CAPITOLO 9

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Eravamo tutti a casa di Mario dopo l'arrivo di Pierre e George. Il primo dei due era arrivato prima con l'idea do riabbracciare Charles e poi con l'idea di andare subito in ospedale; George invece voleva consolare Mario, si vedevano poco ma avevano un bel rapporto instaurato nelle live. Mario era stanco e andò a dormire mentre tutti noi altri andammo a vedere Lando, era strano vederlo fermo, immobile, a pancoa in aria mantenuto da tre o quattro dispositivi che gli davano la vita. Il primo che andò a parlargli fu Charles che si commosse:
"hey amico, lo sai che mi fa strani vederti così? Tu che hai sempre voglia di vivere, giocare, scherzare, ma per colpa di una stupida bottiglia ti sei ridotto così. Mi manchi e ci manchi. Manca la tua risata nell'aria. Tra più o meno un mese c'è Imola, una delle tue preferite, non puoi mancare. Anche in pista mancherai tantissimo in caso di assenza... I giornalisti stanni stressando Mario *inizia a piangere*, mi raccomando Lando, in qualunque caso, non seguire mai quella luce *piange definitivamente *.

Mi misi a piangere anche io, non lo vedevo piangere da un sacco di tempo e in più all'ultima frase tutit piangemmo.
Parlai io:
"Lando. Sono Reb. Mi manchi nonostante non ci vedevamo spesso, te lo sto guardando io Mario non ti preoccupare, ci sono io a fianco a lui, sta male e si vede, non lo ammette ma purtroppo la realtà è questa. Con i giornalisti fa scena muta e ogni volta che va in bagno passando per la tua postazione piange perché ha paura di non poterti più vedere, di non poterti più parlare e averti lasciato con un <<sto tornando a casa>>. Ti vogliamo bene noi e ti ama lui, torna al più presto Lando. "

Si stava facendo tardi ma Pierre volle parlare comunque mentre George sarebbe andato con Mario la mattina seguente:
" Hey Lando, sono Pierre. Se ti chiedi perché sono è perché avevo voglia di riabbracciare Charles e salutarti. Avrei preferito salutarti dal vivo, da vivo. Sei mantenuto da queste quattro macchine e non mi sarei mai immaginato che qualcuno di noi sulla griglia potesse ritrovarsi in queste condizioni. Non c'entra molto col mestiere però i rischi della vita, del gioco e del divertimento sono questi. Carlos è più o meno nelle condizioni di Mario: finché non ti svegli si sentirà in colpa. Ti sto dicendo tante cose brutte perché ti voglio bene, voglio farti capire com'è la situazione intorno a te. I giornali stanno cercando di scoprire come è successo questo e al tuo risveglio si piomberanno qui dentro. Non li pensare. Questa è la terza settimana che sei in queste condizioni ma il medico ha detto che presto ti riprenderai e darai qualche segno, fallo al più presto per il bene di tutti. Ciao Lando ti voglio bene ".

Era strano veder parlare così Pierre, un tipo così armonioso, con una dolcezza unica che ha anche dimostrato a SPA nel 2019, un Pierre che pareva molto... sconvolto ecco, ma effettivamente chi non lo era.
Tornammo a casa e Mario era sveglio, arrivò a me una notifica:vai sul mio insta. Era da parte di Mario e trovai un video messaggio in cui diceva di non preoccuparsi per lui perché stava bene, non lo vedevo convinto per l'ennesima volta.
Quella sera io e Mario eravamo soli, lo volli io perché avevo bisogno di tempo per parlargli.

R= Mario cosa succede
M= Reb mi stanno stressando dovevo
R= Non in quel senso.
M= Cosa allora?
R= Perché fai finta con tutti di stare bene?
M= Io sto bene
R= Mario ti prego si vede a kilometri di distanza che non è così.
M= Reb non voglio sembrare debole agli occhi di tutti.
R= Mario ma noi ti vogliami bene per quello che sei, penso che chiunque sarebbe debole vedendo il proprio ragazzo o la propria ragazza in coma.
M= Scusa
R= No aspe perché scusa?
M= Ti sto stressando questi giorni, ti stai preoccuoando troppo per me e stai pensando poco a Charles
R= Mario tu non sei un peso, non mi sto preoccupando di te ma bensì per te. Abbiamo instaurato un bel rapporto in questo periodo, ancor più bello di prima. Ti devo ricordare che se adesso siamo qui è grazie a te?
M= Grazie Reb
R= Di nulla, quando vuoi sai dove abito
M= cos ma che c'entra HAHABAHAH
R= MA NON LO SO
M= Agitato Daniel?
R= Non sta fermo un attimo
M= Dai che tra poco lo terremo in braccio
R= Non vedo l'ora mado
M= Il matrimonio?
R= anche tu?
M= Cosa anche io?
R= Charles mi sta assillando con sto matrimonio, vuola sapere a tutti i costi dove andremo
M= non ha torto
R= ufff va bene lo accontenterò, decideremo presto.
M= dai vai da lui corri, è due ore che sei qui.
R= Vaaaaa bene, ti voglio bene a domanii
M= ciaoo grazie ancora, a domani.

~SpAzIo AuToRe~
dopo i pianti per scriverla volevo fare una scritta bella. Uff commentate, ditemi se vi piashe :(. Addioooo vi amo🤠🤠🤠

~HimDove le storie prendono vita. Scoprilo ora