Sono le 08:00 del mattino e questo significa: inizio di un nuovo turno di lavoro!
Leghi sopra alla tua camicetta bianca e ai tuoi pantaloni marroncini la tipica traversa di Starbucks.
Ti posizioni dietro al bancone servi ad ogni cliente la bevanda richiesta.
C'è chi prende il frappuccino, chi il caffè lungo o corto, un espresso, tè caldo e tante altre strane bibite che un giorno speri di riuscire ad assaggiare tutte.
X: Quanta gente oggi!- afferma un tuo collega manovrando un frullatore.
T/n: Eh già- rispondi riempiendo di ghiaccio un boccale.
Per quanto semplice sia questo lavoro, ti piace da impazzire.
Ogni giorno incontri centinaia di persone diverse.
C'è chi è simpatico, chi è sempre di fretta, c'è il timido e poi l'estroverso, insomma è difficile annoiarsi.
T/n: Sono finiti i muffins!- esclami alzando il coperchio della cloche che solitamente contiene quei squisiti dolcetti.
X: Vado a prenderli io.- ti avvisa allontanandosi momentaneamente dalla sua postazione.
Servi i clienti che stavano aspettando di ordinare al tuo compagno di lavoro la loro colazione.
T/n: Mi scusi un attimo...- dici al cliente che eri impegnata a servire.
Rispondi al telefono del bar prendendo carta e penna.
T/n: Buongiorno, questo è Starbucks L.A. Live. Mi dica pure- saluti l'altro interlocutore con la solita frase che a furia di ripetere hai imparato a memoria.
Y: Ciao. Volevo ordinare un frappuccino al caramello.- dice una voce familiare che al momento però non riesci ad individuarne il proprietario.
T/n: Certamente. Altro?- domandi puntando l'ordine su un foglietto.
Y: So che ti potrà sembrare strana come richiesta ma può darmelo da una porta secondaria? Sono Richard Camacho, essendo famoso vorresti evitare di trovare centinaia di fan...- spiega lentamente.
Ecco di chi era quella voce familiare. Ma come hai fatto a non riconoscerla subito?
Ami i CNCO e il tuo membro preferito è proprio la persona con cui stai parlando ora!
T/n: Certo. Per che ora arriverà?- chiedi cercando di non balbettare.
Richard: Tra 15 minuti. Contrassegna il bicchiere con Monkey se vuoi. A dopo e grazie.- ti saluta e senza attendere una risposta, riattacca.
T/n: Di... nulla...- rispondi a voce bassa senza che lui ti possa sentire.
X: T/n tutto bene?- chiede o probabilmente ripete sorreggendo un vassoio pieno di muffins.
T/n: Sì.- rispondi accorgendoti di avere ancora il telefono accostato all'orecchio.
Lo appoggi sopra alla piattaforma che lo sorregge e torni dal cliente desideroso di essere servito.
T/n: Scusi per l'attesa.- dici porgendogli l'ordine.
Lui ringrazia e si allontana.
Guardi l'orologio e vedendo che manca poco all'arrivo di Richard ti metti all'opera.
Prendi una tazza di caffè freddo e la versi all'interno del boccale dal frullatore aggiungendo anche tre cucchiai di zucchero bianco, una tazza di latte, dello sciroppo di caramello e infine due sessole di ghiaccio.
Avvii il frullatore e una volta che il composto è diventato della giusta consistenza, ovvero densa e cremosa, lo versi nel bicchiere, ci aggiungi della panna e la colori con dell'altro caramello e infine chiudi il tutto con un tappo.
Prendi una cannuccia e poi contrassegni la plastica scrivendoci "Monkey" come richiesto.
T/n: Vado a servire una persona...- avvisi il tuo collega ed esci dal retro aspettando che arrivi.
Te ne stai ferma con la schiena appoggiata contro alla porta aspettando.
Alzi lo sguardo di continuo sperando che arrivi al più presto nonostante una parte di te vuole che non arrivi mai.
Come reagirai? La fan che è in te vorrebbe saltargli addosso ma la parte professionale ti dice di stare calma e seria.
Cosa succederà?
Alzi nuovamente lo sguardo verso la strada e una lussuosa macchina dai finestrini oscurati si sta avvicinando.
Si ferma sul ciglio e un finestrino si abbassa.
Richard: Ciao T/n- ti saluta con un sorriso.
T/n: Come sai il mio nome?- chiedi sorpresa avvicinandoti verso l'auto.
Le tue gambe stanno tremando all'impazzata.
Richard: L'ho letto sul tuo grembiule...- dice prendendo la bibita.
Parlate ancora per pochi attimi, giusto il tempo di passarti quei miseri tre dollari e poi se ne va.
Torni dentro ancora un po' scossa e vai avanti compiendo le solite azioni che fai ogni giorno da circa cinque anni, finché il tuo turno non finisce.
X: Ed inizia un nuovo giorno!- esclama il tuo collega vedendoti varcare la soglia.
T/n: Ed inizia un nuovo giorno.- rispondi sospirando.
Non riesci a toglierti dalla testa ciò che è successo nelle 24 ore precedenti.
L'immagine di lui comodamente seduto all'interno della sua macchina è fissa nella tua mente e non se ne vuole andare.
T/n: Eccoli che arrivano...- dici vedendo le prime persone entrare e avvicinarsi al bancone.
Alcuni vengono da te e altri vanno dagli altri inservienti liberi.
Sono tutte persone ma nessuno è quella Persona. Nessuno è Richard Comacho.
X: T/n puoi rispondere tu? Sono impegnato al momento.- ti comunica urlando per sovrastare il rumore dei diversi frullatori impegnati a tritare il ghiaccio.
Non gli rispondi ma soddisfi la sua richiesta.
T/n:Buongiorno, questo è Starbucks L.A. Live. Mi dica pure- citi sperando che il cliente sia la persona al momento tanto desiderata.
Richard: T/n giusto?- dice lui.
Il tuo volto si illumina e un sorriso compare su di esso.
T/n: Esatto!- rispondi saltellando sul posto.
Ti stanno guardando tutti e alcuni ridacchiando di fronte a quest'imbarazzante immagine ma tu te ne freghi perché sei sicura che farebbero lo stesso se stessero parlando con la persona di cui sono follemente innamorati.
Richard: Oggi vorrei un frappuccino agli oreo e un muffin se possibile.- elenca le vivande con voce ancora assonnata.
T/n: Appena svegliato eh?- dici pentendoti subito di averlo fatto.
Richard: Eh già e sono molto affamato- risponde dopo aver riso alla tua affermazione.
T/n: Allora ti preparo subito qualcosa.- continui.
Scherzate ancora un po' ma ben presto sei costretta a salutarlo, dato l'incremento delle persone che attendono pazientemente di essere sfamate o dissetate.
Prendi l'ennesimo bicchiere ma a differenza di tutti gli altri lo consideri un bicchiere speciale.
Inizi a preparare la bevanda e a confezionare il muffin.
T/n: Vado a sfamare Camacho.- avvisi gli altri allontanandoti da loro sorreggendo l'ordinazione.
Richard: Puntuale come sempre!- esclama non appena arriva.
T/n: Devo andare mi dispiace. A dopo quindi...- dici dopo aver trascorso un po' troppo tempo con lui.
Rientri nello stabilimento e ritorni a fare caffè e a scaldare tè aspettando che il turno finisca.
Caffè dopo caffè, cliente dopo cliente e giorno dopo giorno è passato un mese da quando Richard ti ha chiamato la prima volta per ordinare un frappuccino al caramello.
T/n: Da quando in qua vieni fisicamente al bar?- chiedi trovandotelo davanti.
Richard: Da quando voglio stare con te...- dice prendendoti la mano.
Ti togli la traversa e la molli lì sopra al bancone per poi uscire con lui dal locale.
T/n: Sono cambiate così tante cose in un mese. Sei arrivato improvvisamente e grazie ad un'ordinazione ora stiamo insieme...- racconti rivivendo insieme a lui i momenti più belli.
Camminate velocemente verso la sua auto mentre alcuni paparazzi e della fan vi guardano gridando di tanto in tanto il nome di lui.
Richard sbuffa e ti aiuta a salire per poi fare il giro della macchina e mettersi al volante.
Mentre guida e struscia le mani contro il volante come a volte ha fatto sul tuo corpo, ti tiene il palmo imprigionato nel suo.
T/n: Cosa faremo quando andremo a casa?- chiedi portando una mano sul tuo petto e liberando un bottone dall'asola.
Lui ti guarda mordendosi il labbro.
Richard: Non lo so... un film?- dice aspettando che salti un altro bottone, cosa che lasci accadere.
Richard: Nuotata in piscina?- domanda tenendo gli occhi puntati sui tuoi vestiti.
Più attività propone e più la tua camicia si apre.
Quando arrivate a casa ormai è completamente aperta.
Scendi dall'auto e lui ti segue correndo per poi prenderti in braccio.
Urli colta di sopresa per poi scoppiare a ridere.
L'euforia scorre in te come droga somministrata endovena.
Senti tutti i suoi effetti manifestarsi con potenza.
Ti posiziona sul divano e ti lascia un'infinità di umidi baci sul collo, sul petto, sulla pancia e sulle labbra.
Ti toglie i jeans con rapidità e poi ti libera anche dell'intimo portandosi alla labbra il tuo prosperoso seno.
Accarezzi il suo capo mentre la sua lingua preme contro di te.
Respiri profondamente sentendo le prime scosse di piacere far contrarre i tuoi muscoli.
T/n: Fermati...- dici ad un certo punto.
Lui confuso si alza e ti guarda.
Ti alzi anche tu, posi una mano contro il suo petto e alzandoti in punta di piedi per raggiungere le sue labbra, lo baci appassionatamente.
Fai aggrovigliare la sua lingua con la sua lasciando che le vostre bocche diventino un'unica grande pista da ballo.
Ritrai la lingua, gli mordi il labbro inferiore e lo spingi dove prima eri stesa tu.
Richard: Dominatrice...- sussurra mentre la tua lingua scorre dall'alto verso il basso succhiando il suo membro duro ed eretto.
Afferra due ciocche dei tuoi capelli e li tira un po' qui e un po' lì aiutandoti a seguire il ritmo desiderato.
Ti fermi nuovamente e ti allontani dal suo corpo rigido per il piacere.
Prendi un preservativo e ritorni da lui aprendo la bustina e mettendoglielo.
Tieni la sua erezione con due dita e ti ci cali sopra.
Appoggi le mani contro i suoi addominali e ti muovi.
Gemi fin da subito eccitate e vogliosa insieme a lui, che come prima tenendo le mani sul tuo corpo ti invita a seguire il suo ritmo.
La tua schiena è inarcata e la testa buttata all'indietro.
Le tue unghie invece si conficcato sulla sua pelle, scalfendola e lasciandola sanguinare in piccoli punti.
Richard posa le mani sui tuoi glutei, ti solleva un po' ed inizia a spingere contro di te lasciando che il suo membro entra ed esca ripetutamente dal tuo orifizio.
Non ce la fai più.
Il formicolio che partiva dalla tua intimità raggiunto ogni estremo del tuo corpo e la soglia del piacere è arrivata al limite.
T/n: Vengo...- ripeti alzando sempre di più la tua voce fino a farla diventare un grido.
Vieni. Le contrazioni muscolari e vampate di calore accompagnate da delle lievi convulsioni fanno diventare il tuo corpo.
Lui si concentra dando le ultime spinte per poi raggiungerti.
Ti stendi sopra al suo corpo, anch'esso mosso dagli spasmi.
Richard: Wow...- sussurra prendendo il tuo mento e portandoti sulle sue labbra.
Fine♡