QUINTO GIORNO

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Keith  si svegliò di cattivo umore, per tutta la notte non fece altro che pensare a Lance,  con idea di volerlo rincontrare, ma anche con paura che il ragazzo si fosse già dimenticato di lui o che lo ritenesse una persona qualunque.

Beh era vero, si erano incontrati solo il giorno prima, Lance aveva dormito praticamente tutto il tempo e lui era rimasto a fantasticare sulla sua bellezza.

Keith penso - sono proprio cotto- pensando costantemente Lance.
Dopo che passo tutta la mattina a rimuginare se andare o non andare in spiaggia decise- vado! lo voglio vedere!-

**

Intanto anche Lance non faceva che pensare al ragazzo. Quando nella mattinata chiamo Allura, lei chiese - come stai tesoro? Ho sentito che avevi la febbre-
(I ragazzi avevano omesso il fatto di aver perso Lance in quelle condizioni nei giorni precedenti.)

Lance rispose sul vago alla ragazza e risultò distante, lei non si fece problemi e prosegui raccontando a lui il resoconto dettagliato di tutti i trattamenti che aveva fatto fino a quel giorno, cosa che lui non importava proprio.

Lance chiuse la chiamata con una scusa semplice e andò mangiare.
Dopo pranzo uscirono tutti assieme a giocare a palla, Lance a riposo sotto l'ombra.

Matt si vicinò a Lance per chiacchierare e gli disse che prima aveva chiamato Pidge, Matt aveva raccontato solo alla sorella che Lance era svenuto e aveva chiesto di fare qualche ricerca a riguardo, le disse che poteva essere stato causato dal cibo.

poi Matt disse a Lance- Congratulazioni!-

Lance lo guardò senza capire.
Matt- Pidge mi ha detto che Allura non sta parlando altro che di matrimonio abiti da sposa, Auguri!-

A quell'affermazione dell'amico, Lance sbiancò e sbraito qualcosa di confuso contro Matt.
Lance - MATRIMONIO..... COSA, CHI, NONONONONOOO.... -
Lance se la diede a gambe levate scappando di corsa nella vegetazione.

**

Keith che si era appostato da poco vicino a Lance nel boschetto senti tutto.
Quando lui vide scappare Lance lo rincorse...
Keith afferrò il polso di Lance, lui si girò, lo vide, divenne rosso in volto e si avvicinò al petto di Kieth.

K-  cosa è successo?-
L - nulla...... Avevo bisogno di sgranchirmi le gambe-
K - a chi  cerchi di darla a bere-
L- No...... ma è...... vero......-
K- ho sentito prima tu e il ragazzo con gli occhiali, ero appena arrivato per vederti.-

Keith detto ciò si tappò la bocca con le mani.

Lance aveva sentito, gli si illuminarono gli occhi, si avvicinò con il volto a Keith e lo fisso con gli occhioni azzurri come il cielo.
Keith arrossì di brutto.
Lance decise di svelarsi al ragazzo

- sai Keith, Io ho una fidanzata a casa...... la conosco da quando eravamo piccoli, è stato quasi un obbligo per me diventare il suo fidanzato...... questo per me non è mai stato un peso, era tutto normale ma dall'altro giorno ho capito che non era così.-

Keith rimase basito e continua ad ascoltarlo

- Dall'altro giorno non faccio altro che pensare a te...... -
Keith diventò ancora più rosso in volto
- non ho mai provato nulla di tutto ciò per lei , è da ieri che sogno di rivederti, di starti accanto, di toccarti.
Lo so non ci conosciamo, tutto ciò ti fara pure schifo ma io sento di conoscerti da una vita.-

Keith rimase in silenzio annuendo, quasi confermando le sue stesse emozioni.
Keith prese la mano di Lance, quasi per dargli conferma e gli disse con la voce tremante - sono qui ora perché morivo dalla voglia di vederti.-

Lance quasi non ci credeva.

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