Capitolo 10

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BUONA LETTURA. XX

EVELYN



Gli occhi mi si chiusero lentamente ma li riaprii immediatamente quando la testa mi cadde dalla mano. Sospirai e rimisi il gomito sul tavolo e il mento sulla mano cercando di restare sveglia. Non avevo dormito per tutta la notte pur di non fare altri incubi, anche per non svegliare gli altri. Era estenuante vederli intorno a me preoccupati e intenti a chiedersi cosa stessi sognando di così orribile. Odiavo essere compatita, Luke poteva comprendermi benissimo, anche lui lo odiava e me lo aveva espresso chiaramente. Alzai gli occhi al cielo e fissai il telefono sul tavolo posto accanto al mio braccio, Ashton stava ancora sbraitando dall'altro capo della linea e non aspettavo altro che arrivasse al dunque. Mi misi più comoda sulla sedia e presi il telefono avvicinandolo al mio orecchio.

"...ecco perché ho insistito, perché sapevo che sarebbe successo! Faccio i bagagli e torno il prima possibile, sono stato chiaro?"

Sbuffai. "Ma non serve."

"Evelyn non posso essere così egoista da lasciarti un'altra notte da sola."

"La tua famiglia ha bisogno di te, non fare lo stupido." mi stropicciai gli occhi con la mano libera.

"Mio fratello si è calmato abbastanza, ora posso anche tornare."

"Farlo calmare del tutto sarebbe il tuo obiettivo."

"Evelyn, sono seriamente preoccupato...avresti potuto avere un attacco...a meno che tu non l'abbia già avuto."

"No, non l'ho avuto." mentii. Non lo avevo avuto completamente ma c'era mancato poco, per fortuna avevo trovato uno dei miei inalatori sulla scrivania.

"Cavolo mi sono scordato di portare l'inalatore con me. Non lo hai usato, vero?"

Mi morsi il labbro. "No."

"Non ti azzardare ad usarli, abbiamo lavorato sul metodo dello spazio personale, non voglio vederti usare quei cosi."

Ashton odiava che io usassi gli inalatori, me li nascondeva di continuo o li buttava del tutto ma riuscivo comunque a ritrovarne qualcuno.

"Ma non li ho usati."

"Se torno e vedo che manca anche solo un po' di medicinale all'interno del barattolo te lo faccio venire io un attacco."

Ridacchiai. "Non credi di esagerare per un po' di risorsa?"

"Allora l'hai usata!"

Mi schiaffeggiai la fronte. "Ma no.."

"Evelyn, non ti azzardare ad usarlo ancora. Sai cosa devi fare in caso di un attacco."

"Si si, ho capito." alzai gli occhi al cielo. "Senti, qui è tutto okay, non devi preoccuparti per me. Resta con tuo fratello, ne ha bisogno." mi alzai dalla sedia e andai verso il frigo.

"Okay..." sbuffò. "..comunque come ti ho già detto Kris si sta rimettendo quindi se non torno domani lo farò il giorno dopo."

"Bene." presi dell'acqua e richiusi il frigo. "Ti richiamo stasera."

"Sarà meglio."

Ridacchiai prima di chiudere la chiamata. Mi versai dell'acqua in un bicchiere e mi rinfrescai la gola, sperai soprattutto mi aiutasse a rimanere sveglia. Avevo un aspetto orribile e mi sentivo esausta, necessitavo almeno di qualche ora di sonno ma potevo approfittarne solo quando sia Luke che Lily erano fuori casa.

Misi il bicchiere nel lavandino trovandone già un'altro. Mi girai e sussultai quando vidi Luke allo stipite della porta. Aveva gli occhi semichiusi per il sonno, si grattava il retro della testa spettinando maggiormente i suoi capelli...ed era ancora a torso nudo. L'elastico dei pantaloni era sceso leggermente facendo intravedere quello dei boxer.

Over Light 3 [Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora