Capitolo 13: Cosa diavolo hai combinato Nina?

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È passato un giorno......un giorno......da quello che era successo al museo. Pensavo che la notte sarebbe stata strana e imbarazzante e che potesse prendere una svolta inaspettata, invece mi ha sorpreso.... non è successo proprio nulla. Ma se dico il nulla, proprio nulla.

Dopo aver fatto un giretto in giro per la città abbiamo raggiunto le altre in spiaggia, abbiamo passato il resto della giornata in tranquillità a prendere il sole. I ragazzi sono andati a giocare a beach e a fare un torneo di Ping Pong. Alla sera abbiamo mangiucchiato qualcosa a casa poi ognuno è andato per la propria camera. All'inizio c'era un po' di tensione ed imbarazzo fra me e Christian quindi decido di guardare un po' la televisione, lui  mi dice che mi avrebbe fatto compagnia e così fa.

Guardiamo un qualche episodio di Grey's Anatomy e lui dopo nemmeno una quindicina di minuti si addormenta sul divano. Quando spengo la televisione gli dico che vado a dormire e lui assonnato mi segue. Mi preparo e vado a letto. Ci addormentiamo.

E adesso sono qui, ancora in letto che fisso il soffitto troppo spaventata a girarmi a guardarlo visto che anche lui è ancora a letto. Guardo l'orologio..... 7:15!! Che cavolo! È prestissimo ecco perché non c'è un anima viva in questa casa! Inizio a girarmi su me stessa per cercare di riaddormentarmi, ma niente non riesco sono troppo nervosa.

- stai bene?- mi chiede Christian spaventandomi

- si, sono,... solo....ho avuto un incubo- mento

- vieni qui- mi dice poi mi abbraccia e sento il suo respiro sul collo, un respiro, due respiri, tre respiri e mi addormento fra le sue braccia.

***

Mi risveglio di nuovo in preda all'agitazione, guardo l'orologio 7:50, che noia! Non ce la faccio a dormire oggi! Cerco di liberarmi dalla presa di Christian e mentre mi muovo lo sento lamentarsi ma nonostante ciò non si muove di un millimetro. Vado in bagno, mi vesto e decido di andare a fare una passeggiata magari mi si schiarisce la mente....

Dopo forse un'oretta di cammino ascoltando Bastian Baker il mio cantante preferito, noto che mi sono letteralmente persa...e ho anche lasciato il telefono in casa...fantastico! Decido di camminare ancora un po' magari trovo un qualche cartello, ma io dico, chi è che esce di casa in una città che non conosce con solo l'ipod senza il telefono? Io l'intelligentona....beh almeno il portafogli ce l'ho...

Vedo passare una macchina e si ferma...aiutooo e se adesso mi rapiscono?

- ciao, ti sei persa hai bisogno di aiuto?- guardo dal finestrino e noto che è un ragazzo, anche carino, 

- no, grazie, ce la faccio da sola-

- guarda che non ti stupro-

- guarda che ho una pistola- dico poco convincente

lui mi guarda e ride

-dai sali- Esito un qualche istante, ma non ho altre alternative. Dopo tutte le volte che i miei famigliari mi hanno detto di non prendere passaggi da sconosciuti, la prima cosa che faccio è esattamente quella che mi hanno detto di non fare. Fantastico!

***

Christian's Pov

Mi muovo nel letto quando lo sento troppo vuoto, apro gli occhi e noto che Nina non c'è, sono le 11:30 probabilmente sarà in giardino da qualche parte. Mi faccio una doccia e scendo.

- Buongiorno- dico guardando tutti gli altri a fare colazione, quasi più pranzo, in cucina

- buongiorno, Nina dorme ancora?!- mi chiede Kat

- no,non è qui con voi?-

- no, noi non l'abbiamo vista, pensavamo fosse ancora a dormire-

- no, non c'era quando mi sono svegliato, sarà fuori in giardino- dico facendomi il caffè

Appesi al filo di un casino bellissimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora