Short Stories

Day 23 - Fix-it Fic

Prompt 23 - Fix-it Fic

[Anime: D. Gray-man]

[Personaggi: Yu Kanda, Alma Karma, Allen Walker]

[Coppie: AlmaxKanda (friendship) KandaxAllen (accenni)]

Fix-it fic è una fanfiction che cambia un evento canonico di cui il fan che scrive la fic non è contento. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dalla spiegazione di buchi nella trama o al riportare in vita un personaggio.

Nel caso di questa fic il personaggio riportato in vita è Alma, quindi gli eventi narrati non saranno coerenti con il manga dato che inserirò Alma fin dall'inizio della storia.

Avete mai sperimentato quel senso di paura e smarrimento misto alla forte eccitazione che si prova quando siete nel punto più alto delle montagne russe, quell'istante in cui tutto sembra andare a rallentatore come per contrasto alla spaventosa picchiata che vi aspetta più avanti... Ecco focalizzate quel momento se l'avete vissuto, se non è il vostro caso immaginatelo, perché è proprio la sensazione che in questo momento infesta la mente di un ragazzino che deve avere non più di 12 anni, i suoi capelli sono di un blu che appare quasi nero corti e spettinati, in questo momento sta marciando davanti all'ingresso di quella che sarà la sua nuova casa in attesa che qualcuno vanga a recuperarli insieme a quei pochi bagagli che avevano con loro.

Era nervosa il giovane Alma, aveva paura di non essere accettato, di non trovarsi bene in quel posto sconosciuto lontano dalle persone che l'avevano cresciuto, ma era anche emozionato perché questa era la prima volta in vita sua in cui era libero di uscire da quello che era stato il suo luogo di nascita, ma aveva rappresentato ai suoi occhi solo un enorme prigione.

Uno sbuffo frustrato proveniente dalle sue spalle lo fece voltare e sbuffare a sua volta verso il proprietario di quel rumore molesto fatto unicamente per innervosirlo ulteriormente... Invidiava la calma del ragazzino e mai come in quel momento desiderò di possedere lo stesso distacco di Yu verso il mondo intero. Il ragazzino sopraccitato, stufo della marcia infinita del compagno, si fece avanti afferrandogli il polso e trascinandolo verso la porta, ora aperta in attesa del loro ingresso.

<<Piantala di agitarti Schifalma basta solo continuare come abbiamo sempre fatto no!>>

E Alma sorride mentre stringe forte la mano di Yu, perché lui sa cosa intende veramente con quella frase.

"Se restiamo insieme andrà tutto bene."

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Era bello passare il tempo nei laboratori della sezione scientifica, Alma ci avrebbe trascorso le ora a gironzolare senza meta la dentro, scambiando quattro chiacchere con i ragazzi che cercavano di non farsi abbattere dalla stanchezza e curiosando tra le varie cianfrusaglie che si lasciavano dietro dimentichi di riordinare a causa del troppo lavoro accumulato; ad Alma sembrava di trovarsi in un altro luogo stando lì dentro, non era più la sede dell'Ordine Oscuro quella in cui si trovava, era un universo assestante che niente centrava con l'Ordine... la sua piccolo oasi in poche parole.

Peccato per la tempesta in avvicinamento che minacciava di rovinare la sua quiete...

<<Dobbiamo andare in missione cretino datti una mossa.>>

Un pugno dritto in testa e una mano che lo afferra per il collo della divisa trascinandolo di forza fuori dai laboratori è ciò che distrugge il suo paradiso, però Alma non oppone la minima resistenza e si lascia trascinare Dio solo sa dove, sa meglio di chiunque altro che è impossibile opporsi alla tempesta chiamata Yu Kanda.

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<<Io quel dannato Moyashi lo faccio a fette!>>

Sono quasi due ore che Yu ripete la stessa frase come un disco rotto agitando Mugen (la sua spada) ai quattro venti come se l'oggetto della sua furia potesse comparire da un momento all'altro e prendere in pieno uno dei suoi fendenti, cosa improbabile dato che il povero Allen, ribattezzato da Yu stesso Moyashi o Mammoletta (perché non si merita che il grande Yu Kanda impari il suo nome), si trova attualmente in missione e non si sa quando farà ritorno.

Quindi Yu ha ben deciso di precipitarsi da Alma e sfogare su di lui tutte le sue lamentele contro il povero ragazzo, solo che Kanda è così impegnato a sbraitare che non si è minimamente reso conto che Alma non ha mai smesso di ridere da quando ha menzionato il soggetto della sua collera, fino a quel momento almeno.

<<Lo trovi divertente?>>

<<N-no no, ma ripetimi cosa ti ha fatto questa volta?>>

Yu decide di non far caso al compagno e riprende a sbraitare contro Allen, al poveretto non faranno che fischiargli le orecchie, non nota il sorriso sul volto di Alma... un sorriso che non lascia spazio a dubbi su ciò a cui sta pensando.

"Ci sarà senz'altro da divertirsi."

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<<Lenalee dov'è la Mammoletta?>>

Kanda era calmo mentre poneva quella semplice domanda ad una povera Lenalee ricoperta di tagli e sbucciature, dovute alla missione che lei e Allen avevano appena portato a termine. Era in fibrillazione Yu quella mattina, aveva appena saputo che Lenalee e il Moyashi era tornati dalla missione e lui non vedeva l'ora di sfogarsi un po' con la mammoletta, tanto per scaricare un po' lo stress (N.D.A. se come no!), poi però era entrato in mensa e aveva visto Lavi tentare di consolare una Lenalee in lacrime e per giunta ferita, i suoi occhi si mossero in automatico per la stanza alla ricerca di una massa di capelli innaturalmente bianchi senza trovarne traccia e li aveva iniziato ad assalirlo il panico, si era avvicinato rapidamente al piccolo gruppetto di persone che si era radunato intorno alla ragazza e aveva posto quella semplice domanda ricevendo in cambio due occhi annebbiati dalle lacrime intrisi nel senso di colpa e una parola sussurrata... "Noah".

Non si accorge di essersi precipitato nel corridoio diretto verso l'infermeria, lo realizza solo quando avverte l'odore pungente del disinfettante che ha sempre caratterizzato quel posto e la consapevolezza di essere vicino gli fa affrettare il passo ulteriormente; è Lavi a bloccarlo a pochi passi dalla meta, ha il fiatone segno che ha corso parecchio per raggiungerlo, ma non gli importa ora vuole solo raggiungere il Moyashi e riempirlo di botte fin quando non riprenderà conoscenza, è tutto quello che ha nella testa al momento e non le sente le voci degli altri che tentato di fermarlo o la confusione che si sta creando fuori dall'infermeria a causa sua, si blocca solo quando sente una voce sovrastare le altre... Alma.

<<Yu calmati! Allen sta bene era solo svenuto a causa del colpo diretto, si è lanciato per difendere Lenalee e non ha fatto in tempo a proteggersi come si deve. Ora è sveglio potete vederlo se volete, ma l'infermiera ha detto che non dovete fare casino!>>

Alma lo afferra per i polsi sollevandoli fino ad avere le sue mani serrate a pugno di fronte al viso e stringe la presa in modo che non si liberi per precipitarsi all'interno della stanza, dato che Yu ormai non si curava minimamente di chi gli stesse intorno, poi sposta la sua attenzione sul piccolo gruppo che ha inseguito Kanda per metà della Sede nel vano tentativo di calmarlo prima che commettesse una strage. Scuote la testa e gli sorride nella vana speranza che arrivino alla conclusione che Yu non vuole uccidere nessuno, men che meno il povero Allen. Quando è certo che qualcuno è finalmente giunto a quella conclusione (sia santificata Lenalee Lee) lascia andare Yu e si sposta di lato per lasciarlo passare; Kanda lo guarda per pochi secondi prima di oltrepassarlo e avvicinarsi all'entrata dell'infermeria.

<<Però Yu dopo dovrai raccontarmi parecchie cose.>>

E Alma può giurare di averlo visto irrigidirsi per un istante prima di sparire all'interno della stanza.

"Questa si prospetta una lunga notte" pensa, poi si volta verso gli altri che lo guardano chi con fare incredulo, chi con una faccia perplessa e chi con la consapevolezza negli occhi.

Gli sorride.

Non c'è bisogno che capiscano.

Non per ora almeno.

Del resto per prendere in giro Yu fino al giorno della sua morte basta e avanza lui.