CAPITOLO 49

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Ero così confusa al momento anche se non dovrei esserlo visto che sono fidanzata.

Testa o cuore?

La testa mi diceva di andare da Marcus mentre il cuore ecco... sceglieva Draco ed io ero indecisa più che mai.

Guardai Draco e lo osservai per bene, dovrei scegliere lui? Perché ho una voglia matta di ascoltare il cuore ma alla stesso tempo no, non voglio.

Poi mi ricordai che Draco stesse uscendo con Astoria e quindi era inutile sperare perché se scegliessi lui, probabilmente starei molto male e quindi mi tocca scegliere Marcus, il mio fidanzato ovviamente.

Sorrisi nella direzione di quell'ultimo e corsi ad abbracciarlo strettamente senza problemi, senza preoccupazioni per Draco anche se dentro la mia voglia avevo una voglia matta che lui mi baciasse, cosa che sfortunatamente non fu successo.

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Passarono altre due settimane ed io felice della mia relazione visto che Draco non si mostrava nei nostri occhi. Il tempo passava velocemente ed io ero sempre più in ansia per la faccenda di me e mio padre, ma ero anche triste perché avevo perso i miei amici, soprattutto il mio fratellastro, Harry.

Ormai mi sentivo solo con Marcus e Luna, nessuno osava parlarmi o neppure degnarmi uno sguardo o un "ciao" ed io ero sempre più triste per questa cosa.

Perdere i tuoi amici è come essere dimenticati dalle tue persone più care al mondo, una cosa triste.

Mi mancava soprattutto anche Melanie, la mia migliore amica o ex migliore amica..

Mi mancavano le nostre risate, i nostri gossip o i shopping ogni giorno, mi mancava tutto questo.

Ogni giorno peggioravo sempre di più, mi tagliavo ogni volta che stavo male e nessuno se ne accorgeva, nemmeno Marcus...

Per fortuna che le felpe sono la soluzione migliore per coprirli ma anche peggiore perché devi coprirli.

Ero in biblioteca a studiare visto che domani il professore Salvatore, mio padre, ci ha assegnato tantissime cose da studiare ed io come sempre studiavo l'ultimo giorno.

Sembravo pazza visto che ci stavo da due ore a ripetere le stesse parole del libro che però, non ricordavo niente.

La mia testa era di continuo sulla mia scelta dei ragazzi anche se ero sicura che avessi fatto la scelta giusta.

Sicura sicura non proprio..

Alzai lo sguardo dal libro e vidi Marcus difronte a me con in mano del cibo e bibite, ero felicissima di incontrarlo.

"Ciao Salvatore stai ancora studiando? Io che non ho nemmeno aperto un libro per studiare e me ne frego, dovresti farlo pure tu" si sedette affianco a me dandomi un leggero bacio sulle labbra facendomi sentire felice.

Lo guardai con occhi spensierati e mi morsi il labbro pensando a lui, io e qui, in biblioteca.

Sorrisi al pensiero e lui mi notò.

"Perché sorridi?" chiese.

"Beh sto pensando al fatto che forse dovremmo andare al nostro posto preferito, il lago nero" bisbigliai con un sorriso in piena faccia.

"Come desideri" si alzò aiutandomi a prendere i libri ed uscire.

"Sei diventato come Jake-" appena pronunciai il suo nome il sorriso se ne andò, ero di nuovo la stessa persona triste pensando che adesso non ci parliamo nemmeno, e questa cosa mi irritava anche perché io ho sempre sostenuto le sue decisioni o scelte anche se non ero d'accordo, mentre lui no.. lui ha fatto tutto il contrario.

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