Non è la solita storia d'amore // Liam Payne

3.

«Nessuno amore sta tranquillo»
«No ora tu mi dici chi è lo stronzo che devo fare fuori, parla»
«Sono stato io»

Ci giriamo verso la porta e Niall sbuca fuori.

«Tu brutto pezzo di merda ti riduco in brandelli»
Zayn in un attimo è a cavalcioni su Niall e lo sta riempiendo di pugni in viso.

Io mi avvicino a lui cercando di tirarlo indietro con le lacrime agli occhi.
«Ti p-prego non è s-stato lui»

Zayn continua a picchiare Niall senza fermarsi fino a quando arrivano Louis e Harry che lo tirando indietro e lo sbattono sulla parete.

«CHE CAZZO FAI?»

Mentre continuano a litigare io e Martyna ci lanciamo su Niall per tirarlo su.
Lei corre in bagno a prendere la cassetta del pronto soccorso e quando torna iniziamo a tamponare il sangue che continua a scorrere dal naso.

«Zayn sei un coglione lui non c'entra assolutamente niente»
«Ma è stato lui a dirlo»
«Amico non ho neanche sentito di cosa stavate parlando»
«Ti dovrebbe denunciare»
«Ma Harry che cazzo dici»
«Louis è un aggressione»
«Statti zitto sennò ti aggredisco io»
«Provaci»

Louis ed Harry si fissano negli occhi a due centimetri di distanza.

«Quanta tensione sessuale ragazzi»
Entrambi si girano verso Niall e lo fulminano con lo sguardo.

Mi alzo ed esco dalla stanza andandomi a mettere sul portico.

Zayn poco dopo mi raggiunge.

«Amore scusa»
«Statti zitto»
«Dai Soph non fare così»
«Così come?»
«Così come stai facendo»
«Senti Zayn sarei tentata di lasciati perché hai picchiato Niall, tra le altre cose, ma non lo farò perché ti amo, ma ti prego smettila di comportati come una suora frustrata»

«Amore scusami hai ragione, in questi giorni ti organizzo una cenetta delle mie e poi una bella scopata»
«Si amore va bene»

Mi bacia e torna dentro.

Io invece tiro fuori il telefono per vedere se ho nuovi messaggi.

E ne ho tre da parte del signor Payne.

Capo: Vieni subito da me in ufficio.

È urgente.

Ho bisogno di te in questo istante.

Rientro in casa, prendo il cappotto e me ne vado senza dire una parola a nessuno.

✨✨✨

Arrivata davanti all'ufficio del signor Payne busso, non ricevendo risposta entro lentamente.

La luce è spenta e sembra non ci sia nessuno.

Così chiamo Liam un paio di volte ad alta voce ma non ricevo risposta.

Mi giro per riuscire ma la porta è chiusa a chiave.

Continuo a sbattere una mano sulla porta mentre grido ma nessuno mi risponde.

All'improvviso sento una presenza dietro di me, non mi giro perché sono immobilizzata.

Una mano sposta i miei capelli di lato e scorre dalla mia nuca all'inizio dei miei vestiti.

Delle labbra mi lasciano un bacio umido dietro l'orecchio.

Poi il corpo caldo dietro di me si stacca e cammina per la stanza.
Io continuo a non guardare dietro di me e la cosa viene agevolata quando la persona torna da me e mi mette una cravatta davanti agli occhi.

Con un movimento fluido mi gira verso di se e inizia a baciarmi il collo mentre lentamente mi spoglia.

Io lo lascio fare.

Zayn la suora si fottesse da solo.

Ora sono solamente in intimo e credo che anche l'altra persona si stia spogliando perché non sento più le sue mani su di me.

Ma tornano subito posizionandosi sulla mia vita.

La persona mi prende in braccio e mi fa sedere su una superficie fredda, che credo sia la scrivania.

Si posiziona tra le mie gambe e mentre con una mano gioca con l'elastico dei miei slip l'altra sta slacciando il mio reggiseno, me lo sfila e la mano passa su un mio seno che inizia ad accarezzarlo.
Strizzandolo di tanto in tanto.

Inizia a lasciarmi dei baci su tutto il corpo fino all'orlo delle mutande.

Lo tira e poi lo rilascia facendomi sussultare per il dolore.

Lentamente le toglie e avvicina la sua testa alla vostra nudità iniziando a giocarci con la lingua.

«Non so chi tu sia ma ti prego continua»

E così fa.

Vi fate cadere sulla scrivania sostenendo il vostro peso sui vostri gomiti.

Metto le cosce intorno alla testa dello sconosciuto.

E lui alla lingua aggiunge le dita.

Sa quel che fa.
E lo fa dannatamente bene.

Mi potrei innamorare di questa persona solo per il lavoretto che mi sta facendo.

La lingua si muove esperta e anche le dita.

Quando sto per venire si tira in piedi.

Io spaesata mi tiro su.
«Dove sei?»

Ed entra in me in un colpo solo.
Inizia a muoversi velocemente.

Metto le braccia intorno alle sue spalle e le stringo forte.

Lui smette di baciarmi il collo e inizia a baciarmi la bocca con una passione bruciante.

La sua lingua si muove con la mia.
È tutto così stupendo.

Veniamo contemporaneamente.

Lui esce da me e si allontana.

Io tolgo la cravatta e c'era nuovamente la luce.
Mi guardo intorno in cerca dei miei vestiti e noto un post-it attaccato su di essi.

Così mi avvicino.

Non sei male.
Ora torna dal tuo ragazzo.

Non sono male?
Io sono fantastica.

Mi rivesto e prima di andarmene lascio pure io un bigliettino appeso alla porta.

Tu invece potevi fare di meglio ;)

Esco dall'ufficio e poi dell'edificio.

Entro in macchina e chiamo Zayn.

«Amore ma dove sei andata mi hai fatto preoccupare da morire»
«Scusa non mi sentivo tanto bene, troppo sangue»
«Ma tu non ti impressioni per queste cose»
«Zayn lasciami in pace per questa sera»
«Dormi da te?»
«Si dormo a casa mia»
«Okay, ti amo piccola»
«Ti amo anche io»

Metto in moto ma quando sto per partire una figura si posiziona davanti alla mia macchina.
Piano piano fa il giro fino ad arrivare al mio specchietto.

«Potevo fare di meglio?»
«Si»
«Ora ti faccio vedere io il meglio»

Fa nuovamente il giro dell'auto ed entra dalla parte del passeggero.

Liam mi guarda intensamente facendomi segno di partire.
E così faccio.