~Him

CAPITOLO 3

CAPITOLO 3
Entrambi ci eravamo appena svegliati, era piuttosto imbarazzato ma appena disse buongiorno stavo letteralmente per morire. Era strano parlargli, ero partita con l'idea del gran premio e poteva diventare il padre di mio figlio... discutemmo sull'accaduto e si ragazzi era deciso, stavamo insieme. Da quel momento sarei potuta andare con lui nei box e molti altri privilegi, da quel momento però avrei anche potuto informare Mario visto che mi stava ancora aspettando...
*chiama*
hey Mario
REB? ADESSO?
Mario scusa non puoi capire
COSA DEVO CAPIRE SENTIAMO
stanotte io e Charles abbiamo scopato
SERIO? GLIELA HAI DATA COSÌ.
ovvio Mario che me lo faccio ripetere?
VABBE TORNA CHE NE PARLIAMO
non posso devo andare in farmacia
PASSO IO A PRENDERTI L'OKI, SAI CHE MAL DI TESTA POI.
no Mario niente oki
COSA DEVI FARE ALLORA
test...
CHE?
Mario il test di gravidanza
MINCHIA CHARLES È MIO COGNATO
Mario non siamo fratelli
ZITTA MI DEVO VANTARE
di cosa
SE IO NON TI AVESSI DETTO VAI?
hai ragione hai ragione
PASSO IO IN FARMACIA, MA ALMENO TI HA DATO IL NUMERO VISTO CHE STATE INSIEME?
yesss
FAMMELO INCONTRARE
vederemo...
*fine chiamata*
Sembrava abastanza contento della notizia non come il solito Mario che si sarebbe preoccupato subito. Mentre cercavo di vestirmi Charles mi portò la colazione in camera e mi diede un bacio sul collo dicendomi nell'orecchio "sei mia" sussurrandomelo piano piano. Mi accompagnò a casa nella SF90 stradale e c'era Mario che aspettava me con il test in mano, appena lo vidi lo abbracciai forte, non so perché ma mi andava e mentre io andai a fare il test Charles fece tutto quello che non doveva fare:RACCONTARE I DETTAGLI A MARIO, per esempio: "basta basta", "schiaffeggiami", "più su" e robe del genere... come reazione di entrambi? RIDERE OVVIO. Andai nel salone d'hotel con il test ed era positivo, Charles sarebbe stato il padre dei miei figli. Come chiamarli? ALLORA, discutemmo poco per il maschile che senza dubbi sarebbe stato DANIEL, per quello della femmina vennero molte idee a Mario e decidemmo il nome CHARLOTTE, nome che so avvicina molto al padre. Charles decise di ospitarci fino a che non decidemmo di comprare una casa a Roma, il nostro vicino sarebbe stato Mario a cui Charles ha dato una parte per comprare la casa, una bella villa con piscina, è lì che saremmo stati, o almeno per poco visto che quasi una volta alla settimana siamo in un Paese del mondo diverso. Ogni tanto verrà anche Mario ai Gran Premi dato che è solo grazie a lui se sono qui.
Mario e Charles strinsero subito un rapporto molto stretto tanto è che Mario era nelle live e parlava anche von Lando, George, Alex e molti altri. Mario un giorno si avvicinò a me, mi tirò con se e mi disse: "REB ABBIAMO UN PROBLEMA, O ALMENO HO UN PROBLEMA E TU DEVI AIUTARMI", non era mai stato così serio e decisi di farmi dire quale fosse questo grande problema, e mi rispose con tre lettere "I. L. L.", finì la frase dicendo "INTERPRETA TU, CIAUUU", se ne andò. I. L. L. cosa cazoz può essere, non mi ha neanche detto se l'acronimo è in inglese o italiano, chiesi solo questo e lui mi rispose, "COME LUI".