1.3 Lettere da nessuno

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Sirius camminava spedito, senza calcolare se Remus fosse ancora dietro di lui, Remus camminava in silenzio guardando Sirius andare verso le cucine... no aspetta, quella non era la strada per le cucine

Remus: dove stiamo andando?

Sirius non rispose e continuò a camminare lasciando Remus indietro

Ad un certo punto Sirius girò un angolo e Remus, essendo un paio di metri dietro di lui ormai, lo perse di vista. Quando girò anche lui si ritrovò schiacciato tra il muro e un corpo caldo a lui familiare

Sirius: mi spieghi perché mi eviti? Io posso capire la prima volta che ti ho baciato, magari ti avevo preso alla sprovvista, eppure avevi ricambiato. Ma ora? Me lo hai chiesto tu di baciarti Remus, hai detto di amarmi quindi qual'è il problema? Perché mi eviti? Perché vuoi farmi soffrire in questo modo?

Remus: stavo dormendo, non sapevo quello che dicevo

Sirius: non mi prendere in giro, sappiamo entrambi che non è così. Qual'è il problema Remus, lo risolviamo insieme

Remus: io... non voglio farti soffrire Sirius

Sirius: ma è quello che stai facendo Rem

Remus iniziò a singhiozzare silenziosamente, Sirius sembrava non capirlo ma quella situazione faceva stare male anche lui, da quando quel San Valentino di luna piena dell'anno precedente i due si erano dichiarati i loro sentimenti e si erano baciati la prima volta, Remus non riusciva a togliersi dalla testa il discorso che avevano fatto prima che si trasformasse, gli rimbombava prepotentemente nel cervello e gli ricordava quanto sbagliato ed egoista sarebbe mettersi con Sirius

Remus: non posso Sirius, non posso intrappolarti in questa cosa più di quanto tu non lo sia già, non posso permetterti di stare con una persona, un mostro che ogni mese rischia di ucciderti o peggio ancora condannarti alla sua stessa sorte, sarebbe fottutamente egoista e meschina una cosa del genere

Sirius: e allora sii egoista per una volta nella tua vita Remus, te l'ho già detto quella notte, io ti amo sempre e amo anche la parte più pericolosa di te perché in fondo l'amore è questo, accettare l'altro in ogni suo pregio ma soprattutto in ogni suo difetto. Come potrei dire di amarti se non accettassi il fatto che sei un lupo mannaro, sarebbe una cazzata. E poi ribadisco questa cosa un'ultima volta Remus, non me lo far ripetere, sei un lupo mannaro non un mostro. Non è colpa tua se sei ciò che sei e comunque non hai ammazzato nessuno ne tanto meno morso qualcuno quindi per favore smettila di darti del mostro perché non lo sei

Remus: fino ad ora... non sai cosa potrebbe succedere in futuro...

Sirius a quel punto si allontanò dando di nuovo la possibilità a Remus di muoversi

Sirius: sinceramente Remus? Io non so più che dirti, ti ho dimostrato diverse volte che non mi interessa cosa sei ma te continui a farne un problema non dando a me la possibilità di scegliere. Vuoi scegliere tu per entrambi? Va bene, come vuoi, ma sappi che io non sono d'accordo con la tua decisione

Detto questo Sirius si allontanò andando verso le cucine per prendere il cibo per la serata lasciando che lacrime amare scendessero silenziose lungo le sue guance

Remus tornò in lacrime all stanza delle necessità dove Lily, vedendolo in quelle condizioni, corse ad abbracciarlo

Quando tornò anche Sirius si rimise in mezzo a Severus ed Hermione e posò il cibo al centro

Hermione gli si avvicinò per sussurrargli all'orecchio e Severus si avvicinò per ascoltare

Severus gossip man is my favourite Severus

Totally

Oh yess girl

Hermione: cosa è successo? Perché Remus è tornato in lacrime e tu hai pianto?

𝑻𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚 𝒐𝒇 ~ 𝑳𝒂 𝑷𝒊𝒆𝒕𝒓𝒂 𝑭𝒊𝒍𝒐𝒔𝒐𝒇𝒂𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora