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Martino rientra da lavoro il venerdì sera, quando apre la porta del suo appartamento, trova un bigliettino all'entrata.. sorride pensando a un paio di settimane fa.. quando l'unico contatto che aveva con Nico erano quei pezzi di carta in cui si raccontavano piccoli frammenti di vita. Da allora, era stato un turbinio di emozioni... avevano passato ogni momento libero insieme, e la loro storia iniziava a prendere forma.

Apre il foglietto scuotendo la testa, divertito da quel piccolo gesto.

Ti aspetto a casa mia. Tuo. N.

Martino non se lo fa ripetere due volte... richiude la porta di casa e bussa a quella di Nico. Il moro gli apre con un sorriso, il suo solito sorriso a cui Martino faticava resistere.. lo bacia subito, non riesce a trattenersi, poi Nico lo invita ad entrare.
L'appartamento di Niccolò era l'esatto opposto di quello di Martino... pieno di quadri e disegni fatti da lui, libri letti per metà lasciati ovunque, spartiti di musica impilati senza senso logico sopra ad ogni tavolino e sedia.
Lo fa sedere vicino a lui sullo sgabello del pianoforte e inizia a suonare... suona una melodia bellissima e dolce, guardando di tanto in tanto la faccia sorridente di Martino, che vorrebbe soltanto urlargli 'ti amo', ma non ha il coraggio di farlo..

Quando smette di suonare, si baciano ancora.. e presi dalla passione si spostano in camera per fare l'amore. Ogni volta che succedeva, Martino pensava che in tutta la sua vita non aveva mai trovato qualcuno che riuscisse ad eccitarlo come faceva Nico... bastava uno sguardo ed una carezza per dare il via ad un susseguirsi di eventi che li portava inevitabilmente ad unire i loro corpi in una danza di piacere.
Quel giorno non fece eccezione..

Si ritrovarono stesi a letto sudati e ansimanti a guardarsi negli occhi e sorridere, come facevano ormai quasi ogni giorno.
"Senti.... domani sera i miei amici organizzano una festa alla casa al mare di una del gruppo.. se ti va, ti presento ufficialmente..?" Dice Martino titubante... era un passo importante per lui, e non voleva mettere Nico a disagio.
"Ok! C'è pure Elena?"
"Sì certo..! Perché?" Chiede Martino
"Perché mi sta simpatica... e almeno conosco qualcun altro a parte te..." dice sorridendo Nico.
Quando si alzano dal letto, ordinano una pizza e passano la serata insieme, a suon di coccole sul divano e serie tv.

Il giorno dopo, Martino, Niccolò ed Elena partono nel pomeriggio per raggiungere la casa al mare che i genitori di Eva avevano comperato di recente.. Nico era evidentemente un po' nervoso, avrebbe conosciuto tutti gli amici più cari di Marti in una botta sola, e sperava di non fare brutte figure o gaffe davanti a loro...
Appena scendono dalla macchina, Vedono Eva e Giovanni uscire dalla porta per accoglierli. Niccolò si presenta e viene subito messo a proprio agio dalla rossa che lo invita a fare un tour della casa e gli offre una birra ghiacciata.
Giò e Martino iniziano a scaricare gli zaini e il cibo che il rosso ovviamente aveva preparato per sfamare tutti...ormai era il cuoco designato del gruppo..
"Oh zì... come va allora..?" Chiede Giovanni sorridendogli.
"Bene Giò.. davvero bene.. insomma.. mi sento un'altra persona da quando sto con lui. È incredibile.."
Martino sorride e ha gli occhi che brillano. Il sole sta già facendo comparire una miriade di lentiggini sul suo volto.
"Sono contento Marti. Sul serio.. ti vedo proprio tranquillo.. non vedo l'ora di conoscerlo meglio, il tuo bel pianista.."

Mezz'ora dopo, arrivano anche Elia, Luchino, Silvia e Filippo.
Decidono di iniziare con un po' di musica e birra, per riscaldare l'atmosfera... più tardi sarebbero andati in spiaggia per vedere il tramonto e accendere un falò.
"Filo! Ti presento Niccolò.." dice Martino appena lo vede.
I due si stringono la mano, e Filippo non riesce a rimanere serio..
"Sì ciao... ehm... ti avevo già visto qualche volta in realtà.."
Nico arrossisce lievemente.
"Eh lo so... e io ti ho sentito cantare qualche volta..." dice ridendo.

Verso sera tutti si dirigono in spiaggia, accendono un falò e si siedono in cerchio muniti di alcol e chitarra... Giovanni inizia a cantare e subito Nico lo segue, sfoderando pure delle doti canore non indifferenti... Martino lo guarda stupito. C'è qualcosa che questo ragazzo non sappia fare?? Si chiede ammirando il suo viso illuminato da dai toni caldi del tramonto.
Si avvicina ulteriormente fino ad intrecciare la mano con quella di Nico.. si sentiva al sicuro in quel cerchio di persone che nel corso della sua vita, lo hanno aiutato a diventare quello che è oggi.. un uomo gentile, fragile a volte ma pronto finalmente a rialzarsi e vivere appieno la sua vita e un futuro pieno di possibilità.
Guarda Giovanni ed Eva, che si erano trovati da così giovani e amati follemente da allora... con alti e bassi, certo, ma sempre pronti ad accoglierlo a braccia aperte quando ne aveva bisogno.
Guarda Elia e Luchino, che sapevano sempre come farlo ridere e pensare a tutte le cazzate che avevano fatto insieme nel corso degli anni..
Guarda Elena, che da quando si erano ritrovati a vivere uno accanto all'altro per caso, avevano condiviso anni di tormenti e momenti di pura felicità, che capiva con un solo sguardo se aveva bisogno di un abbraccio o di essere semplicemente lasciato solo.
Guarda Filippo... senza di lui non sarebbe nemmeno la metà di quello che è adesso. Lo ha sempre sostenuto, aiutato e rincuorato nei momenti più brutti, e spinto ad uscire dal suo guscio di insicurezza quando nemmeno sapeva di doverlo fare..
Guarda Niccolò. Quell'anima pura e immensa che ha deciso di amare... colui che ha definitivamente spazzato via le sue paure e le paranoie che lo attanagliavano da anni. Ad ogni sorriso si innamorava, ad ogni bacio tremava, con ogni sua carezza il suo cuore in mille pezzi si ricomponeva...
Martino si sentiva a casa con tutti loro. Era felice davvero. Per la prima volta nella vita.

**3 anni dopo**

Niccolò sta guidando, non vuole dirgli dove lo sta portando... è il loro anniversario, stanno insieme da tre anni e Martino era consapevole che tra i due di certo il romantico della coppia non era lui. Il suo ragazzo infatti gli aveva solo detto di vestirsi bene che andavano a cena.. aveva indossato dei jeans neri e una camicia azzurrina che gli aveva regalato proprio Nico qualche mese prima.

Quando l'auto si ferma davanti ad un palazzo anonimo, Marti non capisce dove sia il ristorante...
"Nico...ma n'do cazzo m'hai portato..??"
"Dai Marti... abbi pazienza!! Tra un attimo lo vedrai..." risponde lui, stampandogli un breve bacio in bocca.
Salgono all'ultimo piano e poi prendono una rampa di scale...
Quando Nico apre la porta, si ritrovano sul tetto del palazzo.
È alto, si vede quasi tutta Roma da lì, ed è decorato con dei fili di lucine tutto attorno.
"Wow... è bellissimo qua... ma non vedo nessun ristorante Nico...!"
Niccolò ride.
"Vero... diciamo che questo è l'aperitivo..." gli risponde Nico, prendendolo per mano.

Martino si sta godendo il panorama, cerca di riconoscere le piazze e i punti di riferimento per capire dove fossero.
Quando si gira verso Nico, lo vede al centro del terrazzo in ginocchio.
Rimane in silenzio per qualche secondo... non capisce cosa stia succedendo e si avvicina a lui dubbioso.
"Nico...??"
Niccolò alza la testa e lo guarda negli occhi...
"Marti... sono tre anni che rendi la mia vita piena di gioia e amore. Non avrei mai pensato di trovare la mia anima gemella quasi per caso, grazie ad un muro e un pianoforte..." i suoi occhi sono lucidi.. " quindi... ho pensato che sarei uno stupido ad aspettare ancora, perché non voglio mai più vivere un giorno senza di te.. Martino Rametta... mi vuoi sposare??"
Dice Nico con un sorriso enorme, estraendo una scatolina di velluto blu dalla tasca contenente una fedina di oro bianco.
Martino si sente tremare le gambe...ha il cuore in gola e le lacrime che scendono già da quando ha detto il primo Marti con voce tremante....
Si porta le mani in faccia e col poco fiato che gli è rimasto dice semplicemente..
"Ti amo! Sì! Sì! Sì! Certo che sì!" Lo prende per le braccia, lo alza e si baciano tra le lacrime...
su quel tetto, su quella terrazza, tutta Roma poteva sentire i loro cuori battere fortissimo e la loro risata piena di emozione e lacrime.
Nico mette l'anello al dito del suo promesso sposo, che non smette di piangere dall'emozione.
"Ti amo troppo Marti..."
"Basta cazzo...basta farmi piangere..."
Nico sorride. Colpito e affondato pensa.. il re dei romantici non si smentisce mai!
"Marti...."
"Che c'è ancora...?" Dice lui sfinito dalle lacrime.
"Adesso andiamo a mangiare..?"
Martino scoppia a ridere.
"Pensavo non me lo avresti mai chiesto....." dice in tono solenne.
Niccolò ride e lo prende per mano, quella mano che ora pesava esattamente due grammi e mezzo in più.

FINE.

*****
Fatemi sapere che ne pensate del finale e della storia in generale..
Ringrazio tutti, chiunque abbia lasciato un voto o un commento in questa storia, grazie davvero... senza i vostri suggerimenti non sarei riuscita a scriverla.

Ora sto tentando di finire un'altro racconto che avevo messo in pausa tempo fa, è una cosa un po' strana, diversa dalle storie che scrivo di solito sui rames, è incentrata su Martino, sulla sua amicizia con Filippo e Giovanni...e ovviamente anche su Nico, ma ho un po' paura a pubblicarla... diciamo che è abbastanza hot ma va un po' fuori dagli schemi ecco... non so se sono pronta a farmi odiare da mezzo fandom!! 😂😂😂 😳🤔🤔🤔

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