Nel bosco
Mi ero addormentata, sotto l'albero, e una civetta mi osservava, facendomi compagnia.
In lontananza, si sentivano le sirene della polizia..VOCE NARRANTE:
Zulema aveva trovato lo stesso sentiero che aveva fatto in precedenza Maca, e come una lupa famelica, era a caccia della sua preda preferita..
Vedevo una sagoma nera, che si avvicinava sempre, di più.. con un'ascia in mano.
Paralizzata dalla paura, cercavo di nascondermi, dietro l'albero.
Zulema, mi aveva trovata.
Cercavo di non fare rumore, ma.. calpestando le foglie, si era accorta che c'era qualcuno, dietro l'albero.
Con un colpo secco, stava tagliando l'albero a metà, talmente la forza che aveva..
Rimasi in silenzio, senza emettere fiato..
ma un colpo di vento, alzò i miei capelli..Vide i miei capelli biondi..
Eccoti!!!
Sorrideva in modo maligno.
Mi alzai cercando di fuggire, il più lontano possibile..
Fermatii! Figlia di puttana!!!
Lei che correva, dietro, con l'ascia, tra i sentieri..
io che correvo sempre di più..Ma poi mi raggiunse, facendomi cadere, prendendomi alle spalle.
Dove pensavi di andare?
Ringhiava inferocita, come una belva, famelica.Con un colpo secco, conficcava l'ascia a terra,
a pochi centimetri dalla mia gamba.Lasciami!
Mi prendeva per i fianchi, appoggiando le sue labbra sul collo, tirandomi fuori il seno.Se ti muovi ancora, ti taglio le gambe!
Mi sbottonava i jeans da dietro, con una mano, e con l'altra stringeva il seno, sentendo i miei capezzoli turgidi, passando le sue dita gelide..
per poi penetrarmi senza sosta, sentendo il suo respiro, sul collo, e anche se volevo spostarmi, mi tratteneva, senza che potessi far nulla.. la eccitava da morire.Approfittai che mi girava, per darle una capocciata, e lei lasciò la presa.
Mi tirai su i jeans, e correvo più forte che potevo.
Pensavo di essere al sicuro, ma mi trovava sempre, come un lupo, che cercava la sua preda..
Senza accorgermene, era alle mie spalle, e mi prese da dietro, facendomi cadere.
Mi diede uno schiaffo fortissimo, per poi spogliarmi di nuovo, lasciarmi a seno nudo e mordermi il collo, sempre più forte..
penetrarmi di nuovo, mentre mordeva e succhiava i capezzoli..
Ahi..
E mordeva continuamente.. avevo la pancia, e il seno, piena dei suoi morsi.. per poi leccare, avidamente, finché non le venivo in bocca..Zulema..
Maca..
Prendeva le mie dita, per stringerle tra le sue, per poi ricominciare a penetrare, per tutta la notte.
Sentivo che poi dormiva, sulla mia pancia..mi ero addormentata, anch'io, ma subito dopo mi ero svegliata dal canto, della civetta.Si svegliò poco dopo, per riportarmi allo chalet, in braccio.
Altagracia e Saray, non vedendo Zulema, a letto, si erano preoccupate.
Che sarà successo?
Non lo so..Poco dopo, la videro, che portava Maca, in braccio, che dormiva.
Che è successo, Zule?
Abbiamo litigato.
La metto a letto.Zule, abbiamo sentito le sirene della polizia!
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Relazioni pericolose
Mystery / ThrillerMaca si è iscritta alla facoltà di psicologia di Madrid, insieme alla sua migliore amica, Monica.. Ma la sua vita, cambia radicalmente.. quando Monica crea un gruppo whatsapp, inserendo il numero della nuova professoressa di psicologia, Zulema Zahir...