Harry sente un peso sulla testa e un incredibile freddo pervadere ogni centimetro del suo corpo. Mugola senza volerlo e serra le palpebre fino a vedere luci bianche che gli fanno aumentare quel mal di testa allucinante con il quale si è svegliato. Prova a portarsi una mano sulla fronte per asciugare quel liquido caldo che sente colare fino al sopracciglio, ma qualcosa gli blocca il polso destro, e anche il sinistro ora che inizia ad acquisire nuovamente sensibilità a ogni parte del corpo.
Diverse corde lo tengono ancorato a una pedana di legno impedendogli ogni movimento, a causa dei nodi esageratamente stretti che gli stanno procurando delle belle ferite urticanti.
I ricordi investono Harry come un tir: lui che scappa da casa di Louis, il rumore dei pneumatici di un fuoristrada scuro che sgommano nel terreno, un numero indistinto di uomini incappucciati che gli vanno incontro e una forte- dolorosissima- botta sulla nuca.
"Finalmente." sente una voce dal tono scherzoso invadergli i timpani "Credevo che non ti saresti più svegliato." l'uomo inclina la testa di lato e Harry riesce a distinguere a mala pena la sua figura a causa degli occhi appannati e poco reattivi "Non sarebbe stato divertente così." ride rumorosamente, buttando la testa indietro.
Il riccio chiude le palpebre con forza e scuote la testa, sente i ricci appiccicarsi al suo viso grazie al miscuglio di sudore e sangue e poi le riapre, con la vista più nitida rispetto a prima. Si guarda intorno, non si aspettava niente di diverso: un fottuto scantinato enorme completamente in pietra- non le belle pietre da interni che sperava di mettere in casa sua un giorno, ma dei mattoni grigi e sporchi-. Non vede molto in realtà, a causa della sua posizione distesa, quindi sorride osservando con insistenza il soffitto che ha tutto l'aspetto di non voler crollargli addosso.
"Trovo tutto questo molto romanzesco." continua a tenere il mento verso l'alto.
"Io invece ti trovo estremamente affascinante, Harry Styles." l'uomo si avvicina con passo lento e calcolato, si abbassa sul viso del ragazzo e gli accarezza con mani ruvide le tempie "Hai un viso stupendo, non mi stupisce che Tomlinson ti abbia scelto." sospira "Quasi mi dispiace doverti fare del male." a tratti sembrerebbe davvero dispiaciuto e, se non provasse un dolore straziante all'addome, si piegherebbe in due dal ridere.
"Ma non mi dire." si morde le labbra aride "Cosa vuoi da me, Blair?"
"Vorrei tante cose da te, ragazzo." con l'indice segue il suo profilo "Ma non è colpa tua il fatto di essere il compagno di quella bestia." alza le spalle.
"L'unica bestia che conosco sei tu."
Blair gli tira un forte schiaffo a mano aperta, lasciandogli uno spiacevole alone rosso e dolorante sulla guancia. Harry non gira la faccia, nonostante l'assurdo male che sta provando. Che diavolo gli hanno fatto mentre era incosciente? Perché sente tutto quel male?
"Lingua lunga." commenta aspramente, tenendogli il mento tra pollice e indice "Come tutti i Tomlinson."
"Io non sono un Tomlinson." socchiude le palpebre, aspettandosi un'altra botta.
"Da quando il lupetto di quella spina nel fianco ti ha riconosciuto come suo compagno, lo sei diventato." sogghigna "Perché credi che ti abbia portato qui?"
"Che intendi dire." sente un lungo brivido scuotergli le spalle, ma continua a tenere lo sguardo fisso in quei buchi neri che sono i suoi occhi, ormai senza anima. Come stupirsene? Ha le mani così tanto macchiate di sangue ancora gocciolante che non pensa possa possedere ancora un'anima. O forse ce l'ha e sta cercando di scappare da quel fantoccio praticamente morto in cui si trova. Può definirsi vivo una persona capace di tali crudeltà?
É scioccato, letteralmente basito. Compagno? Lui dovrebbe essere il compagno di Louis Tomlinson? Inizialmente ha pensato lo avesse definito compagno solo perché sono fidanzati, a proposito: lo sono? Avrebbe così tante domande da fare a quel maledetto lupo. Giura su sua madre che se mai riuscisse a uscire vivo da questo maledetto posto, lo spellerà e farà un tappeto con la sua pelliccia. Pelliccia che, tra l'altro, non ha mai visto! É il compagno del suo lupo e non si è mai degnato di farsi vedere trasformato.
Tutte queste emozioni contrastanti che sta provando, non può permettersi di mostrarle a quel mostro che sta in piedi davanti a lui. Non deve dargli nessuna informazione in più di quello che già sa sulla loro vita.
"Quante cose che non sai, mio dolce ragazzo." inclina la testa avvicinandosi impercettibilmente al suo naso "Sai da quanto tempo non capitava che un umano fosse scelto da un lupo?" finalmente lascia andare il suo mento "Così tanti secoli che ormai sta diventando una leggenda." si allontana dalla lastra su cui è steso e legato da chi sa quanto tempo "Sei una minaccia, e mi duole ammetterlo, quindi devi essere eliminato." a prova di ciò caccia un lungo coltello che brilla, riflettendo la luce di quella singola lampada appena al soffitto scrostato. "Voi umani siete estremamente emotivi, saresti veramente pericoloso per me in una condizione mutata."
Adesso è ancora più confuso di prima. Condizione mutata? Quest'uomo sembra sapere così tante cose e la sua curiosità gli sta scuotendo le viscere.
"Noi umani? E cos saresti tu?" commenta solo quella parte del discorso appena fatto, volendo istigarlo.
"Non sono più umano da tempo." si lecca le labbra e alza gli occhi al cielo "Sai quanti anni ho, Harry?"
Il riccio non risponde, sente le palpebre tremare dalla voglia di serrarsi e il corpo lottare per avvolgersi su se stesso. É estremamente spaventato, terrorizzato. Vorrebbe solo essere a casa sua sotto le coperte o nel loft di Louis tra le sue braccia e invece si trova in un seminterrato a lui sconosciuto, nel braccio della morte. Non vuole morire.
"Ho duecentoquarantadue anni."
Sta volta Harry non riesce a nascondere ciò che sta provando sentendo quelle parole, pronunciate con un tale leggerezza. Spalanca gli occhi e separa leggermente le labbra secche.
"Il sangue di lupo è miracoloso, sai?" ride, buttando la testa indietro e mantenendosi la pancia.
E Harry urla, urla con tutto il fiato che ha in corpo.
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Through the dark | l.s.
Hayran KurguHarry/Louis. Werewolf!AU Human!Harry Werewolf!Louis Harry ha l'enorme capacità di attrarre guai e di dare fastidio a uno scorbutico lupo. Dalla storia: "Hai appena fatto scappare quel lupo?" sussurra scioccato "Come diamine hai fatto?" esclama ecci...