Sono uno sporco mezzo-vergine
Ma solo per mancanza d'occasione.
Prima era il Biondo
Persiano
Principe amico
a cui non chiedevo nulla.
(Il forte desiderio
di un bacio in bocca
quando t'ho rivisto in prima media.
Le bianche natiche rubate in piscina...)
Poi il Saraceno
Alì di filologia.
A lui non ho chiesto.
Avrei voluto.
(Il cappello tigrato tamarro
nella foto je-sui-charlie che ha postato
finalmente mi ha disinnamorato).
E la presunta pornostar
che mi offrì una sega
che rifiutai.
E il primo appuntamento,
L'uomo dal Collo di Piccione
lungo la notte a San Berillio.
(Ho ancora la carta bianca
profumata di biscotti).
Non ha più richiamato.
E il tizio, l'insistente
Feticista della Tuta.
Sento ancora la sua coscia che mi sfrega
mentre cerco di seguire il film di Thor.
Scusa amico, devo avere
frainteso l'innuendo del tuo invito.
È giunto poi il tempo del Gattone Sexy
che ha giocato annoiato
un po' con la mia verginità
come con un uccellino ferito.
Arriviamo infine all'Uomo che Sorride.
Ho paura che i suoi denti
siano solo un labirinto di specchi
che presto o tardi romperanno
il mio cuore riflesso.
BINABASA MO ANG
KATARTICO
PoetryOtto poesie accompagnate da disegni realizzate originariamente in forma di minizine per un contest. Scritte in italiano e auto-tradotte in inglese. Prosegue in "Non sto bene. E va bene così." Attenzione: questa opera contiene rappresentazioni di dis...