Mamma: Stai sempre davanti a quel cellulare!- sbotta lei vedendoti per l'ennesima volta in una giornata davanti allo schermo.
T/n: Gne gne gne...- ribatti maledicendola.
Senza perdere altro tempo torni su Snapchat per provare i nuovi filtri aggiunti recentemente.
T/n: Carino questo!- esclami osservando un selfie appena fatto con un filtro indie.
Stai per salvarlo quando il tuo telefono ti scivola e per cercare di fermarlo da schianto certo sul pavimento finisci con il posare le dita sullo schermo.
T/n: Oddio...- sussurri accorgendoti di aver inviato la foto a qualcuno senza volerlo.
Entri nella chat per cercare di eliminarla ma l'altra persona ormai l'ha già visualizzata.
T/n:Scusa ho sbagliato chat...- gli scrivi imbarazzata.
X: Non ti preoccupare, può capitare...- ti risponde scrivendo sopra una sua foto.
T/n: Come ti chiami?- domandi incuriosita da questo visetto carino.
X:Taylor Cannif, tu?- risponde immediatamente inoltrandoti un altro selfie.
Gli dici il tuo nome osservando ogni suo dettaglio che le foto mettono in evidenza.
Non è per niente male. È moro e i suoi occhi seguono il colore dei capelli.
T/n: Quanti anni hai? Io 20...- gli riveli attendendo con ansia una sua risposta.
Taylor: 25. Di dove sei?- continua lui.
Sembra anche egli piuttosto attirato dal conoscerti.
T/n: Princetom, Indiana.- replichi osservando tutti quei messaggi che non fanno che arrivare e sparire seguendo la bizzarra funzione istituita dall'applicazione stessa.
Taylor: Oddio! Anche io!- esclama eccitato.
T/n: Fai qualcosa? A livello lavorativo intendo...- chiedi cercando di mantenere viva la conversazione.
Vuoi a tutti i costi sapere di più di quanto "Taylor", ti incuriosisce.
Taylor: Lavoro alla biblioteca.- ti dice invitandoti una foto delle sua divisa.
Taylor: Sono proprio lì ora.- ti fa sapere subito dopo allegandoti anche una foto di lui con uno scaffale di libri dietro.
T/n: La Princeton Public Library?- chiedi emozionata sperando che la risposta sia affermativa.
Taylor: Sì! Perché?- continua senza mai fermarsi, evidentemente oggi non è molto affollata.
T/n: Ci ho lavorato per cinque anni prima di lasciare il posto per via del college.- gli fai sapere capendo immediatamente di averlo già incontrato dal vivo.
Taylor: Vuoi dire che tu sei quella T/n che quest'estate mi ha accompagnato dal direttore?- ti fa una domanda dopo l'altra interessato dal capire chi tu sia.
T/n: Sì sono io! Vedo che ti hanno preso alla fine! Mi ha ascoltata il vecchio!- gli comunichi.
Taylor: Ecco chi è stato a mettere una buona parola su di me. Me lo stavo chiedendo da un po'.- ti comunica subito dopo.
T/n: Domani pomeriggio potrei passare a salutarti allora, così mi ringrazierai di persona- dichiari pensando già all'indomani.
Taylor: Molto volentieri. A domani allora.- ti saluta mandandoti un'ultima foto.
T/n: A domani ♡- rispondi facendoti scappare un piccolo cuoricino.
Scendi a cena e dopo esserti riempita la pancia torni in camera e ti stendi sotto alle coperte pensando al giorno seguente che speri arriverà presto.
T/n: Buongiorno...- sussurri al tuo gatto acciambellato sul copriletto vicino ai tuoi piedi.
Disattivi la sveglia e scendi in punta di piedi facendo attenzione a non svegliare i tuoi genitori.
Ti siedi a tavola davanti ad un tè caldo e a dei biscotti e in assoluto silenzio consumi le vivande pensando a Taylor.
Mentre bevi la bevanda fumante entri su Snapchat e gli mandi il "buongiorno" senza alcuna foto.
T/n: Sia mai che si spaventi...- dici scherzando sulle tue condizioni mattutine.
Ti alzi e ti sposti in bagno dove nel giro di una decina di minuti sei vestita, pettinata e la tua bocca profumata di menta.
Prendi il giubbotto, ti metti le scarpe e con lo zaino in spalla cammini verso la fermata dell'autobus.
Una volta arrivato il mezzo ti abbandoni su di un sedile situato all'incirca verso metà e lasci che la tua mente balli sulle parole e sul ritmo delle canzoni di Shawn Mendes finché non ti ritrovi a dover scendere ed entrare a scuola.
Ti siedi sulla sedia e posi i gomiti sul banco, i quali stacchi dopo sei estenuanti ore.
Mentre rientri a casa accedi nuovamente a Snapchat trovandoti un suo messaggio, un semplice "Ti aspetto".
Dopo aver pranzato e studiato un pochino esci di casa per recarti alla biblioteca poco distante da casa tua.
Non appena entri il profumo dei libri s'impregna nei tuoi polmoni. Ami quel profumo perché sa di avventura.
Guardi la grande scrivania di legno dove hai trascorso giorni interi e il tuo sguardo si posa su Taylor.
T/n: Ciao Caniff!- lo saluti posando le braccia sul legno.
Taylor: Ma ciao!- sbotta quasi urlando sprizzando gioia da tutti i pori.
Esce dall'area delimitata dalla grande scrivania con sopra posati diversi fogli, libri e 2 computer e con naturalezza ti stringe in un abbraccio.
Arrossisci e ti impietrisci tra le sue braccia. Ti ha davvero sorpresa.
Iniziate a camminare tra gli scaffali parlando sia di voi che del lavoro che entrambi avete fatto.
Oltre ad essere un bel ragazzo all'esterno, quindi fisicamente, lo è anche caratterialmente.
È gentile, simpatico e, cosa che a te attira molto, conosce benissimo tutti i romanzi che affascinano anche te.
Taylor:Ti andrebbe se ci scambiassimo i numeri?- chiede dopo aver chiuso la biblioteca e aver passato un intero pomeriggio con te.
T/n: Assolutamente sì!- glielo detti e poi ti lasci accompagnare a casa scoprendo che abita a circa cinque chilometri da casa tua.
Taylor: Se ti va di scrivermi dopo fallo pure. La sera non ho mai nulla da fare quindi mi risparmieresti dalla noia.- dice guardandoti avvicinare alla porta di casa.
T/n: Lo farò. A dopo allora.- lo saluti oscillando la mano.
Taylor: A domani.- dice rimettendosi sui suoi passi per tornare a casa.
Lo guardi allontanarsi con la sua falcata lenta e sparire dietro ad una folta siepe. Ti mancano già le sue battute e sentire la sua presenza al tuo fianco.
Da Taylor: So che ti manco- si palesa inviandoti una foto di lui avvolto dall'accappatoio.
Iniziate così una lunga conversazione che si interromperà a notte fonda ma che ripartirà il pomeriggio seguente e seguirà questo schema per alcune settimane, senza mai perdere un singolo minuto e trasformandola in una sorte di appuntamento quotidiano.
Taylor:Sono passati tre mesi dal nostro primo messaggio!- ti dice sempre attraverso uno Snap.- Direi di festeggiare. Vieni da me?- ti chiede.
T/n: Certo. L'indirizzo lo conosco già, ci vediamo dopo ❤- gli scrivi aggiungendo anche un cuore rosso.
Circa due settimane fa hai deciso di fargli una sorpresa, sei andata in biblioteca e hai portato una pizza che avete mangiato insieme dopo l'orario di chiusura, in compagnia solo del profumo della carta stampata. Chiacchiera dopo chiacchiera, mentre stavate riponendo dei volumi all'interno dei giusti scaffali, lui ti ha spinta contro la parete e ti ha baciata.
È stata una sensazione unica che non riesci a spiegare a parole e che puoi solo rivivere chiudendo gli occhi.
La tua lingua si strusciava contro la sua mentre i vostri diversi sapori si mescolavano creandone uno complesso ma buonissimo.
Ti incammini verso casa sua continuando a scrivergli.
Taylor: Hai visto il post che ho creato su Snapchat?- chiede quando ormai sei davanti casa sua.
Incuriosita esci dalla chat e cerchi il suo profilo.
Noti subito che l'ha aggiornato con una foto che lo immortala mentre è seduto in macchina.
La didascalia che accompagna la foto dice:"I think she loves me", cosa non del tutto sbagliata.
Senza rispondergli metti il telefono in tasca e suoni il campanello.
Entri e lo saluti con un dolce bacio sulle labbra.
T/n: Yes, I love you...- sussurri contro la sua bocca prima di baciarla di nuovo, per rispondere al suo post.
Entri in casa, salite in camera sua e ti stendi sul suo letto.
T/n: Sei a casa da solo?- domandi non sentendo alcun rumore.
Lui annuisce mettendosi il costume.
T/n: Non ce l'ho ma faremo lo stesso- rispondi quando ti chiede dove sia il tuo bikini.
Lui si morde il labbro, ti prende per mano e insieme scendete in giardino.
Taylor, con fare atletico, si tuffa di testa mentre tu, restando in piedi ti spogli lentamente.
La maglietta, il reggiseno, i pantaloncini e l'intimo.
Entri con un tuffo a pennello e poi nuoto verso di lui.
Lo abbracci posando la tua pelle nuda contro la sua.
Lui ti spinge contro il bordo e stringendo il seno tra le mani ti bacia appassionatamente spingendo la sua erezione coperta dal costume contro il tuo inguine.
Senti la sua presenza, dura e vogliosa premere contro di te.
Posi le mani su di essa e dopo averla liberata dal tessuto del costume la stimoli un po'.
Senza perdere altro tempo ti alza le gambe e tenendoti schiacciata contro la parete ti penetra.
Gemi aggrappandoti con forza contro il bordo.
L'acqua ti arriva addosso spinta dal suo corpo che si avvicina e si allontana ripetutamente per muoversi.
Non hai mai pensato che il sesso fosse così bello. Un'insieme di emozioni e di sensazioni che definiresti quasi ultreterrene.
T/n: Non fermarti...- ti lamenti per il piacere.
Il formicolio che parte dal tuo clitoride si espande in tutto il corpo fino a raggiungere le punte delle dita che tremano e vuoi non si fermi più perché quello strano pizzichio ti sta facendo impazzire da quanto ti piace.
Taylor inizia a spingere più forte e tu a urlare più forte finché non vieni.
Lui esce da te e salta fuori dall'acqua prima di venire contro la sua stesa coscia.
Dopo essersi ripulito ritorna da te e ti sorregge finché anche l'ultimo spasmo post-orgasmo non sparisce.
Taylor: Ti è piaciuto?- sussurra baciandoti una spalla arrossata dal sole.
Annuisci ancora scossa da questo forte turbinio di emozioni.
Taylor: Ti amo...- parla sottovoce vicino al tuo orecchio.
T/n: Anche io...- rispondi per poi baciarlo.
Fine ♡