Capitolo 12.

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In carcere

Ero finita in carcere, ma presto potevo uscire, avevo ucciso quel bastardo, per legittima difesa..
Guardavo le detenute, sperando di vedere Monica e le altre..
Fabio, mi aveva riconosciuta e mi sorrideva, accompagnandomi nella mia nuova cella.
Con sorpresa, trovai Sole e Estefania.

Bambina mia!!
Stai bene?
Si.. ho ucciso Ramala, ma l'ho fatto per legittima difesa, presto uscirò da qui.

Bene!!
Mi abbracciava.

E tu che hai fatto?
Ho bruciato vivo mio marito, l'ho trovato in compagnia della mia migliore amica.

E tu Riccia?
Spaccio di droga..
Sorridevo.
Sistemavo il letto, di sopra.

E con noi chi ci sta?
Anabel..
Uff.. anche lei?
Eh già..

Guarda chi si rivede.. Maca..

Anabel..
Mi sdraiavo sul letto, guardando Anabel.

Come mai sei qui?
Per omicidio, ho ucciso Victor Ramala.
Ah.. bene..
Sorrideva in modo maligno.

E tu?
Spaccio e traffico di prostituzione.

Ecco Anabel, puttana fino al midollo!
Rideva Sole, e Riccia.

Ahahah!
Ahaha!

Saray, Triana e Goya, mi avevano visto in cella, sdraiata al letto.

Bionda!
Ahaha!
Stai bene?
Si, ho ammazzato Ramala, con una coltellata..
Ahaha!
Saray, mi dava il cinque, e ballava una danza gitana.

Ahahah!
Dopo vedevo Monica, e mi abbracciava.

Come stai tesoro?
Ora sto bene, le accarezzavo i capelli.

Ho ucciso Ramala, con una coltellata.. per legittima difesa, quindi non avrò problemi a uscire dal carcere..
Bene!
Mi riposo un po', mi sento stanca.
Va bene tesoro!
Noi andiamo in cortile! A dopo Bionda!
A dopo.

Mi avvolgevo con la coperta, mentre sentivo la musica, con il lettore mp3, di Riccia.
Mi addormentai.

VOCE NARRANTE:

Zulema aveva visto Maca, dormire..
Non le sembrava vero, che era lì..
Aprì la cella, per mettersi accanto a lei.
La teneva stretta a sé , sentendo il suo respiro, così calmo, posando le labbra sul suo collo, assaporando il suo profumo..
Maca si svegliò di colpo.

Che ci fai qui?
Non ti faccio nulla.. prova a fidarti di me..
Fidarmi di te?
Come faccio??
Stavo diventando quasi cieca, vivevo legata in catene, come un animale!

Era in lacrime.

Vattene!!

VOCE NARRANTE:

Maca ringhiava come una belva famelica..
Zulema non poteva far altro che andarsene.
Dopo tre anni, ancora non aveva superato quello che aveva passato, col sequestro..
Immaginava cosa poteva aver passato.. al buio, in catene, senza cibo né acqua, picchiata, ferita con i coltelli, con le scariche elettriche.. doveva darle solo tempo.. e forse, un giorno, avrebbe cambiato idea, su di lei.

Ritornò nella sua cella, e Altagracia e Saray la vedevano triste, e allo stesso tempo, incazzata nera.

Che succede Zule?
Sbatteva il pugno al muro.

Che è successo??

Ho organizzato il sequestro di Maca, era legata con le catene, al buio, senza cibo né acqua,
ferita con i coltelli, con le scariche elettriche..

Saray, si metteva le mani nei capelli..

Mamma mia!
Poverina!

Una cosa è certa.. non ti perdonerà mai..so come è fatta..
Diceva Saray, preoccupata.

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