CAPITOLO 28

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Andai a prendere dell'alcool ma trovai qualcun'altro, Draco. Cercai di ignorarlo ma lui mi bloccava ogni posto e così mi dovetti sopportarlo. Non parlavo visto che ero arrabbiata ma una parte di me voleva chiedere: "perché fai così?" oppure anche "Perché sei così?", Ma ovviamente non potevo dirlo insomma, sembrerò una gatta morta.

"Allora non mi parli vedo" interrumpò il silenzio che c'era e io non risposi, per adesso. Mi guardai le unghie per la noia e cercai in ogni modo di non rivolgergli lo sguardo.

"Ti ho fatto una fottuta domanda e tu mi devi rispondere" disse ancora e io sbuffai. Si poteva notare la sua voce pieno di rabbia e i suoi occhi sul mio vestito scollato.

"Cambiati" disse e io mi girai subito da lui con un aria infuriata.

"Che cazzo vuoi?" dissi arrabbiata. Lui rise e si avvicinò al mio orecchio per sussurarmi qualcosa. Ero sul punto di svenire.

"Voglio te" disse con il suo alito caldo. Sentivo le farfalle nello stomaco gironzolare e le mani tremare per l'eccitazione.

"Non mentire Malfoy" dissi ormai stufata dal suo comportamento. Mi alzai per andarmene ma lui mi fermò tirandomi il braccio. Mi girai verso di lui e prima che potessi dire un'altra cosa sentii le sue labbra sulle mie che danzavano. Mi era mancato così tanto le sue labbra sulle mie che aumentai il bacio e questa cosa gli fece impazzire. So che era sbagliato e so che devo staccarmi ma il mio corpo diceva qualcos'altro.

"Non mi resisti vero" disse e io mi staccai immediatamente. C'era molta tensione fra di noi e il mio imbarazzo. Notavo che mi guardava sorridendo ma io non feci caso e mi alzai per prendere l'alcool.

"Non esagerare" disse all'improvviso e io mi voltai da lui.

"La smetti di intrometterti nei miei affari? Io e te non siamo niente e quel bacio non è significato un cazzo" dissi infastidita anche se il bacio mi era significato molto dovevo mentire. Lui si alzò e prima che potesse andare mi sussurrò qualcosa.

"Ti stai mettendo contro con il fuoco" disse con una voce sensuale che il mio battuto cardiaco stava esplodendo. Lo guardai con un ghigno e sopracciglio sollevato.

"Mi piace giocare con il fuoco" dissi e poi feci l'occhiolino. Lui si morse il labbro per l'eccitazione e provocazione.

"Non mi provocare"

"Hai iniziato tu" dissi. Volevo sempre essere l'ultima a finire la frase e a quanto pare ci riuscivo.

"Allora finiremo insieme il gioco" disse e poi si allontanò verso la pista. Ero lì immobile e paralizzata per la sua frase. Che cosa voleva dire? Presi l'alcool e me ne andai dai ragazzi per distrarmi da quel biondo che mi ha fatto perdere la testa.

"Dov'eri finita ti abbiamo cercata dappertutto" disse Melanie preoccupata.

"Stai calma sto bene ero andata a prendere l'alcool" dissi mostrando le bottiglie. Ci sedemmo e iniziammo a ubriacarci come dei pazzi. Melanie si avvicinò a me per sussurarmi qualcosa.

"Non sono stupida Ile, sono la tua migliore amica e tu mi stai mentendo" aveva fin troppo ragione, lei capisce tutto quindi è impossibile mentirle.

"Ero con Draco" dissi a bassa voce per far sì che nessuno mi sentisse.

"E cosa è successo?" chiese con gli occhi spalancati.

"Mi ha baciata" dissi e lei cominciò ad urlare come una pazza, eccerto era ubriaca.

"Mela siediti!" dissi urlando e le finalmente si sedette.

"Allora ti è piaciuto? Hai ricambiato? Avete scopato?-"

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