十四

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L'amore non ti basta mai, è come avere sete. Bevi una goccia e continui ad avere sete, ne bevi un'altra, un'altra ancora, ancora e ancora finché non hai mal di stomaco per tutta quell'acqua che hai bevuto o, come si diceva da piccoli, fino a che non hai le rane nella pancia e ti vine quasi da vomitarlo tutto quell'amore.

Mi ricordo le loro facce quando parlavo di te prima, quando gli dicevo com'eri, cosa ti piaceva, i tuoi pensieri. Avevano un sorriso così dolce e gli sguardi lucidi. Le loro facce dopo? Erano preoccupate, fatte di sorrisi incoraggianti e occhi velati da tristezza o rabbia.

Per le prime settimane mi svegliavo e restavo sveglia, sdraiata nel letto senza forze per alzarmi da sotto le coperte rosse. Poi mi trascinavo fino in cucina senza toccare nulla. Mi sciaquavo la faccia e poi... E poi? E poi cosa facevo? Arrivavo alle lezioni in ritardo, cercavo di prendere appunti, mi sovraccaricavo di lavoro per distrarmi, studiavo fino alle due di notte.

Poi sono crollata del tutto.  Continuavo ad incolparmi per qualunque cosa a chiedere scusa a Taehyung e Jeongguk che dopo le lezioni venivamo sempre a trovarmi per pranzare assieme. Non era proprio così, mi tiravano fuori dal letto e mi mettevano davanti le zuppe di funghi in scatola che stranamente adoravo, una volta mi hanno anche portato dei tagliolini di riso cercando di tirarmi il più possibile su il morale. Restavo nella vasca da bagno per ore, Gguk e Tae arrivavano e mi trovavano lì con la testa poggiata sul bordo della vasca. Mi costringevano ad uscire. Spesso rimanevano a dormire da me sul divano letto. Una volta sono arrivati che ero nella vasca totalemente immersa. Stavo cercando di annegare? Non lo so non ero molto cosciente a volte, sai avevo cominciato ad aumentare le dosi di xanax e spesso mi rimbambiva un po'.

A maggio ho ricominciato a stare un po' meglio e a vivere normalmente. Tae e Gguk rimanevano solo a volte a dormire da me e la maggior parte rimaneva o svegli a parlare a lungo, eri una sorta di tabù, no non proprio, se parlavamo di te erano due parole in croce perché ti incontravamo in università.

Ho pensato che fosse finita così la storia con te, con qualche saluto in università e basta. Mi sbagliavo e avrei preferito mille volte avere ragione. Ma non è colpa tua, sei solo stata la causa scatenante di una grande malattia che già mi perseguitava.

Rosé ha conosciuto Taehyung e Jeongguk a casa nostra nella piccola cucina con il lavandino che perde. Sono un buffo assortimento, quasi come quabdo c'eri tu. Arancia, dovrei odiarti?

ー𝐭𝐞𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐞 𝐚𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚;; ʲᵉⁿˡⁱˢᵃDove le storie prendono vita. Scoprilo ora