Capitolo 5: Potremmo gustare un buon sex on the beach in un altro modo.....

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Finalmente riusciamo a raggiungere il centro commerciale.  Ringraziamo Ryan, lui ci ricorda di andare alla festa venerdì.
- venite che faccio la foto che siamo arrivate- dico poi mi viene in mente una brillante idea, perchè non facciamo la foto anche con Ryan? Lui si mette in posa insieme a noi e faccio la foto.
Avrò anche perso la scommessa.... ma non è stata poi così una grave perdita... :P gli scrivo, spero con tutto il cuore che questo lo faccia andare fuori di testa. Non oso domandarmi da dove esce fuori questo desiderio di farlo uscire fuori di testa...
Sento squillare il telefono e Kat risponde:
- si stiamo bene, siamo appena arrivate, ok ciao a dopo-
- allora entriamo o no?- dico tutta soddisfatta! evitando di chiedere a Kat perchè aveva un tono un po' seccato al telefono, sicuramente la colpa è mia.
Entriamo dentro il centro commerciale, è grandissimo! Pieno di marche americane famose, mi meraviglio di vedere Abercrombie, Hollister, Mango, Macy's... tutte vicino! Cavoli questo si che è un centro commerciale! Facciamo un giro in quasi tutti i negozi compro da Abercrombie una bellissima felpa leggera azzurra, dei pantaloncini, poi da Hollister compro un vestito leggero giallo canarino stupendo e una salopette. Riesco a trovare un paio di sandali con il tacco stupendi e diversi trucchi. In confronto alle altre riesco a fare in fretta mentre Ana ci sta facendo perdere la testa con il vestito per la festa, per fortuna ne trova uno!
- volete fare ancora un giro o siete a posto?- chiede Kat
- io prendo un succo ma per il resto sono a posto- dico esasperata, non riesco a stare ancora un minuto dentro questo centro commerciale!
- allora prendiamo il succo e andiamo-
- guido io va- dice Ana ridendo, grazie al cielo non avevo voglia di guidare.
- che cosa si fa stasera?- chiede Elena
- penso che usciamo a mangiare fuori così vediamo un po' la zona però credo sia meglio non fare tardi almeno fino a che non ci abituiamo con il fuso orario- dice Kat
- si è un ottima idea, direi - dico, il mio corpo non si è per niente abituato al fuso orario spero lo faccia presto, poi con il viaggio ed il resto è stata una giornata pesante, anche a livello emotivo. Specialmen te sopportare Christian, al pensiero sorrido, ok lo ammetto è divertente e mi piace che mi stuzzica! Ana continua a parlare di come è eccitata per la festa, poi mi chiedono cosa voglio fare per il mio compleanno.
- per me è uguale, veramente mi avete già regalato questa fantastica vacanza!-
- non pensarci nemmeno che non farai una festa!-
- ok va bene, mi arrendo, potremmo fare una grigliata sulla spiaggia?-
- si ottima idea, abbiamo ancora due settimane di tempo-
Sono già le 19:30 ecco perchè la mia pancia inizia a brontolare dalla fame, non oso immaginare Simon e Christian aspettarci a casa, sento Kat al telefono che avvisa gli altri che stiamo arrivando.
- cosa hanno fatto?- le chiede Elena
- mi ha detto che sono rimasti in piscina e altre cose- dice in modo sospetto
- ah si capisco- dice
Spero solamente che non mi fanno una qualche sorpresa imbarazzante come al compleanno dei  18 anni che mi hanno portato in un locale Burlesque, poi mi ricordo il gioco "obbligo verità" che ha portato a delle rivelazioni moolto scioccanti.......
- niente club burlesque, spogliarellisti o altre cose- dico poi loro scoppiano a ridere
- perchè dici una cosa simile?- mi dice Kat guardandomi con la faccia : " sto architettando qualche cosa"
- perchè vi conosco e specialmente tu Kat, trami sempre qualche cosa-
- ok va bene ti prometto niente club e spogliarellisti-
- bene-
- più tranquilla adesso?-
- si molto!-
Arriviamo a casa in una trentina di minuti.
- adesso capisco perchè siete arrivate- dice Christian ridendo
- non è stata colpa mia! mi hanno distratto e non ho sentito il navigatore che mi diceva di girare-
- si beh l'argomento ti ha molto scossa- dice Kat entrando ridendo, la odio in questo momento
- cosa era l'argomento?-
- niente- dico balbettando ed entrando anche io in casa.
- beh allora si esce che sto morendo di fame?- chiede Simon
- dacci una decina di minuti che ci cambiamo-
- ok, allora faccio in tempo a guardare una partita di football-
- smettila- gli risponde Kat
Salgo in stanza, tolgo gli scontrini dai vestiti nuovi e li posiziono nell'armadio.
Prendo dei jeans leggeri e una maglietta con le spalline verdi, mi faccio una piastra veloce e un trucco leggero. La porta del bagno si apre.
- ci sono io in bagno!-
- sei già dentro da ore, devo solo risciaquarmi la faccia- dice poi va al lavandino
- avevamo detto che non entravi in bagno-
- beh hai perso la scommessa, alla fine era meglio lasciare il surfista e vincere la scommessa- dice in tono mezzo scherzoso e in un altro tono sconosciuto.
- beh di sicuro il surfista era più gentile!-
- si ma non ti fa lo stesso effetto che ti faccio io giusto?- cosa?
- tu non mi fai nessun effetto- poi lui si avvicina e il cuore batte all'impazzita.
- il tuo corpo dice il contrario-
- beh il mio corpo..... non sono io- dico poi lui scoppia a ridere
Mi irrigidisco, non voglio che scopra che effetto mi fa, rende tutto una debolezza, non voglio soffrire, io cerco qualcosa di serio , sono stufa di quelle storie che non durano, vorrei per una volta provare dei sentimenti forti, riuscire a trovare il ragazzo giusto, nonostante sono così attratta da lui so nel mio profondo che non è quello giusto, è troppo diverso da me. Lui si diverte, fa follie, si lascia andare, io questo l'ho già fatto in passato e ho sofferto, cerco una persona come Elia solo beh non lui! Ok sono molto confusa in questo momento perchè so che non ho mai provato queste sensazioni così forti come quelle che Christian mi fa provare, però non posso cedere, non sarò un altro nome che aggiungerà alla lista delle ragazze che si è fatto, non sono una ragazza facile e di sicuro non lo diventerò. Sarà difficilissimo ma lo devo per rispetto verso me stessa. Ma poi la mia vocina irrazionale dice:sei a Miami, tu non vivi quì! Puoi divertirti! Per il momento la scaccio via consapevole che un po' di ragione ce l'ha.
Sento uno schizzo di acqua gelida arrivarmi in faccia
- stai bene?! e ore che ti sto parlando e non mi rispondi-
Che cosa? mi stava parlando, non me n'ero accorta, la piastra! il trucco!
- no ho appena fatto la piastra!- dico, lui è in jeans e una camicia leggera bianca, s'intravede i suoi muscoli, la tartaruga..... Prendo un bel po' d'acqua e gliela schizzo in faccia, scoppio a ridere, lui mi guarda con sguardo da: non dovevi farlo ora te la faccio pagare. Con un grido esco dal bagno e sento lui rincorrermi, mi metto dal lato del letto per fare barriera, lui in uno scatto mi raggiunge ma io riesco a scapparli a pelo ed esco dalla camera e mi scontro contro Kat
- che sta succedendo?- mi chiede guardando i miei capelli un po' bagnati come la maglia
- guarda che ti prendo e te la faccio pagare- dice Christian uscendo anche lui e ovviamente si ferma di scatto quando vede Kat, le fa un sorriso e un saluto con la mano poi vedo lei che guarda interrogativamente la sua camicia bagnata. Poi guarda me e ride
- andiamo va- ci fa andare prima noi, mentre scendiamo dalle scale Christian mi da delle spinte e sento ridere Kat dietro. Sembriamo dei bambini in questo momento ma non me ne frega niente perchè sono felice! Saliamo tutti sul furgoncino, in modo tale da non prendere due macchine, mi siedo dietro appiccicata al furgoncino e Christian daparte.
- vi va bene una steakhouse?- chiede Simon
- si si- ricevo un messaggio al telefonino, guardo è da parte di Elia:
Londra è stupenda! Scommetto che questa parte non l'hai visitata, peccato che non sei quà con me fa molto stile Emilie Brönte, lo adoreresti :P con una sua foto con dietro il prato.
Che bel posto.
- guarda dove è Elia!- dico sporgendo il telefono ad Ana, Christian glielo passa leggendolo e guardando la foto.
- wow!, fortunato il ragazzo!-
- dai facciamogli vedere dove siamo noi- dice Christian prendendo il telefono, imposta la telecamera poi mi abbraccia, ho letteralmente la sua faccia accanto alla mia, posso sentire il suo odore di colonia.
- pronta ?- chiede, sorridiamo entrambi poi lui preme invia.
- grazie per rendermi partecipe della foto!- dice Ana ridendo
- beh non ci stavamo tutti-  dice Christian
La foto era un po' esagerata.
- è venuta bene- dice poi mi ripassa il telefono. Bè la foto è venuta veramente bene! Si vede proprio il suo braccio avvolto ai miei capelli e il suo viso accanto al mio ed entrambi sorridiamo, chi guarda questa foto penserebbe che siamo una coppia. Una parte di me lo desidera però sono consapevole che non succederà mai.
- potevi non esagerare, sembra che siamo una coppia!- dico
- Elia sa che non sono uno da "coppie"- la sua dichiarazione mi ferisce un po' ma almeno lo ha ammesso e io ne sono consapevole. Anche se il suo sguardo lo tradisce un po' come se stesse mentendo.
- ah già, vero che sei uno d'avventure- dico con tono schifato ma anche un po' scherzoso, non posso fargli notare che mi dispiaccia e che mi da fastidio. Lui ride, poi mi fissa negli occhi ed un espressione cambia. Ma non so cosa significa, è così un mistero questo ragazzo, tutto quello che so è quello che mi è stato detto.
- non ti facevo appassionata di letteratura-
- Nina appassionata di letteratura?! lei'adora specialmente quella inglese, seguirà questa facoltà all'università- dice Ana e io divento un po' rossa.
- e te invece università?- chiede Ana
- si andremo tutti alla stessa, me lo ha detto Simon oggi pomeriggio-
- che facoltà?- chiedo
- diritto- risponde
- un futuro avvocato- dice Ana
- attento a delle denuncie da parte delle donne- dico scherzando
- credimi le donne sanno quello che fanno quando sono con me-
- che schifo- rispondiamo io ed Ana assieme, poi tutti e tre ridiamo. Guardo Elena nel posto davanti , ha una faccia un po' triste
- stai bene Ele?- le chiedo
- si si , solo che ho appena saputo che Mitchel è morto-
- oh mi dispiace- diciamo tutti
- chi è Mitchel ?-
- il suo cane- dice Ana
- è triste per..- non gli faccio finire la frase che gli tiro un pugno allo stomaco
- ahia!- dice gli mimo di fare silenzio poi per fortuna siamo arrivati al ristorante. Mangiamo con calma e chiacchieriamo molto, così ad Elena ritorna il sorriso. Grazie a questa cena ci conosciamo tutti molto di più, scopro che Simon ha una sorella che vive in Canada e scopro che Christian è figlio unico e che i suoi sono separati. Raccontiamo un po' tutti delle nostre avventure poi chiediamo il conto.
- vi va di andare a bere un buon cocktail in un bar vicino casa?-
- si perchè no?- dico tanto solo già le 23:00, bere qualcosa possiamo permettercelo. Si risale in macchina e arriviamo a questo bar sulla spiaggia bellissimo. vado un attimo in bagno mentre gli altri si sistemano. Quando torno vedo che hanno già comandato, mi siedo accanto ovviamente come al solito a Christian mentre daparte stavolta ho Kat che mi dice:
- non sapevo cosa volevi quindi non ti ho comandato niente- poi fa cenno al cameriere di venire.
- prendo un sex on the beach per favore- chiedo poi Christian mi guarda mentre gli altri parlano tra di loro, poi sento la sua mano salire lungo la mia coscia, mi provoca una forte sensazione nel basso ventre e mi fa arrossire poi si avvicina all'orecchio e in modo seducente mi dice:
- sai, potremmo gustare un buon sex on the beach in un altro modo...- io rimango senza fiato e confusa, possibile che gli altri non si accorgono di niente?


 

Appesi al filo di un casino bellissimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora