T/n: Mi piace da impazzire. È troppo carino!- esclami verso la tua migliore amica buttandoti sul materasso del tuo letto.
Eccoti qui, nuovamente persa nella tua mente colma di lui, di uno dei tuoi undici vicini di casa.
Amica: A me non piace più di tanto.- afferma sedendosi sulla sedia posizionata davanti alla tua scrivania.
T/n: Ma come fai? Dylan è perfetto. Alto, moro e in più è dolcissimo!- le elenchi le caratteristiche del ragazzo che secondo te dovrebbero comparire in ogni uomo che popola questo pianeta.
T/n: Capito? Lui è la perfezione!- sbotti amareggiata dal fatto di non poter entrare nella sua mente e farglielo piacere almeno un pochino.
Amica: Ci hai mai parlato almeno?- chiede iniziando a girare intorno incrociando le gambe sulla seduta della sedia.
T/n:Se ci ho parlato? Appena lo sento salire le scale esco "casualmente" per fare delle commissioni o per buttare la spazzatura in modo da vederlo.- le spieghi mordendoti le labbra pensando a lui.
Ha una voce fantastica, degli occhi color nocciola che al sole diventano color miele fantastici, una capigliatura fantastica. Di lui è tutto è fantastico. Bellissimo. Perfetto.
Amica: Scommetto che l'hai osservato in tutto e per tutto...- dice conoscendoti.
T/n: Io? Ma cosa te lo pensare?- domandi retoricamente.
Vi guardate seriamente per qualche secondo ma la serietà dura ben poco, lasciando poi spazio ad una fragorosa risata.
Amica: Che ore sono?- domanda voltandosi verso il muro per cercare il quadrante dell'orologio.
T/n:Devi già andare?- chiedi facendo il labbruccio dispiaciuta.
Amica: Già... mi dispiace...- si scusa venendoti ad abbracciare.
La stringi per un tempo prolungato prima di lasciarla andare.
Prende le sue cose e poi si avvicina alla porta pronta a lasciare casa tua.
T/n:Ti accompagno dai...- le dici prendendo le chiavi del tuo appartamento.
Scendete le scale condominiali e vi salutate appena dopo l'inizio della via dov'è collocata la tua abitazione.
Torni indietro ripensando di continuo a quel sorriso che illumina sempre il viso di Dylan.
Infili le chiavi nella toppa del portone d'ingresso e dopo averla aperta attraversi la soglia per salire in casa.
Dylan: Aspetta ti prego!- urla.
Ti volti verso la direzione dalla quale proveniene la sua voce e lo vedi venire verso di te reggendo tre la braccia affaticate una pila di pacchi.
T/n: Fai il corriere adesso? Vediamo se qui in mezzo c'è quello che ho ordinato ieri...- dici allungando lo sguardo verso i diversi cartoni impilati uno sopra l'altro.
Dopo esser passato attraverso la porta che gli stavi gentilmente tenendo aperta, posa i numerosi pacchi e si siede sul primo gradino per riprendere fiato.
T/n: Sicuro di stare bene?- gli chiedi sedendoti sullo scalino appena sopra al suo.
Dylan: Sono solo stanco. È stata una giornata pesante.- afferma posando la schiena contro il fresco muro.
T/n: Vuoi una mano?- gli chiedi prendendo la metà dei cartocci.
Dylan: Volentieri.- risponde sospirando.
Ti alzi e dopo poche decine di secondi salite insieme le scale.
Aspetti che lui apra la porta del suo appartamento standotene un po' in disparte per non fargli capire che l'unica cosa che vorresti fare in questo momento è stenderti sul divano ed essere assaporata da lui.
Dylan: Entra pure...- ti comunica sistemando le cose sul tavolo delle cucina, azione che compi anche tu una volta infilata all'interno della sua abitazione.
Dylan: Grazie mille davvero...- dice portando i pacchi in un'altra camera- Vuoi qualcosa da bere?- aggiunge quando fa ritorno nella stanza dove ci sei anche tu.
T/n: Sono le 17:00, ci starebbe un buon aperitivo!- affermi guardando le sue iridi marroni.
Dylan: Ottima idea!- si aggiunge all'iniziativa.
Prende due bicchieri e successivamente inizia a maneggiare bottiglie di Aperol e cose varie.
Dylan: Ecco a te.- dice dopo pochi minuti porgendoti un bicchiere colmo di liquido rosso e ghiaccio.
Lo ringrazi e andate a sistemarvi in terrazza dove a farvi compagnia arriva anche il suo grasso gatto bianco.
Dylan: Vuoi?- chiede allungandoti il pacchetto di sigarette.
Annuisci e ne prendi una pizzicandola tra le labbra.
Dopo averla accesa inizi a fumarla lentamente immaginando di avere la sua lingua nella tua bocca al posto di quel pungente fumo.
T/n: Meglio che vada ora... ci sono i miei fratelli da soli...- gli spieghi alzandoti dal comodo divanetto sul quale eri seduta.
Dylan: Peccato volevo chiederti di stare qui per cena...- ti dice alzandosi anche lui.
T/n: Sarei rimasta volentieri ma domani ho anche scuola... facciamo tra un po', ok?- gli spieghi rammaricata nel profondo.
Avresti pagato tutto l'oro del mondo per stare a cena da lui e condividere tutte le tue storie come avete fatto durante l'aperitivo.
Vuoi farti conoscere e vuoi conoscerlo.
Vuoi sapere tutte le stupidaggini che ha commesso e le figuracce cha ha fatto.
Vuoi sapere i suoi segreti più profondi e ridere alle sue battute.
Ma più di tutto, vuoi avvicinarti lentamente alle sue labbra, metterti in punta di piedi e iniziare a sfiorarle con le tue prima di baciarle.
Magari saranno aromatizzate dal tabacco appena fumato o dal cibo appena consumato o meglio ancora, dal vino appena bevuto.
Vuoi gustarle con tutta te stessa come si gusta una sigaretta dopo aver fatto l'amore con la persona a cui si tiene e si scopre di amare davvero mentre il fumo esce dalle proprie labbra ed inizia a ballare nell'aria.
Dylan: Non voglio essere sfacciato ma... puoi lasciarmi il numero? Mi sono divertito molto prima... speravo che il tempo si fermasse...- ammette imbarazzato guardando il pavimento.
T/n: Mi sono divertita anche io...- gli dici prima di dettargli i dieci numeri.
Dylan: Posso...- inizia lui.
T/n: Scrivimi pure quando vuoi...- gli dici per poi scendere di un piano e rifugiarti all'interno del tuo appartamento.
T/n:OMMIODDIO!- esclami non appena chiudi la porta alle tue spalle.
Senza perdere altro tempo chiami immediatamente la tua migliore amica.
Amica: Seriamente gli hai dato buca per i tuoi fratelli?!- esclama lei senza capirti.
T/n: Dovevo farli morire di fame?!- ribatti tu mentre versi nei piatti di quest'ultimi la cena.
T/n: Prima o poi andrò lì... ora che ci penso tra quattro giorni sarà sabato quindi potrei andarci. Dopo gli scrivo...- pensi ad alta voce.
Amica: Vi siete già scambiati i numeri?- chiede sorpresa.
T/n:Sì.- rispondi facendo finta di vantartene.
Amica: Ma quanto è passato da oggi? Due secoli?!- esclama facendoti ridere.
Dopo una decina di minuti riattacchi e consumi la porzione di cena che ti stava aspettando da un bel po'.
Dylan: Ciao 😊-ti scrive mentre mangi ormai da sola.
Rispondi allo stesso modo attendendo l'arrivo di un nuovo messaggio che non tarda a comparire attraverso una notifica.
T/n: Sabato hai da fare?- gli chiedi dopo aver preso un po' di coraggio.
Dylan: Lavorerò ma rientrerò per cena se è ciò che volevi sapere :).- scrive velocemente.
Gli rispondi e resti a parlare con lui anche mentre sprepari, lavi i piatti e ti prepari per andare a dormire.
Dylan: È stato bello parlare con te, spero di vederti presto. Notte.- ti dice quando ormai il silenzio è calato in ogni dove.
Spegni il telefono e in poco tempo ti addormenti.
-4 giorni dopo-
Finalmente sabato è giunto.
In questi giorni non avete fatto altro che scrivervi ma sfortunatamente non vi siete mai incontrati per le scale.
Pensi di essertene innamorata più di quanto non lo fossi già.
Ogni volta che percorri le scale senti il suo profumo risalire i tuoi bronchi e impregnarsi sui tuoi polmoni.
Basta. Non ce la fai più. Non vedi l'ora che arrivi sera per vivere quelle gioia immensa, quell'euforia che provi solo quando ce l'hai davanti.
Amica: Mi raccomando...- dice sussurrando al tuo orecchio.
È giunta l'ora di entrate da Dylan ma tu sei bloccata davanti alla sua porta con la tua migliore amica che cerca di spingerti a suonare il campanello.
Amica: Dopo mi ringrazierai...- dice dopo alcuni minuti passati a sentirti sussurrare le tue noiose paranoie.
Suona il campanello e scappa giù per le scale prima che lui possa aprire.
Dylan: Che piacere vederti!- esclama baciandoti le guance.
Ti accoglie in casa e ti lascia accomodare al tavolo già apparecchiato.
Dylan: Ci sono quasi eh...- ti avvisa servendosi intanto un po' di vino.
T/n:Non preoccuparti.- rispondi fissando il suo completo elegante nonostante sia composto da jeans e maglietta bianca.
Dylan: Ecco qui...- dice servendoti ciò che ha preparato.
Riproduce una playlist soft e poi ti raggiunge.
T/n: Oddio. È fantastico!- esclami sentendo la squisitezza del piatto che stai mangiando.
Lui sorride e poi inizia a raccontarti delle sue passioni e poi ascolta le tue.
Bevete del vino dolce e mangiate del buon cibo oscillando le spalle sul ritmo delle canzoni in sottofondo.
Dylan: Adoro questa canzone!- esclama alzando un pochino il volume.
T/n: Ma questi sono... li ascolti anche tu?!- sbotti sentendo un pezzo che ha segnato la tua adolescenza nonostante sia uscito nel decennio precedente.
Dylan: Balliamola!- urla per sovrastare il caos provocato dalla musica ad alto volume.
Ti alzi, ti togli le scarpe dal tacco troppo alto e troppo scomodo ed inizi a scatenarti insieme a lui sopra alle note di Smells Like Teen Spirit dei Nirvana.
T/n: With the lights out, it's led dangerous- canti piroettando.
Dylan: Here we are now, entertain us- risponde in coro posando le mani sulla tua vita.
T/n: I feel stupid and contagious- canti con un tono di voce più basso avvicinando progressivamente il viso al suo.
Dylan: Here we are now, entertain us...- risponde sussurrando portando una mano sulla tua nuca.
Nessuno dei due canta più, solo Kurt Cobain continua indisturbato.
Contemporaneamente e spinti dallo stesso desiderio, fate unire le vostre labbra e vi sciogliete in un dolce bacio che ben presto diventa focoso e passionale.
Mentre le sue mani ti accarezzano ovunque e la sua lingua gioca con la tua, lasci scivolare a terra i vostri vestiti che si accumulano sul pavimento come se fossero ricordi passati e lontani.
Lui ti prende in braccio per poi stenderti sul divano.
Ti bacia lo sterno e po succhia il tuo seno lasciandoci, in corrispondenza al punto del bacio, grosse chiazze violacee.
Divarica le tue gambe e dopo averti tolto le mutandine strappandole letteralmente via, si abbassa sulla tua intimità ed inizia a leccarla intensamente mordendo anche il clitoride.
Successivamente si siede al tuo fianco e si abbandona al piacere mentre i movimenti della tua lingua ed il tuo succhiare il suo membro, fanno accrescere la sua erezione.
Dylan: Tieni...- dice porgendoti un preservativo.
Glielo infili e poi ti siedi in braccio suo.
Guardi i suoi dolci occhi.
Le pupille sono dilatate e ben presto spariscono sotto alle palpebre chiuse per il piacere che gli stai dando strusciando la tua intimità bagnata contro la sua erezione.
Si porta un tuo seno alla bocca e ne morde un capezzolo mentre tu ti cali sul suo membro facendolo sparire dentro di te.
Posa le mani sulle tue natiche iniziando ad aiutarti con i movimenti.
Gemi insieme a lui muovendosi sempre più forte fino a trovarti a saltare su di lui.
Dopo una decina di minuti ti abbandoni all'orgasmo.
Centinaia di contrazioni toccano i tuoi muscoli mentre gemi e gridi per sfogare il gran piacere.
Dopo poco di te viene anche lui affondando le unghie sulla pelle delle tue natiche.
Digrigna i denti e butta la testa all'indietro finché il post orgasmo non finisce.
T/n: Ti prego facciamolo di nuovo, per tutta la notte...- sussurri al suo orecchio ancora tremante.
Lui annuisce per poi baciarti con passione.
Fine♡
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