The Truth's Room | Dramione

Capitolo 3

«Hermione? Hermione, sveglia.» la voce lontana di Ron la strappò dal mondo dei sogni, ed aprì gli occhi confusa. Lui la stava fissando preoccupato, accovacciato davanti a lei. Si mise faticosamente a sedere, la testa che pulsava dolorante dall'alcol della notte prima.
«Ma che hai combinato?» sussurrò Ron, indicando la bottiglia vuota abbandonata sul tavolino davanti al divano.
«Io...» fece lei tentennante. «Avevo bisogno di pensare. »
«Harry mi ha detto che siete rimasti chiusi in quella stanza per ore, ieri sera. Stai bene? Malfoy ti ha fatto qualcosa? »
Hermione sentì una morsa allo stomaco, ripensando al bacio della sera prima. «No, no. Per noi sono passati non più di dieci minuti là dentro. »
Un tempo comunque sufficiente a sconvolgerle la vita.

Ron annuì, tentennando un attimo, prima di sedersi accanto a lei. «Possiamo parlare?»
Hermione prese un profondo respiro. «Certo. Anzi, dovremmo...devo parlarti. »
Il ragazzo annuì, un certo rossore che iniziava a notarsi in zona orecchie. «Ieri sera credo di aver esagerato. Mi dispiace. »
«Ho esagerato anche io. Non avrei mai dovuto dire quelle cose sulla tua famiglia. Sono anche la mia famiglia, e devi sentirti libero di andare da loro quando vuoi.» gli disse, guardandolo con dispiacere. Stava per spezzargli il cuore e lo sapeva.

Ron annuì, grattandosi una guancia a disagio.
«Che ci sta succedendo Ron?» sussurrò lei. «Non riusciamo più neanche a guardarci in faccia, o parlarci senza litigare.»
Il ragazzo arrossì, tenendo lo sguardo basso. «Non lo so.» ammise poi. «Non lo so proprio, Herm. So solo che ci sto uno schifo.»
Hermione socchiuse gli occhi, consapevole che il momento era arrivato. Quasi le si spezzò il cuore quando lo disse.

«Io non credo di...poter andare avanti.» sussurrò.
«Hermione... no.»
«Ieri sera mi sono trovata chiusa in una stanza che mi ha obbligato a dire la verità a me stessa, Ron. E quello che ho scoperto di provare, di pensare, mi ha sconvolto. Mi sento così male.»
Ron scosse la testa. «Non possiamo... no. Stiamo insieme da anni, abbiamo questa casa, avevamo tanti progetti.»
«Quali progetti? Come possiamo pensare di sposarci o di fare dei figli quando a malapena ci parliamo? Ci siamo messi insieme a diciotto anni. Sono cambiate tante cose.» mormorò lei. «Non credo che siamo più...non stiamo bene, insieme. Lo sappiamo entrambi.»
«Vuoi lasciarmi davvero.» fece lui sconvolto. «Stai...parlando sul serio?»

Hermione chiuse gli occhi, smettendo di trattenere le lacrime contro cui lottava.
«Si.» mormorò appena. «Si, credo sia la cosa migliore per tutti.»

Ron tacque per qualche secondo, ed Hermione non si arrischiò a guardarlo, due grosse lacrime che le scendevano dalle guance per cadere sul pigiama, formando due tondi perfetti sul tessuto scuro.
«Che è successo davvero in quella stanza? »
«Non è successo niente, Ron.» scosse la testa.
«Stronzate. Devo andarlo a chiedere a Malfoy?» ringhiò lui.
Hermione sgranò gli occhi. «Ron... quello che è successo non ha niente a che fare con noi. »
«Cosa? Cosa è successo Hermione?» rimarcò Ron, l'ira chiaramente intuibile nella voce.
Hermione rimase in silenzio per qualche secondo, prima di chiudere gli occhi. «Ci siamo baciati. «bisbigliò, al culmine dell'infelicità.

Lui scattò in piedi come una molla, tirando un calcio al tavolino davanti a lui, rovesciando tutto quello che c'era sopra, e facendola sobbalzare per la paura. Ormai piangeva senza più riuscire a trattenersi, le mani strette in grembo.

«Quel bastardo...vigliacco... cos'è, lasci me così puoi infilarti nel suo letto senza troppi sensi di colpa, eh? »
«No.» quasi urlò lei. «No, Ron credimi, non è così! Quel bacio non c'entra niente...E so che ora non potrai credermi, ma in fondo lo sai anche tu che è così. Guarda cosa siamo diventati! Ci disprezziamo a vicenda, non ci sosteniamo più, non siamo più quelli che eravamo. Io non voglio continuare a odiarti.» gli disse disperata. «Perché se va avanti così, non riusciremo mai più a recuperare neanche la nostra amicizia. »
Lui si voltò a guardarla, gli occhi accesi di rabbia. «Amicizia? Tu vorresti recuperare la nostra amicizia? No, no, no. Troppo tardi, mi dispiace. Dovevi pensarci prima di tradirmi con Malfoy. Mi hai tradito, Hermione!»