Therapy Gang

2. Colazione con Tony

La mattina dopo mi sveglio (purtroppo) nel salotto. Non ricordavo di essermi addormentata insieme alle altre nello stesso posto. Alzo la testa, e osservo le altre dormire: solo Camilla manca all'appello. Mi alzo svogliatamente dal pouf (la mia schiena è morta dopo il tempo trascorso a dormire su quel coso) e raggiungo la cucina, in cui Camilla sta preparando pancake per colazione a tutte noi. "Come fai ad aver tanta forza di volontà?" "In realtà voglio morire, ma cucinare mi piace...ti va di svegliare le altre?" Annuisco leggermente e mi volto, pensando ad un modo per farle svegliare. Decido di mettere l'inno del Napoli sullo stereo ad alto volume; la prima ad alzarsi è Elisa, che appena sente la prima strofa rimbombarle nelle orecchie, si mette a cantare a squarciagola, azione che di conseguenza fa svegliare Morgana, Les e Lena per lo spavento. "ABBASSA IL VOLUME DIO CRISTO" "Napoli Napoli Napoli-" Sento Cami ridere dalla cucina, mentre io invito le ragazze a spostarsi per fare colazione. Nel momento in cui rimango da sola nella stanza, ricevo una chiamata. Strano, sono solo le 11 del mattino dopotutto.

Alzo la cornetta, una voce allegra mi rimbomba nelle orecchie "YAH, Elisa! Da quanto tempo...senti, tu ora dove sei?" La voce del mio migliore amico mi rompe i timpani "Seokjin! Ma in che senso dove sono...a casa, perché? E abbassa la voce, stai urlando-" "Scusa, scusa...volevo semplicemente rivederti, ti andrebbe? Mi sono trasferito da poco qui a Londra." Io sorrido all'idea. "Naturalmente...sappi solo che non vivo più da sola e-" "Tranquilla, ti stalkero sui social. Sarebbe un problema se con me venisse qualche amico?" Riflettendo, arrivo alla conclusione che fare nuove conoscenze non sia una cosa così terribile. Forse. "Okay okay...ma se sono troppe persone, giuro che ti caccio di casa. Non abito in un castello." "Dai Trave fidati di me, sono pochi amici, e sono tranquilli." Mi arrendo alle sue richieste ed accetto, mandandogli in seguito la posizione. Lui mi avvisa che saranno qui il giorno seguente. Che ansia, dovrò preparare psicologicamente le mie coinquiline.

"COSA? No Trave tu non hai proprio capito un cazzo, io gente qui non ne voglio" Morgana sbotta, lasciando ametà il suo pancake. Me lo aspettavo da lei: qualche anno fa si sarebbe persino rifiutata di vivere con noi. Io addento la mia colazione tranquillamente, osservando le loro reazioni. Lena non pare minimamente toccata dal mio annuncio, poiché mi guarda e, sosrseggiando una tazza di caffè mi riferisce una cosa tipo: "Lo sai che è uscito il nuovo aggiornamento di Genshin Impact?" La guardo perplessa, ricordandole che non ho mai giocato a Genshin Impact in vita mia. Camilla è sbiancata, e fissa il vuoto cercando aiuto dal Creatore per darsi forza e conoscere persone nuove. Elisa Blu, al contrario, sta cercando di non strozzarsi con il succo d'arancia: è andata completamente nel panico, certe situazioni le mettono troppa ansia: "No Trave ma questi mi vedono e scappano, mi odieranno-". Mentre cerco di calmarla inutilmente, noto che l'unica positiva circa l'arrivo di questi ragazzi è Les, la quale non vede l'ora di conoscere gente nuova: "Ma quanti sono? Jin è il tuo migliore amico quindi? Abita in Corea? Ci sei mai stata prima d'ora con lui?" Come sempre, rispondo a metà delle domande con dei monosillabi, cercando di godermi i pancakes. "Ragazze, non è una tragedia suvvia, Seokjin ha detto che sono tranquilli, e poi saranno in 3, 4...non preoccupatevi." Morgana si ferma a guardarmi, mentre spalma aggressivamente uno strato di nutella sul pancake; era molto seria: "No, non è una tragedia, è solo una gran rottura di coglioni. Dove li sistemiamo 4 tizi a caso?" Les interviene, indicando il salotto: "Due o tre persone sul divano ci stanno, se lo apriamo. Ci sono anche dei sacchi a pelo, non è un problema". La ragazza con le ciocche rosse sbuffa e torna a concentrarsi sulla colazione, insultando mentalmente le altre due che stanno per avere un attacco cardiaco causato dall'ansia. E calmatevi voi due.

Avessi saputo prima cosa sarebbe successo...