Over Light 3 [Luke Hemmings]

Capitolo 14

COME PROMESSO HO PUBBLICATO ANCHE OGGI. NON VOGLIO METTERVI ANSIA MA..MANCANO TIPO 6 O AL MASSIMO 10 CAPITOLI E LA TRILOGIA FINISCE. CIOE', IO MI SENTO VUOTA GIA' DA ORA. 

PIANGO ACIDO LATTICO. (LOL)

ABBANDONIAMO LA TRISTEZZA E PENSIAMO A COSE POSITIVE. QUESTO E' PIU' UN CAPITOLO DI TRANSITO QUINDI NON TROVERETE CHISSA' COSA, MA COMMENTATE LO STESSO PERCHE' MI PIACE QUNDO LO FATE, RIDO.

BUONA LETTURA. XX

EVELYN

Beth mi passò davanti accennando qualcosa che non riuscii ad afferrare di preciso. Posai il mento sulla mano guardando il vuoto davanti a me. Pensavo a Luke, alle sue mani, alle sue parole, alle sue labbra. Pensavo a lui e a come mi avesse guardata o toccata, e a come mi fosse piaciuto.

“Evelyn? Ci sei?” Beth mi sventolò una mano davanti la faccia facendomi sgranare gli occhi.

“Si...si, ci sono.”

“Perché ho la sensazione che tu abbia la testa fra le nuvole.”

“E' una tua sensazione.” sospirai alzandomi dalla sedia. “Allora hai deciso?”

Si girò con una smorfia. “Sono indecisa fra tulipani e rose.”

“Beh, hai usato rose alla tua comunione, alla cresima e ai tuoi ultimi cinque compleanni. Io opto per i tulipani.”

Avevo accompagnato Beth a scegliere i fiori per il matrimonio. Il fioraio ci aveva portate nella riserva e ci aveva lasciate li da sole con la completa libertà di scelta.

Sospirò. “Okay...quindi li prendo arancioni o blu?” me li porse entrambi.

“Mh...blu.”

La ragazza chiamò il proprietario e fece l'ordine per la data stabilita del matrimonio.

“Allora..”

La guardai. “Allora cosa?”

“Com'è andata ieri al ballo?”

Passai lungo un bancone pieno di margherite accarezzandone i petali di alcune. “Bene.”

“Solo bene? Insomma era un ballo studentesco! C'era qualche fighetto candidato a re?”

Sgranai gli occhi. “Elizabeth! Stai per sposarti.” poi sbuffai. “E poi erano sedicenni, per chi mi hai preso?”

“Ah...forse ho capito cos'è.”

Scossi la testa prendendo una margherita.

“C'era anche Luke vero? E se c'è lui chi li caga gli altri, no?”

Mi girai di scatto guardandola. “Elizabeth Davids!”

“Evelyn Bernadeth Callaghan!” ridacchiò.

Sospirai. “Hai altri fiori da scegliere o possiamo andarcene?” la guardai seccata.

“Devo aspettare la ricevuta e possiamo andare. Dai raccontami com'è andata. Avete ballato?”

“Beth..”

“Allora avete cantato? Oh, scommetto che non ti ha tolto gli occhi di dosso, fa sempre così.” sorrise emozionata.

“Ma cosa sei? Ora ci fangirli anche?”

Alzò le spalle con noncuranza. “Può darsi...dai dimmi qualcosa.”