ᴘʀᴏʟᴏɢᴏ

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Pioveva. Pioveva da mezz'ora e lui stava comunque guidando, non sarebbe potuto arrivare in ritardo. Sovraesposto, era in sella alla sua moto e sfrecciava attraverso le strade affollate di Seoul.

Arrivò alla tenuta in tempo record. Fece uno sforzo verso il cancello e digitò frettolosamente il codice d'accesso per poi procedere mentre la cancellata di ferro si spalancava di fronte a lui.

La pioggia gli ricadeva addosso e si incamminò in direzione dell'entrata. Non appena la sua figura fu sovrastata dagli archi si tolse solamente il casco e bussò alla porta quattro volte. Questa si spalancò immediatamente.

"Sei qui."

Sollevò lo sguardo e sorrise all'uomo seduto a diversi metri da lui, ignorando la persona di fronte all'uscio. I suoi piedi produssero dei suoni bagnati dentro alle scarpe fradice d'acqua per via della sua camminata mentre si addentrava in casa. Sentì la porta chiudersi alle sue spalle e passò immediatamente il casco alla persona dietro di lui.

"Pensavi che non sarei venuto, Namjoon?" inarcò un sopracciglio rivolgendosi a tutte le persone presenti in fondo al corridoio. Camminò veloce e non perse tempo, raggiungendo poi quella stanza in particolare.

In mezzo vi era un enorme tavolo da pranzo, decorato in maniera semplice. La stanza possedeva un tema scuro e l'unica luce proveniva da un lampadario scarsamente illuminato al centro del lungo tavolo marrone.

"Siediti e basta, Jungkook..." sospirò Namjoon, seduto a capotavola. Fece passare le dita tra i suoi capelli biondi e osservò tutte le persone che gli stavano intorno. Jungkook prese posto alla sua destra e si sedette immediatamente, pronto per ascoltare. "Abbiamo un nuovo problema," Namjoon si allungò in avanti, emanando una certa aria di importanza a tutti i presenti in quella stanza.

"Cosa è successo?" chiese il ragazzo alla destra di Jungkook. Namjoon sollevò una mano e zittì il rosso.

"Se mi lasciassi parlare potrei dirtelo, Taehyung." Namjoon strinse gli occhi di fronte al giovane. Taehyung si mosse scomposto ritornando al suo posto e incrociò le braccia al petto, più scontroso di quanto già non fosse in precedenza. "Questo," Namjoon fece schiantare un documento sul tavolo, producendo un sonoro sbam dentro alle orecchie di tutti. "E' il problema."

La foto piazzata di fronte ai sette ragazzi non era delle migliori. Era sfocata, scattata da una pessima angolazione e aveva un'illuminazione terribile. Tuttavia, mostrava ciò che era necessario.

Tra la folla spiccava una ragazza. Indossava una maschera che le copriva la maggior parte del volto e quindi la sua identità rimaneva ignota. Sembrava alta, forse sedici anni e dallo sguardo nei suoi occhi pareva pericolosa. Questi ultimi erano la parte più interessante; tra tutti i colori che la circondavano, risaltavano quelli dei suoi occhi, un colore come nessun altro. Quella tonalità intensa brillava perfino alla luce del sole e ti lasciava il dubbio se i suoi occhi fossero più blu o viola.

"E lei chi è?" Chiese il corvino accanto a Namjoon.

"Lei, Yoongi," Namjoon puntò gli occhi alla sua destra, "Ha appena ucciso dieci uomini che stavano cercando di raggiungere la Principessa Mafiosa."

"Non esiste," Il biondo accanto a Yoongi scosse la testa.

"Stai dicendo che sto mentendo, Jin?" Gli occhi di Namjoon erano due fessure. Nonostante fosse più grande d'età, Jin si rannicchiò al tono di voce dell'altro e mosse la testa. "La chiamano Indigo."

-

"Qual è il tuo colore preferito?"

"Indaco, proprio come i tuoi occhi."

-

Jungkook si piegò in avanti e studiò la foto ancora una volta. Quella ragazza pareva familiare. I suoi lunghi capelli ricci e il suo portamento gli fecero venire in mente qualcuno che conosceva. E ovviamente c'erano gli occhi, i quali corrispondevano alla sua memoria. Ma non poteva essere lei. La ragazza a cui stava pensando non avrebbe fatto del male nemmeno a una mosca, figuriamoci uccidere da sola dieci persone.

"Perchè la chiamano così?" Chiese l'altro dai capelli neri, giocherellando con il proprio coltello tra le mani.

"I suoi occhi," Jungkook spinse la foto verso il maggiore.

"Wow..." sussultò il ragazzo accanto a quello munito di lama mentre guardava più da vicino. "Quelli sono occhi macabri."

"Jimin si è preso una cotta," Ghignò Taehyung. Jimin gli lanciò un'occhiata e sbuffò, passandosi le mani tra i capelli arancioni.

"Non è il momento per le bambinate," La voce forte di Namjoon attirò la loro attenzione ancora una volta. "E' una cosa seria, i Fey hanno un nuovo bodyguard che la protegge."

"E' questione di tempo..." ridacchiò Yoongi. "L'hanno tenuta senza protezione per anni."

"Ma continuano a tenerla nascosta," Ricordò a tutti Jin.

"E noi non l'abbiamo ancora presa..." Sospirò Hoseok, appoggiando il coltello che aveva tra le mani sul tavolo. "Pensavamo che avresti potuto darci una mano ma guardati, non sei affatto d'aiuto." Hoseok indicò Jungkook disgustato.

"Non mi inserirete in nessuna missione che abbia a che vedere con i Fey, come potrei aiutarvi? Mh?" Sbottò Jungkook, inclinandosi in avanti sulla sedia. "Lei non aiuterà comunque, ve lo avevo detto."

"Basta," Ringhiò Namjoon, parecchio frustrato dai suoi compagni. "No, non l'abbiamo presa ma è solo una questione di tempo." Namjoon si spinse all'indietro sulla sedia per poi alzarsi in piedi. "Se prendiamo la Principessa..." fece una pausa, facendo lentamente il giro del tavolo.

"Allora i Kim diventerebbero la famiglia superiore." Yoongi completò la frase al posto di Namjoon.

"E la guerra di massa finirebbe," Canticchiò allegramente Taehyung.

"La guerra non avrà mai fine," Jungkook scosse la testa. Il sorriso raggiante di Taehyung vacillò e si accigliò, consapevole che Jungkook avesse ragione.

"C'è solo una cosa tra noi e Ara Fey," Namjoon si bloccò dietro la sedia di Jimin. Appoggiò le mani su di essa e strinse forte il legno tanto da rendere le nocche bianche.

"Quindi ci liberiamo di lei, sembra così giovane...non può essere poi così brava," Disse Jungkook come fosse un dato di fatto.

"Sì," Namjoon sorrise al più giovane. "Dobbiamo assolutamente occuparci di Indigo."

ANGOLO TRADUTTRICE:
Bene, bene, bene. Come vi sembra questo inizio? 🥴
Ovviamente la pubblicazione continuerà a rimanere futura, avevo il prologo tradotto da settimane e ho pensato di pubblicarlo oggi.

Alla prossima🤩
Ros.

𝐈𝐍𝐃𝐈𝐆𝐎 | BTS (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora