La mattina dopo Morgan si svegliò con un dolce accompagnamento musicale, gli AC DC.
"Papà" mugugnò infastidita, in effetti era il suo giorno di riposo e alle 8 era già sveglia per colpa di Tony Stark.
Dopo essersi rigirata più e più volte decise di alzarsi e fare qualcosa di produttivo. Per prima cosa decise di allenarsi nel terrazzo, approfittandone della giornata soleggiata a New York, per secondo si fece una doccia e successivamente scese in cucina a fare colazione, dove trovò Sam Wilson.
"Oh, ma chi si vede!" affermò felice la ragazza
Sam sorrise "Sono stato decisamente impegnato ultimamente, ammetto che mi sei mancata Stark" disse per poi abbracciarla.
"Sam Wilson dolce? Ti senti bene?" scherzò Morgan toccando la fronte al ragazzo.
"Come mai già in piedi?" domandò Falcon "Mi sono svegliata con la dolce musica degli AC DC, difficile dormire quando lo studio di Tony Stark è proprio sotto la mia camera" sbuffò scocciata
"Che ne dici se andiamo a correre? Steve dovrebbe essere già in piedi da un'ora, ma evidentemente è ancora nel mondo dei sogni" chiese Sam a Morgan
"Mi sono già allenata, però quando mai mi ricapiterà di andare a correre con un comune mortale che non sia Captain America. Vado a controllare se Steve è ancora vivo e torno" e Morgan si avviò nella stanza di Rogers facendo attenzione a non fare rumore.
La ragazza una volta dentro quasi non gridò, Steve non era solo, con lui era presente Natasha.
Morgan scappò subito in cucina "Sam, gossip time" disse esaltata.
I due amavano farsi gli affari degli altri per parlarne insieme, insomma erano i classici amici che sapevano tutto di tutti, avevano una passione innata per i gossip.
"STEVE ROGERS E' ANDATO A LETTO CON NATASHA"
Sam sgranò gli occhi e saltellò attorno al tavolo in cucina incredulo "Io lo sapevo che prima o poi quei due finivano insieme" disse prendendo fiato
***
"Alla tua sinistra" disse Sam citando la frase del cap, superando la ragazza per la decima volta, che si sedette a terra stremata "Vaffanculo Sam, non ci vengo più a correre con te, sei tale e quale a Steve"
La ragazza si alzò da terra, aiutata da Sam che stava ancora ridendo. "Allora Steve si è trovato la ragazza" riprese il discorso Sam "Però sono felice, questo significa che un po alla volta riuscirà a dimenticare Peggy e riuscirà a farsi una nuova vita" rispose Morgan sincera
"Lo spero anche io, Steve è un uomo buono, ma vive ancora nel passato. Spero che Nat sia in grado di aiutarlo. Me li vedo bene insieme" Morgan non disse nulla, si limitò a sorridere perché anche lei la pensava come Sam e voleva solo il meglio per il suo migliore amico.
I due si erano fermati in un bar a bere qualcosa di fresco "Morgan" richiamò la sua attenzione Sam, che sembrava essere assorto da mille pensieri "Secondo te come ci si comporta ad un primo appuntamento con una ragazza?" chiese lui, attirando completamente l'attenzione della piccola Stark "Scusa? Hai un appuntamento?" chiese lei.
"Forse" fece spallucce, facendo innervosire Morgan "Tu, Sam Wilson sei una grandissima merda. Me lo dici solo ora? Come si chiama? Stasera? La conosco? Fammela vedere" iniziò a fargli mille domande, provocando una risata da parte del ragazzo "Prendi fiato. Esco stasera, si chiama Molly Hale e non credo tu la conosca. L'ho conosciuta la scorsa settimana quando ero in missione con Scott"
Morgan fece un respiro profondo e poi prese parola "Dove la porti? Come hai deciso di vestirti?"
"Penso che la porterò al ristorante italiano a pochi isolati dalla Stark Tower, e per i vestiti ancora non lo so, penso che deciderò questa sera" rispose
Morgan rise "Tu ora ti alzi da quella sedia e vieni con me a comprare dei vestiti decenti. Lo sai che come Steve voglio il meglio per te, quindi ti aiuterò a fare bella figura"
E fu così che i due passarono mezza giornata a girare per i negozi, con Sam che sbuffava ad ogni negozio in cui entravano e Morgan che era più agitata di lui, nella speranza di trovare i vestiti giusti per l'appuntamento del suo amico.
"Questo è perfetto Sammy" disse la ragazza guardandolo.
Non era nulla di complicato, erano dei semplici jeans neri, un paio di anfibi dell'omonimo colore, una maglietta bianca e un giubbetto in pelle, rigorosamente nero.
"Sistemati la barba e sei perfetto" disse la ragazza nell'ascensore della stark Tower.
"Dove siete stati?" chiese Steve non appena li vide "Oh, ho trovato la mia nuova compagna di corsa, questa mattina eri impegnato a fare altro con altra gente" rispose Sam ridendo sotto i baffi.
Steve rimase in silenzio, capendo che i due suoi amici avevano scoperto di lui e Natasha "Steve non ti preoccupare, approviamo questa relazione" prese parola Morgan, rassicurando il suo migliore amico, che le sorrise di rimando.
"Sei andato da Bucky?" chiese la ragazza abbracciandolo "Si, credo mi abbia riconosciuto per un momento. Mi ha chiamato Steve" ripose il cap sereno.
"E' una bellissima notizia Steve! Vedrai che tra poco si ricorderà tutto"
I due raccontarono tutto a Sam che non sapeva ancora nulla di Bucky "Mi dispiace Steve, come ha detto Morgan, vedrai che riuscirai ad aiutarlo, ci riesci sempre"
"Grazie amico, come mai sei così vestito bene?" lo prese in giro Steve "Ho un appuntamento, non sei l'unico che rimorchia capitano" gli rispose a tono Sam.
I due risero "Sarà meglio che vada, non vorrei arrivare tardi al mio primo appuntamento" disse Wilson avviandosi verso l'ascensore "Mi raccomando Sam, trattala bene e si te stesso che vai sul sicuro" lo incitò Morgan "Non me lo dai un abbraccio porta fortuna'" chiese lui.
"Come faccio a dirti di no" rispose la piccola Stark, avvolgendo Sam tra le su braccia per poi salutarlo.
Morgan decise di andare in camera, ormai erano quasi le dieci ed era stanca dopo quella giornata intensa.
Dovete sapere una cosa su Morgan, infatti oltre ad essere testarda come il padre è molto curiosa e questa curiosità la spinse a fare una piccola deviazione prima di andare a letto, andò a vedere come stava Bucky.
"Hey" lo salutò Morgan con voce pacata, per far capire a Bucky che non aveva cattive intenzioni.
Non appena sentì la voce di Morgan, Bucky alzò lo sguardo, questa volta aveva uno sguardo più sereno "Hey" rispose lui a tono.
"Ti ho portato una merendina e dell'acqua in caso la volessi" disse passandogli le cose dal buco nella porta.
"Grazie, sei gentile" disse lui prendendo il cibo e l'acqua "Morgan Stark giusto?" le chiese "Si, sono io" rispose felice lei "Stai un po meglio oggi?" continuò poi
"Ho un gran mal di testa, ma Steve mi ha detto che è tutto normale, sto iniziando a ricordare il mio passato. So che conoscevo Steve e so anche che non ero un mostro in passato" disse con voce rotta
A Morgan dispiaceva moltissimo parlare con lui da un vetro, ma decise di restare fuori per non cacciarsi in guai seri "No Bucky, non sei un mostro e vedrai che te ne renderai conto molto presto. Come ti ho già detto sono qui per aiutarti" rispose lei, sperando di risollevare leggermente il suo umore.
Bucky per la prima volta sorrise "Grazie Morgan"
Morgan sorrise di rimando "Ora sarà meglio che vado, domani provvederò a portarti altre cose da mangiare e magari dei vestiti puliti. Buonanotte Bucky" disse appoggiando la mano al vetro.
"Buonanotte Morgan, a domani" rispose guardandola andare via.
Bucky si alzò e posizionò la sua mano nell'esatto punto dove c'era la mano di Morgan pochi secondi prima "Morgan Stark" sussurrò il suo nome e senza rendersene conto, sorrise leggermente.
STAI LEGGENDO
The new avenger; Bucky Barnes. (momentaneamente sospesa)
Fanfiction"Perché devi sempre essere così?" "Così come?" "Così bella"