Maca si è iscritta alla facoltà di psicologia di Madrid, insieme alla sua migliore amica, Monica..
Ma la sua vita, cambia radicalmente.. quando Monica crea un gruppo whatsapp, inserendo il numero della nuova professoressa di psicologia, Zulema Zahir...
Maca e Monica arrivarono alla villa di Victor Ramala. Intanto, Hanbal aveva trovato il numero di Maca, nella rubrica di Leopoldo.
Il padre di Monica, mi veniva incontro.
Monica! Dove eri finita?
A New York..
E lei? Sono Macarena Ferreiro, un'amica di sua figlia.
Mi guardava, interrogandomi con lo sguardo.
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Allora, sei la benvenuta, in casa mia.
Vieni, ti presento Kati. Piacere Kati. Maca. Sorrisi.
Kati, figlia mia, quanto sei bella!
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Poi, il padre di Monica, cominciò, a fare domande..
Come mai siete qui? Maca ha avuto un problema a New York.. i genitori e il fratello sono morti in una sparatoria..
Beh.. sono cose che succedono.. Sorrideva in modo maligno.
A me dava già un po' sui nervi, da come ci guardava..
Ora capisco perché Monica non lo sopporta..
Maca rimane da me, se non è un problema..
Il padre, ci guardava in modo severo, da farci un rimprovero.
Non ti preoccupare Monica, trovo un hotel qui vicino.
Vedi Monica.. la tua amica è sveglia, non come te, che stai sempre a drogarti, dalla mattina alla sera.
Guardava me, con aria compiaciuta.
Ero nel loft di Monica, e avevo trovato un hotel vicino la villa, Hotel Oasis..
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Andiamo a vedere? Così, se ti stufi di stare con tuo padre, vieni da me. Certo tesoro!
Dopo aver salutato il padre, andavamo in hotel. La proprietaria, Ama, sembrava gentile, con il figlio, Cepo.
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Avevo riconosciuto Sandoval, il dottore.
Ma quello non è Sandoval? Il dottore?
Già..
E che ci fa qui?
Non so.. sta abbracciando la proprietaria, forse è sua madre.. Può essere. Sta venendo verso di noi..
Buongiorno dottore!
Che bello rivedervi.. Macarena.. come stai?
Mi toccava, i capelli.
Bene.. dottore.
Ho preso una camera, in hotel.
Ah molto bene! Ne sono felice, con mia madre ti troverai bene..
Una volta in camera, mi rilassai con un bel bagno.. Poi mi arrivò un messaggio.
So dove sei.
Sorpresa, girandomi verso la finestra, risposi.
Chi sei?
Non rispose.
Mi immergevo nella vasca, tirando i capelli indietro.. Dopo sentii una mano che mi tappava la bocca. Avevo riconosciuto la voce dell'uomo.
Non fare scherzi o ti sparo! Mi puntava la pistola addosso, dicendo di vestirmi, e poi mi trascinava fuori, in macchina.
Cosa vuoi da me?
Non ci metto molto a cambiare idea, come ho fatto con la tua famiglia.
Cammina! Apriva la macchina, il portabagagli.
Entra!! Urlava, puntandomi addosso la pistola. Mi caricava in macchina, per poi chiudermi.
Ero legata mani e piedi.
Guardavo in macchina, se potevo trovare qualcosa di appuntito, per slegarmi, dalle corde. Con odio, guardavo l'assassino della mia famiglia.. che mi imbottiva il fazzoletto di cloroformio. Dopo ripresi i sensi, e avendo ancora la vista offuscata, mi guardavo intorno.. ero di nuovo, in un magazzino.. fuori, si sentiva la chiamata alla preghiera, di qualche moschea.
VOCE NARRANTE:
Maca era finita in Marocco, nelle mani di Hanbal e di suo zio, Karim. Monica, preoccupata, non vedendo più Maca, avvertì la polizia. Ama aveva messo delle telecamere nelle camere, e la polizia aveva identificato l'uomo che aveva sequestrato Maca, Hanbal Hamadi, un assassino ricercato dall'Interpol.
