Voltron : special holidays ❤

LA PARTENZA

⚠️ Avvertenze scene esplicite ⚠️

Come ogni sera, Lance si reca a casa di Keith.
Lui gli aprì la porta e lo abbracciò stretto, con il viso contro il petto di Lance per non far vedere gli occhi gonfi per le lacrime.
Gli prese la mano, senza voltarsi, lo portò in camera sua e  fece accomodare il ragazzo sul letto.
Keith così gli si sedette in braccio e lo abbracciò stretto, trattenendo le lacrime, ma appena Lance ricambio l'abbraccio, un fiume di lacrime cominciò a sgorgargli dagli occhi.
Lance lo strinse ancora di più, per poi allontanarlo, Keith alzò lo sguardo di colpo per capire, quando si trovò le labbra del ragazzo prima su un occhio poi sull'altro ad asciugargli le lacrime, poi un leggero e dolce bacio si posò sulle labbra di Kieth, che si tranquillizzò.

L- non piangere ti prego -
Ķ - io.... non.... vo..voglio ...perderti, non voglio... lasciarti - ansimando per il pianto
L - non voglio lasciarti nemmeno io! -
Ķ - si?-
L -domani mattina sarò qui, affianco a te, quando ti sveglierai-
K - ma poi partirai - si girò  guardando fuori dalla finestra
L - io...-

Lance si fermò, Keith lo stese sul letto e lo baciò.
Bastò ciò per annebbiare la mente di Lance, pronta per la sua proposta.
Keith nei suoi movimenti, risultò più frettoloso, deciso e aggressivo.

Gli sbottono di fretta la camicia hawaiana, facendo saltare due bottoni, lo prese così dal collo, marchiandolo a morsi e succhiotti, fregandosene del fatto che si vedessero o no, scese, creando così un percorso,  una mappa d'amore che solo Lance avrebbe saputo.
Si appoggiò sopra i pantaloni di Lance, con il suo bacino, strusciandosi con forza e audacia, si sfilò via i suoi pantaloni e i boxer, ormai stretti e bagnati, restò  con la maglietta nera a coprire solo l'estremità superiore della sua erezione.
Keith divaricò  le gambe di Lance,  si posizionò tra esse, prese con la mano la protuberanza che ormai spingeva i pantaloni del ragazzo, la massaggio fino a far gemere Lance che non si trattenne.

Non importava più nulla, se quella doveva essere l'ultima volta  doveva essere indimenticabile e perfetta.

Poi senza avvertimento, Keith prese con i denti la zip del pantalone, la abbasso e come una molla scatto fuori l'erezione, ancora dentro i boxer, umidi.
La addentò ma non contento della sensazione, scostò l'elastico e riprese da dove si era interrotto, mordendo, succhiando come non mai.

Lance si sfilò dalla presa del ragazzo,  si alzò affianco al letto e in modo molto sensuale si spogliò, rimase nudo davanti al volto rosso di Keith, gli si avvicinò, gli tolse la maglia e lo abbracciò, si stese sul letto come prima per lasciarlo continuare.
Keith si distese sopra il corpo di Lance, appoggiando il suo orecchio sul petto sentendo così il cuore che batteva forte, sussultò all'abbraccio dato, poi si sentì tirare su.
Le mani di Lance, dalla vita del ragazzo, passarono appena sotto il sedere, stringendolo  e portandolo più su,  Keith  gli sistemò dietro la testa il cuscino, tanto da fargliela inclinare.
Keith si alzò in ginocchio sollevato davanti a Lance ormai seduto che gli prese così il membro tra le labbra, finché due mani curiose, si posarono una sulla sua nuca spingendolo piu in giù, facendolo così arrivare fino alla gola.
Lance ansimante, dopo che il ragazzo gli era venuto in gola.
Lo fece sedere, una mano di Keith finì dietro tra le gambe di Lance e l'altra mano si posizionò sull'erezione davanti a sé.
Lance non tardò a fare lo stesso, avvicinando sempre più i bacini, i due si inarcarono contemporaneamente, Keith venne, poco dopo anche Lance.

Staccati da questo intreccio, un mondo di baci più frettolosi, ardenti e violenti si scambiarono, finché Lance non lo capovolse, fece entrare subito un dito e...

L- ti sei già preparato qui dietro? Non è giusto -
K - non riuscivo più ad aspettarti e se mi fermavo dal farlo pensavo ancora di più a te, alla tua partenza, a me da solo, ora che finalmente ho un desiderio e ho trovato la felicità-

Lance lo penetrò velocemente, Keith gemette fortissimo, si tappò anche la bocca con scarso risultato.
I movimenti di Lance divennero sempre più forti, precisi verso il punto del piacere di Keith, che non smetteva di gemere quasi da farlo iperventilare.
Lance ansimante prese con le mani il membro di Keith, con una gli bloccò la punta e con l'altra lo faceva indurire di più, Keith venne da dietro, Lance venne dentro Keith, che implorava di poter essere liberato per venire.

Dai troppi gemiti, Acxa si svegliò, si avvicinò alla porta, bussò diverse volte e provò ad entrare, Keith per fortuna l'aveva  chiusa a chiave.
I due non si fecero minimamente fermare da ciò, un lungo, lunghissimo bacio per trattenere i gemiti finché Lance liberava Keith in ogni suo punto.

Lance si stese affianco a Keith,  che non perse l'occasione di distendersi sopra.
Lance gli afferrò  il sedere e gli fece un massaggio, poi cominciò a parlare

L- io volevo proporti una cosa-
Keith sorpreso -cosa ??-
L-io... voglio che tu venga via con me!-
K - io.... non... poi.... e Allura -
L - lascia perdere Allura. Io ho te al mio fianco, ho scoperto il vero amore, sono felice ora, lo sarei per sempre se venissi con me. Sono più che sicuro, Allura se ne farà una ragione che lo voglia o meno -
K - ma io non posso, come faccio qui!-
L - qui, hai loro e basta, sei solo tutto il giorno, a scuola non ci vai, ma studi a casa, se è  per i soldi o dove stare, ora siamo assieme ci penseremo in due-
K - stiamo assieme!? Quindi... sono ... il tuo... ragazzo!-
L - Certo! Sei ufficialmente il mio, e solo mio, ragazzo. Sappi che sono molto geloso -
Keith gli si fionda addosso, lo baciò ovunque  sul volto ma...
K- non posso -
L - cheeee!!!-
K - sono super mega felice di essere il tuo ragazzo e della tua bellissima proposta, ma non posso proprio venire nella tua città, sono a carico loro, mia madre mi ha affidato  a loro, non mi lasceranno mai venire, lo verrei un sacco.-
L - se così... verrò  io da te, ogni fine settimana e ogni volta che potrò, quando saremo maggiorenni, ti porterò via con me, stanne sicuro, è  una promessa -
K - lo sai che ti amo da morire -
L - lo so. Anch'io ti amo-

I due si addormentarono, la mattina tardò per loro ad arrivare e si svegliarono assieme, ma Keith rimase in lacrime, tra le braccia di Lance.

Arrivarono assieme  alla spiaggia, Keith abbracciato fino all'ultimo secondo, piangendo, Lance gli asciugo gli occhi, un ultimo bacio d'addio per ora.

L- Keith torno assolutamente a riprenderti, ASPETTAMI! -

Keith si fece coraggio si avviò verso gli altri e cominciò a salutarli, come diversivo per Lance, che tornò in tenda per rifarsi lo zaino.
Uscito dalla tenda, si avvicinò a Keith e lo face girare.

L- questa è per te, è  il mio amore per te -

Gli mise una collana, una collana semplicissima, che lui adorava, la portava sempre con sé come porta fortuna.

Keith poi aiutò i ragazzi a mettere tutto nella macchina, li salutò  per l'ultima volta poi si girò e si incaminò.
Lance lo rincorse, lo abbracciò da dietro, un bacio sul collo e un ti amo sussurrato all'orecchio fecero piangere Keith  che scappò correndo via verso casa.

-cosa gli hai fatto o detto? Eh Lance,  sei il solito combina guai, neanche l'ultimo giorno fai passare tranquillo- se ne usci Hunk super serio.
Matt e Shiro avevano capito la situazione difficile per Lance.
Lance si sedette dietro al suo posto, facendosi piccolo piccolo e cominciò a piangere silenzioso.

Dopo tre ore, Lance fece finalmente in dormitorio e si mise nella sua stanza ad ascoltare musica triste piangendo, sul suo cuscino, un amore lontano.