Sei bello come Roma [ IN CONTINUA REVISIONE GRAMMATICALE]

Sofia

Santa Barbara California.
Chi l'avrebbe mai detto? Sembrava agli occhi degli altri il sogno di una povera ragazzina italiana in piena crisi adolescenziale e invece eccomi qui,a soli 21 anni posso dirlo

<< c'è l'ho fatta cazzo! Sono negli Stati Uniti! >>.

Solo fino ad una settimana fa io e la mia migliore amica Sam stavamo mangiando nella nostra pizzeria di fiducia vista Colosseo, oh si, quella pizza si che mi mancherà.

Ehi scherzavo, tutto mi mancherà della mia adorata Italia, della mia amata Roma, città dove sono nata, cresciuta e nella quale ho lasciato oltre Sam, i miei cari e quel bastardo del mio ormai e per fortuna ex fidanzato.

Eccomi qui, emozionata, mentre passeggio nel campus dell'university of California Santa Barbara, a Roma nel caso in cui non fossi partita avrei dovuto frequentare l'università, il viaggio in realtà, era programmato per l'inverno prossimo e invece, ho deciso di scappare, letteralmente dico , da tutto ciò che mi circondava il prima possibile e quindi finire gli studi qui fu un piacevole compromesso preso con i miei

<< Non puoi lasciare l'Italia senza aver finito prima gli studi! >> mi dissero, ed io accettai senza batter ciglio, avevo bisogno di cambiare aria e come se non volando oltre oceano.

Sento qualcuno battermi un dito sulla spalla , mi riscuoto dai miei pensieri

<<Bella vero!? >> mi giro di scatto e mi trovo davanti una ragazza poco più alta di me, indossa un vestitino che lascia poco all'immaginazione, una lunga chioma bionda e un sorriso smagliante, la classica bellezza americana per intenderci, prende parola senza vergogna :

<< Ciao piacere io sono Amanda, ho il compito di indirizzare le matricole nei dormitori e dalla tua faccia credo proprio che tu sia una di esse! >>

<< Io sono Sofia>> le porgo la mano e continuo << si hai ragione, sono nuova e non so davvero dove mettere piede >>

<< Non sei di qui vero? Il tuo accento lascia un po' a desiderare senza offesa>>

Mh, spigliata la biondina penso tra me e me ma comunque sembra simpatica e disponibile perciò decido di seguirla

<< No, non sono di qui, vengo dall'Italia >>
rispondo mentre ci indirizziamo verso quello che credo sia il mio dormitorio

<< Italiana!? Wow, sei la prima che incontro nel campus fino ad oggi!
Eccoci arrivate, questa è la tua stanza la numero 404, la mia è la 303 si trova al piano di sopra, per qualunque cosa non esitare nel venirmi a trovare! >>

La ringrazio di cuore e decido di entrare

<< che bello una stanza singola>>

guardo l'orologio e noto che sono le sette passate, il fuso orario si fa sentire.

Mi dirigo verso i bagni comuni per farmi una doccia rilassante e sciogliere un po' i muscoli, al ritorno, mentre percorro il corridoio verso la mia stanza sento delle urla, più che urla sembra proprio che qualcuno si stia dando da fare

<< Oh si, Daniel piu forte! >>

<< Si piccola, grida il mio nome e ti mando in paradiso! >>

Mmh, sicuro di sé questo Daniel

Rientro in stanza sperando di non sentire altro, indosso un pantaloncino e una
canotta, mi infilo sotto le coperte

<< Benvenuta alla UCSB Sofia, che la sfida abbia inizio >> mi ripeto prima di addormentarmi.