo arrabbiando...

Hizashi: tuttò ciò non è vero! Io non sono Hizashi!

Delle lacrime gli stavano scendendo sul volto, erano delle lacrime azzurre.

Hizashi: tu sei mezzo morto! Stai combattenti tra la vita è la morte! Sei nel limbo...

Non capivo...non sembrava uno scherzo.

Shota: chi sei allora? TOGA?!

Hizashi: no...sono una pianta del limbo, prendiamo le sembianze di qualcuno caro o cara all'anima, e dopo dobbiamo tenergli compagnia o guidarli verso dove gli onnipotenti ci dicono.

La persona iniziò a sciogliersi.....
Davanti a me comparve un ragazzo, avrà avuto sei vent'anni, aveva i capelli blu, gli occchi arancioni, aveva un dolce vita nero e dei pantaloni larghi neri, con attaccati una catena. Sul corpo aveva delle cicatrici incise a forma d'occhio, le aveva dappertutto, poi sulle braccia aveva, oltre alle cicatrici, dei disegni, che raffiguravano dell'edera.

(Shiro: mazza o che bono hahah)

X: io sono Nhoa, sono il braccio destro del capo supremo, non provo emozioni, però uso le emozioni che prova la persona in qui mi sono trasformato, in questo caso Hizashi.

Non stava mentendo....

Nhoa:Ci sono anche altre persone nel limbo ma, Tu non gli vedi e loro non vedono te.

Shota: come faccio a tornare da Hizashi?

Il ragazzo mi guardò, poi cambiò discorso:
Nhoa: mi sembra che tu voglia tornare da Hizashi....non a casa, è buffa come cosa....metti Hizashi prima di tutto.

Diventai rosso, lo aveva capito.

Nhoa: quando sono con te provo qualcosa di strano, ma come ho detto io uso le emozioni di Hizashi, e si, lui è innamorato di te...innamorto perso aggiungerei.

Divenni un pomodoro.

Nhoa: anch'io sono innamorato di te corvino...ma non posso tenerti qui per sempre,anche perché tu ami Hizashi, non Nhoa.

Lo guardai, ma che diceva.

Nhoa: anche perché c'è un tot di tempo in qui un mortale può stare nel limbo, dopo inizi a decomporti vivo

...
Nhoa: non voglio che succeda questo a te mio amato, quindi ti aiuterò a tornare da dove sei venuto.

Mi fece un sorriso dolce.

Angolo bar 👁👄👁
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Spero che la storia non sia diventata troppo complicata!

Comunque è quasi finita sad, ci saranno altre tre o quattro parti.

E nulla
CORDIALI SALUTI
BUONA LETTURA
SHIRO AKANE

~𝚠𝚑𝚎𝚛𝚎 𝚊𝚛𝚎 𝚢𝚘𝚞~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora