1.5 Diagon Alley

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|27 Ottobre 1977|

Come sempre Severus fu il primo ad arrivare nella stanza delle necessità e quella volta, dopo due giorni di assenza, ci trovò finalmente Harry

Severus: hey Harry, sei tornato

Harry: ciao Severus, mi spiace avervi abbandonato questi due giorni

Severus: tranquillo, piuttosto dimmi, quando mi conoscerai nei libri?

Harry prese i libri e iniziò a guardare i titoli dei capitoli

Harry: credo tra un paio di capitoli dopo questo

Severus: presto quindi

Harry: già

In quel momento entrarono i malandrini con la Evans. La testa di James era intrappolata al fianco di Sirius, sotto la sua ascella, mentre il corvino gli scombinava i capelli. Calcolando la differenza d'altezza tra i due possiamo intuire perché Remus e Lily se la stessero ridendo alla grande

Chiedo venia, non sono un granché nelle descrizioni

Per me è abbastanza chiaro

Tu sei nella mia testa è normale che per te sia chiaro

Harry: hey ragazzi!

Lily: Harry!

Lily andò ad abbracciare Harry mentre i tre ragazzi lo salutavano dandogli pacche sulle spalle

Harry: sedetevi per favore

Tutti si sedettero ai loro posti ma si resero conto di una cosa

Lily: Harry perché al centro del cerchio c'è un cuscino?

Harry: tra un po' lo saprete

Severus: sei sempre così misterioso

Harry: ho imparato da te

Harry fece un occhiolino un po' storto per far ridere il ragazzo difronte a lui e vi riuscì ma, appena la porta si aprì, la sua risata cessò

Una ragazza dai morbidi capelli biondi entrò nella stanza surfando su una scopa,

Il surf sulla scopa non è una cosa di Hogwarts Mistery?

Ssshh ma sempre in mezzo sei?

Mmmhh si

Eh beh taci

fece il giro della sala e poi puntò verso il cerchio di cuscini

X: HARRY! AL VOLO

Harry si alzò velocemente e in quel momento la ragazza si lanciò da sopra la scopa finendo esattamente tra la braccia di Harry a mo di sposa

X: oh mio eroe!

Dicendo questo mise il dorso della mano destra sulla fronte in modo drammatico e buttò la testa all'indietro arrivando con il viso praticamente di fronte a quello di Severus che in quel momento si rese conto del colore dei suoi occhi: verdi, di un verde abbagliante

Severus sbuffò per nascondere un sorriso

La ragazza gli fece un occhiolino provocatorio e tirò di nuovo su la testa allacciando le braccia al collo di Harry e ricominciando a parlare, sta volta in modo suadente

X: Harree che fai non mi presenti al tuo amichetto qui di fianco?

Severus arrossì e Harry notandolo si mise a ridere, fortunatamente, per Severus si intende, nessuno se ne accorse e pensarono tutti che ridesse per il soprannome che la ragazza gli aveva dato

𝑻𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚 𝒐𝒇 ~ 𝑳𝒂 𝑷𝒊𝒆𝒕𝒓𝒂 𝑭𝒊𝒍𝒐𝒔𝒐𝒇𝒂𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora