Rapunzel si stava godendo l'aria fresca del primo mattino d'estate. Aveva dovuto insistere molto per poter fare una passeggiata per conto suo, in un bosco appena fuori dal regno di Corona. Si era portata con sé una borsa abbastanza grande da poter contenere la sua arma di difesa, una padella. Rapunzel accarezzò lievemente la testa di Pascal, appollaiato sulla sua spalla. Anche lui era felice di essere uscito al castello. A un certo punto, i 2 sentirono un pianto. Non apparteneva a un uomo adulto ma un neonato. -Ma cosa sta...- borbottò Rapunzel. Pascal alzò le zampe, perplesso quanto la principessa. Rapunzel seguì il suono per un po', poi si bloccò.
Era proprio come pensava lei. Davanti a lei, c'era una grossa cesta, bagnata dalle acque di un fiume, al cui interno c'era un bambino piangente. Rapunzel sussultò, poi guardò Pascal. Non sapeva come fare per aiutare quel piccolo. Lei non aveva ancora avuto figli, non si sentiva pronta. Forse nemmeno Eugene era pronto a diventare padre. A palazzo, Rapunzel non conosceva delle balie che potevano allattarlo. La principessa scosse tristemente la testa e Pascal saltò giù dalla spalla di Rapunzel, atterrando sulle sue mani. -Che c'è, Pascal? Non so come aiutare questo piccoletto.- disse lei, tra le urla disperate del piccolo. Gli serviva subito del nutrimento, altrimenti sarebbe morto presto. Pascal finse di impugnare una spada e fare schema, poi di versare delle bottiglie su un qualcosa di invisibile. Rapunzel capì all'istante cosa volesse dire il suo amico camaleonte. -Pascal, sei un genio! Ora so chi potrebbe prendersi cura del bambino!- esclamò la principessa, sentendo il cuore battere a mille.
Nascosta dietro un cespuglio, Rapunzel osservò la sua migliore amica, Cassandra, allenarsi con la spada, nonostante fosse visibilmente incinta. Varian era poco lontano e stava prendendo appunto su qualcosa. Rapunzel sorrise nel vedere i 2 compagni ma doveva agire subito. Non voleva farsi vedere, il piccolo doveva essere una sorpresa. Ciononostante, aveva frettolosamente scritto un biglietto per i suoi amici, dicendo brevemente del suo incontro col piccolo. Cassandra lasciò cadere la spada e si sedette con la schiena contro un albero. Varian si precipitò da lei, con aria preoccupata. Pascal fece cenno con la coda di sbrigarsi ma Rapunzel esitò un momento. Sperava che la sua migliore amica stesse bene, suo figlio non doveva ancora nascere. La principessa deglutì, poi uscì dal cespuglio e lasciò la cesta col bambino vicino al tavolo da laboratorio all'aperto di Varian. -Ora stiamo a vedere, Pascal. Cassandra si riprenderà presto, te lo garantisco.- mormorò Rapunzel, che tornò al suo nascondiglio. Voleva godersi la scena.
-Hai sentito, Varian?- domandò Cassandra, che si riprese la spada. Il suo compagno fece per rispondere ma si ammutolì, quando sentì le grida di un bambino. Di fianco a una gamba del tavolo, c'era una cesta dalla quale proveniva il pianto disperato. Cassandra alzò la spada ma la lasciò cadere di nuovo, anche se non per i dolori. -Varian, vieni a vedere!- Il ragazzo si avvicinò sorpreso e vide Cassandra tenere fra le braccia un bambino appena nato. -Non ci credo. Ma come ha fatto ad arrivare fin qui?- domandò Varian, anche se era deliziato dalla scena. Non vedeva l'ora di guardare Cassandra abbracciare e coccolare il loro figlio ma le cose si erano "anticipate". La giovane donna indicò la cesta con lo sguardo. -C'è un biglietto da parte di Rapunzel. Teniamolo, Varian. Sarà il fratello maggiore di nostro figlio.- disse lei. Erano molto rare le volte in cui Cassandra sorrideva così dolcemente. Varian baciò a lungo la tempia della sua compagna e lei lo ricambiò, strofinando il naso su quello del ragazzo. -Lo voglio, Varian.- disse lei. Varian annuì e coccolò il piccolo, che Cassandra stringeva forte a sé. -Anch'io, Cassie. Saremo dei fantastici genitori.- rispose lui. Cassandra si avviò dentro casa, cantando una dolce ninnananna al piccolo e promettendogli di nutrirlo. Varian seguì la sua compagna in casa, non voleva perdersi un solo momento col nuovo arrivato. Da dietro il cespuglio, Rapunzel sorrise soddisfatta. Non vedeva l'ora di raccontarlo a Eugene e ai suoi genitori. Ora Cassandra e Varian avevano realizzato il loro sogno. E un altro stava per venire alla luce.
Nota dell'autrice: buongiorno a tutti ^^ non potevo non inaugurare la mia stagione preferita con una one shot poco poco sentimentale e zuccherosa.
L'ispirazione mi è venuta grazie al prologo del libro della giungla, in particolare del film Disney (quando Bagheera trova Mowgli e lo porta dai lupi), che mi ha fatto pensare: "E se al posto di Bagheera ci fosse stata Rapunzel e i lupi fossero Cassandra e Varian?" Ebbene sì, ecco cosa penso la sera prima di addormentarmi :D
Domani aggiornerò la mia raccolta Dreams, mentre per le storie Cassarian dovrete aspettare almeno fino al giorno di Pasqua. Fino ad allora, buona lettura ^^

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Cassarian brevi storie
FanfictionOne shots dedicate a una coppia un po' "insolita", a metà strada tra essere canon e non. Spero vi piacciano