10.

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«Brindiamo» dice Maggie per la decima volta.
«A cosa?» rispondo io.
«Al cazzoo!!» conclude Martyna.

È un loop continuo dove brindiamo sempre alla stessa cosa.

«Ragazze Niall ha un cazzo da urloo»
«Anche il mio ragazzo è messo da Dio»
«Ma tu Maggie non hai un ragazzo»
«Martyna non infierire» e scoppiano tutte a ridere.

Dire che siamo ubriache è un eufemismo.

«Devo fare la pipì ragazze, chi mi accompagna?»
«Soph è la terza volta che vai»
«Dai lo sai che mi scappa spesso»
«Okay okay ti accompagno io» Martyna si alza e mi afferra il braccio.

Ci reggiamo in piedi a stento ma poco ci importa perché ridiamo come delle sceme e sembra di essere in un mondo nuovo.

«Niall è bravo con la lingua? Me lo sono sempre chiesto»
«Oh si, è spet-ta-co-la-re» mi sillaba mentre io entro nel cubicolo del bagno.

«Si non deve essere affatto male, perché sembra molto un bravo ragazzo ma non deve esserlo per niente a letto»
«Fidati non lo è» la sento ridacchiare e posso immaginarmela mentre si morde il labbro e arrossisce al pensiero di Niall a letto.

«Io ho tradito Zayn» mi faccio scappare mentre apro la porta del bagno e mi vado a lavare le mani, forse l'ho detto con la speranza che lei non mi sentisse solo per ammetterlo a me stessa.

«Con il tuo capo? Ti prego dimmi che ti fai sbattere da lui in ufficio, io lo farei se fossi in te, c'è ma lo hai visto?!»
«Cazzo si se l'ho visto, l'ho visto bene»
«ODDIO MIA SORELLA È SANA» si lancia su di me e mi abbraccia stretta.

«Si ma ho tradito Zayn»
«Ma lascialo a quello e mettiti con Liam strafigo Payne, lo avresti già dovuto fare proprio senza pensarci»
«Ma che cazzo dici Marty?! Io amo Zayn, è stato uno, o più, però questo non conta, momenti di debolezza»
«Sophia esci dai tuoi cazzo di quadri»

Mi strappa la borsa dalle mani e tira fuori il telefono.

«Che hai intenzione di fare?»
«Nulla voglio solo chiamare Niall, mi manca» mi fa il musetto così la lascio fare.

«Ehy ciao, mi trovo al Onda's e sono ubriaca...si lo so che fa male l'alcol...ma dai mica ho bevuto tanto... no non c'è bisogno che vieni qua... si volevo solo dirti che sei davvero un uomo che merita tanti complimenti e che mi ti scoperei anche ora... beh il tuo cazzo nella mia vagina ora sarebbe gradito...si forse ho bevuto un po' troppo... no...la prego non venga...CAZZO»

Mi ripassa il telefono e mi guarda in preda al panico.

«Marty oltre al fatto che ho assistito a una telefonata davvero strana, sei sicura di aver chiamato proprio Niall e non qualcun altro?»
«Scusa non so perché l'ho fatto, ma sarà qui tra poco»
«Io ti ammazzo»

Esco fuori dal bagno e cerco il primo ragazzo con cui attaccare bottone per avere un alibi per quando arriverà Liam per cacciarlo via.

«Ciao, posso?»
«Oh no signorina si sieda pure»
«Come sei formale, aspetta sei un principe sotto copertura nel mondo mondano per apprendere la vita di noi comuni mortali?»
«Una cosa del genere, sei divertente» ride leggermente e lo faccio anche io.

Ha una bella risata, contagiosa e avvolgente.

«Allora spero lei sia tutto tranne che un poliziotto perché sappia che sto per commettere un omicidio e non so se vorrei farmi mettere le manette da lei solo per farmi arrestare, poi l'arancione non è il mio colore»
«Allora è la sua serata fortunata...»
«Sophia» «Michael»

Ci stringiamo le mani e la sua presa è forte e decisa, mentre la mia che di solito è molto sicura e determinata ora è molle e tremolante, l'alcol non mi fa bene se mi fa diventare così.

«Vado un secondo alla toilette, mi perdoni» e con un sorrisino di cortesia si alza e se ne va.

«Sophia andiamo via»
«Maggie ma dai no, ho trovato un ragazzo simpatico che non mi ha molestata dopo due secondi di conoscenza»
«Bisogna cambiare locale questo è troppo moscio»
«Uffa» mi alzo a malincuore con la tristezza ben dipinta in volto per la brutta consapevolezza che non rivedrò mai più Michael.

«Hai bisogno di cose forti, devi impazzire oggi Soph e calarti qualsiasi cosa ti venga passata»
«Maggie ma tu non eri la brava ragazza del gruppo?»
«Quella sei sempre stata tu e devi smetterla di esserlo, per una cazzo di volta manda a fanculo il mondo e divertiti»

E ha ragione.

Di solito sono sempre molto inquadrata e con la testa sulle spalle, fare qualche pazzia oggi non dovrebbe comportare alcun problema.

Lo spero perché non sono abituata a questo ed è un male che alla mia età abbia vissuto come un'anziana signora già sposata che vive in campagna con un cane e due figli adulti che le ammollano i figli.

Così quando entriamo nel secondo locale e un ragazzo si avvicina a noi e ci porge dei bicchieri con un liquido verde smeraldo lo afferriamo e buttiamo subito giù uno shottino.

L'assenzio mi brucia la gola e per un attimo non capisco nulla ma poi torno con i piedi a terra e ne buttiamo giù un altro.

«Sai dove possiamo appostarci?» chiede Martyna al ragazzo.
«Potete solo se il capo vi sceglie dalla pista da ballo» e si allontana.

«Beh ragazze quindi diamoci da fare» Martyna ci spinge nella pista da ballo e iniziamo tutte ad ondeggiare a tempo di musica.

Nuovo lentamente i miei fianchi con fare sensuale e stessa cosa fanno le mie due compagne.

Sposto i capelli di lato per lasciare la schiena scoperta.

La gonna nera in pelle mi risale ad ogni movimento e non me ne frega niente in questo momento.

«Cazzo ragazze siete bellissime»
«Anche tu sei strepitosa»

Un ragazzo si mette a ballare con Maggie strusciandosi sul suo fondoschiena e noto che Martyna li guarda come se volesse replicare la cosa con Niall, o chiunque altro.

Sento il calore di un corpo e delle mani che mi circondano la vita posizionandosi sul mio ventre circondarmi e per lo spavento sussulto.

Dopo pochi instanti mi lascio andare e mi giro verso la persona che mi tiene stretta a sè.

«Sai perché non vieni con me al piano di sopra per coccolarci un po'?» mi lascia una scia di baci lungo il collo ed io lo lascio fare.
«Non sarebbe una cattiva idea, peccato solo che una persona possa andare al piano di sopra»
«Allora sarai lieta di scoprire che quella persona sono io»

Mi afferra la mano e mi trascina su per le scale.

Sono spinta da qualcosa che non capisco perché sto nuovamente tradendo Zayn e in più ora mi sento come se tradissi anche Liam.

Sono una persona orrenda in questo momento ma non me ne frega più di tanto in realtà.

Oggi è la giornata in cui ho smesso di essere me stessa.

E infatti quando mi ritrovo solo in reggiseno e mutande, che presto spariranno, in un letto matrimoniale a baldacchino in una stanza semioscura mi lascio andare alle mie sensazioni e ai miei istinti con questo sconosciuto prendendomi tutto ciò che mi sta donando.

Ed è davvero tanta roba quella che sto ricevendo.

Non è la solita storia d'amore // Liam Payne Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora