Prologo

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|24 Ottobre 1977|

L'anno era cominciato solo da un mese e tre quarti e Severus era già stanco, stanco dei lunedì come quello che era appena finito, stanco di essere preso di mira dai Grifondoro, stanco dei Serpeverde che lo volevano far diventare un mangiamorte, stanco di vedere Lily che si baciava con quel maiale di Potter, stanco, stanco di tutto, soprattutto stanco di se stesso, stanco di quello che era diventato, stanco di voler cambiare ma non sapere come fare, odiava suo padre per essere stato un padre e una persona di merda eppure... eppure si rendeva conto ora la persona di merda era lui, assurdo come spesso si diventi esattamente ciò che si odia negli altri

Severus era stanco e quindi decise di andare a chiudersi in dormitorio e riposarsi un po', sapeva che non era una stanchezza fisica la sua e che dormire non sarebbe servito ma, come si suol dire, tentar non nuoce

Qualcuno però non era d'accordo con lui

Quando tornò in dormitorio infatti trovò una lettera in cui c'era scritto di recarsi urgentemente nella stanza delle necessità.

Ed era li che Severus stava andando, per quanto di solito non si fidasse di niente e di nessuno, quella lettera lo aveva incuriosito, chi era la persona che l'aveva scritta? Si era firmato Harry Potter ma l'unico Potter presente a scuola era James e non gli risultava avesse parenti di nome Harry quindi il ragazzo misterioso chi era?

Entrò nella stanza con la bacchetta sguainata pronto a difendersi ma ciò che vide lo sconvolse al punto da fargli cadere l'arma dalle mani. Quegli occhi, gli occhi che un tempo gli avevano fottuto l'anima, il cervello e il cuore e che da mesi ormai non lo guardavano più ora erano di fronte a lui ma sul corpo del suo acerrimo nemico, si chinò a riprendere la bacchetta e poi si decise a parlare

Severus: chi sei?

Harry: sono Harry Potter, Severus

Severus: fin qui c'ero arrivato anche dalla lettera ma chi sei? Chi sono i tuoi genitori?

Harry: non sono sicuro tu voglia veramente sapere chi sono i miei genitori

Severus: sei un Potter non penso possa essere peggio di così

Harry: e se ti dicessi che vengo dal futuro e sono figlio di James Potter e Lily Evans?

Severus: se come no, dal futuro

Harry tirò fuori dalla maglia una collana, no aspettate non era una collana era una giratempo

Severus: quella è

Harry: si Severus è una giratempo, l'ho usata per arrivare qui dal futuro, dal 2012 precisamente, tra esattamente 35 anni

Severus: questo spiegherebbe perché sai il mio nome... Ma perché sei qui?

Harry: ho dei libri da farvi leggere

Severus: farvi? Qui ci sono solo io

Harry: per ora, ho voluto chiamare prima te perché credo e spero, se non ho sbagliato tutto su di te, che riuscirò a farti ragionare meglio di come potrei fare con chiunque altro

Severus: chi sono gli altri? E su cosa mi devi far ragionare?

Harry: gli altri sono Lily Evans e i malandrini, ecco su cosa devo farti ragionare

Severus: no, non se ne parla proprio, io insieme a quei... cosi! nella stessa stanza non ci sto

Harry: sapevo che avresti reagito così ma è importante Severus

Severus: non voglio stare nella stessa stanza delle persone che mi hanno rovinato la vita

Harry: e lo comprendo ma pensi veramente che sarei tornato indietro nel tempo se non fosse stato davvero importante?

𝑻𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚 𝒐𝒇 ~ 𝑳𝒂 𝑷𝒊𝒆𝒕𝒓𝒂 𝑭𝒊𝒍𝒐𝒔𝒐𝒇𝒂𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora