"Dove sei?"
"Sono in giro."
"E dove sei precisamente?"
Harry si guarda intorno, vedendo solo alberi, alberi e alberi.
"Umh, in giro."
"Harry."
"Non usare quel tono Niall, non sono stupido." sbuffa, spostando un ramo che stava per finirgli dritto in faccia.
"Io invece credo di sì, sei nel bosco vero?"
"Ti sento male, anzi malissimo." il riccio inizia a fare versi al telefono "Ti richiamo." chiude la chiamata, giusto in tempo per sentire il suo migliore amico urlargli contro di essere un irresponsabile.
Sbuffa, addentrandosi di più all'interno del bosco e ignorando la tasca posteriore del suo jeans vibrare con prepotenza, segno che il biondino lo stesse chiamando di nuovo. Non è stupido, davvero, semplicemente ama sentire le foglie scricchiolare sotto le scarpe e i rumori della selvaggina circondarlo come una calda coperta.
Sorride rilassato, chiudendo un attimo gli occhi e prendendo un enorme respiro. L'aria gelida di febbraio gli entra nelle narici facendolo rabbrividire. Riapre le palpebre e il suo sorriso si spegne lentamente. C'è un lupo a pochi metri da lui, un lupo vero in carne, ossa e peli. Spalanca gli occhi, cerca di prendere il cellulare per chiamare aiuto ma gli cade rovinosamente dalle mani.
"Cazzo." Impreca, non osando inginocchiarsi per riprenderlo avendo paura di far innervosire quel cane troppo cresciuto che gli sta ringhiando contro. Sono sempre stati così grandi i lupi? A lui sembra più un cavallo peloso quello!
"Buono, bello." Porta le mani tremanti in avanti quando l'animale si avvicina con la testa abbassata e le zanne sfoderate "Giuro che non voglio farti del male." Davvero sta parlando ad un animale? Come se potesse capirlo "Anche volendo non penso che avrei la meglio su di... te."
Il lupo alza le orecchie, fino a quel momento abbassate e tese, e lo guardo con curiosità. Oddio, si sta facendo prendere in giro anche da un animale?
"Magari me ne vado, va bene?" si sposta di lato, camminando lentamente ma si ferma subito quando il suo aguzzino ringhia nuovamente, avvicinandosi con una zampata "Scherzavo, posso rimanere qui per sempre basta che non mi stacchi un braccio a morsi."
"Che succede qui?" una voce profonda lo prende alla sprovvista, facendolo urlare poco cautamente considerando che si trova faccia a faccia con una bestia che potrebbe attaccarlo per lo spavento.
"Oggi vogliono uccidermi." Sussurra, poggiandosi alla corteccia dell'albero alla sua destra.
Si gira per capire se quella voce l'ha immaginata e si trova davanti un ragazzo- un uomo- con lo sguardo corrucciato e le braccia possenti incrociate al petto.
"Cosa diavolo credevi di fare?"
Harry crede che stia parlando con lui inizialmente ma poi si rende conto che no, quel tipo sta parlando proprio al lupo che ora sta mugolando tristemente.
"Sei impazzito per caso? Torna immediatamente a casa, dobbiamo parlare." Gli ringhia- letteralmente- contro illuminando gli occhi di rosso. Ma il riccio non se ne accorge, troppo impegnato a far scivolare lo sguardo da quello strambo quanto affascinante uomo all'animale che sta correndo via e uggiolando rumorosamente.
"Hai appena fatto scappare quel lupo?" sussurra scioccato "Come diamine hai fatto?" esclama eccitato, girandosi completamente verso il suo interlocutore per poterlo guardare in faccia.
"Che ci fai qua? È proprietà privata questa." Evita la sua domanda, incenerendolo con quegli occhi blu e brillanti.
Harry boccheggia estasiato da quella vista: spalle ampie, pettorali gonfi visibili nonostante la maglia che lo copre morbidamente, gambe slanciate e toniche. Per non parlare dei capelli, del viso, delle labbra, degli occhi... di tutto. Quel ragazzo è una visione in ogni sua caratteristica.
"I-io, stavo solo..."
"Non mi interessa cosa stavi facendo, tornatene a casa ragazzino." Indica dietro la sua schiena, in un chiaro invito ad andarsene immediatamente.
Il riccio aggrotta le sopracciglia folte, arricciando le labbra con stizza. Come si permette questo qui di trattarlo in questo barbaro modo. Sta per ribattere a tono ma viene fermato da un lungo ululato proveniente dal fondo del bosco.
"Io devo andare, tu sparisci e non farti vedere più qui."
Harry spalanca la bocca, il dito a mezz'aria e un insulto bloccato in gola. Osserva l'uomo senza nome girarsi e incamminarsi nella direzione del verso appena udito.
Che problemi ha esattamente?
"Mi sono fatto sgridare dall'uomo che sussurra ai lupi." Sussurra stizzito "Assurdo." Sbatte il piede a terra, notando il suo cellulare abbandonato lì vicino e di cui si era completamente dimenticato.
Forse Niall ha ragione, un po' stupido lo è stato nell'addentrarsi completamente solo in un bosco in pieno inverno. Ma non è la prima volta che lo fa e onestamente non ha mai incontrato feroci lupi pronti a sbranarlo e strani ragazzi dagli occhi magnetici capace di intavolare una conversazione con questi.
Sbuffa forte dal naso osservando una densa nuvola liberarsi in aria e inizia a strofinare le mani sulle sue braccia ben coperte. È decisamente calato il sole e lui nemmeno se n'è accorto, quindi il freddo tipico di quel periodo sta iniziando a farsi sentire con prepotenza e lui dovrebbe tornare a casa al più presto a meno che non abbia voglia di farsi dare una bella strigliata da sua madre.
Segue il "consiglio" dell'uomo e gira i tacchi per riprendere la via giusta e andarsene velocemente. Non vuole rischiare di incontrare altri lupi o animali feroci e nonostante non abbia dato di matto per quel quasi attacco non può negare di esserne rimasto scosso.
Lancia uno sguardo alla luna che sta prendendo il suo meritato spazio in quel cielo così scuro e le sorride, come per ringraziarla di stargli facendo luce per fargli trovare casa. Vorrebbe perdersi ancora un po' in quel panorama da togliere il fiato, ma sente nuovamente un forte ululato e decide di sbrigarsi.
Che giornata.

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Through the dark | l.s.
FanfictionHarry/Louis. Werewolf!AU Human!Harry Werewolf!Louis Harry ha l'enorme capacità di attrarre guai e di dare fastidio a uno scorbutico lupo. Dalla storia: "Hai appena fatto scappare quel lupo?" sussurra scioccato "Come diamine hai fatto?" esclama ecci...