Our Love Show (✅)

~46: EPILOGO~

Caro diario,
eccoci qui, finalmente!
Ne è passato di tempo, vero?
Abbiamo tante cose di cui dobbiamo assolutamente parlare!
In una fresca notte stellata, al chiaro di luna, nelle vicinanze di una campagna ridente!
Nella tranquillità più totale, mentre tutti i miei amici si godono a pieno i loro momenti di romanticismo.

Durante questo periodo, da quella sera maledetta, ho davvero imparato tante cose.
Sia in amore, sia in amicizia, sia per quanto riguarda la mia personalità; e anche il mio orgoglio.

Ho imparato che le amicizie più belle non sono quelle che nascono sin dalla più tenera età, per poi durare tutta la vita; ma quelle che si costruiscono grazie all'intervento del destino, quando meno ce lo aspettiamo, ma che comunque si basano su qualcosa di molto serio, come l'onestà e il coraggio di mettersi in gioco e di fondere due cuori in uno.

Ho imparato che nella vita niente è dovuto, e che per ottenere qualcosa, soprattutto qualcosa a cui teniamo tanto; non bisogna dormire sugli allori, ma bisogna lottare fino alla fine e a volte anche saper accettare la sconfitta, quando non va come vogliamo noi; senza essere presi dai rimorsi.

Ho imparato che è normale cadere nel bel mezzo di un percorso; e anche sfogarsi, perché è vero, le cadute fanno male, soprattutto se ci sono nel momento in cui pensiamo che tutto stia andando bene e che non succederà mai nulla di male.
Ma l'importante è saper sempre sorridere di fronte agli ostacoli che ci si parano davanti; e rialzarsi, per poter poi affrontarli più forti e consapevoli di prima.

Perché la vita non è un mare piatto, dove tutto fila liscio.
Ma un percorso molto bello e intenso, fatto di ostacoli e tanti lieti finali.

Ho imparato che quando veniamo pugnalati alle spalle, da chi crediamo nostro amico, è vero, rimaniamo distrutti e con il cuore a pezzi, perché avevamo dato e condiviso tutto; ma non serve a niente tenersi la rabbia dentro per chissà quanto tempo e vivere nel rancore, ma saper perdonare e rispettare reciprocamente, anche se a distanza e se i rapporti si raffreddano.

E infine...
Ho imparato che in amore, così come in amicizia, non vince colui che fugge al minimo fatto negativo che accade; ma colui che ha il coraggio di rimanere, nonostante tutto e tutti, perché amare veramente qualcuno significa anche sapere rimanere e sopportare; e affrontare le cose insieme.

Adesso sono pronta per un nuovo inizio bello e intenso, che sarà davvero intrigante.

Io non ho ancora trovato la mia anima gemella.
Non ancora.
E per ora va bene così.
Va bene godersi la vita per quella che è e per quello che accade e che verrà in seguito.

Ma allora perché il mio cuore sembra non aver chiuso per sempre le sue porte a quella persona?
Anche se mi ha fatto soffrire per tanto tempo, senza rendermene conto?
Anche se mi ha distrutta con il passare del tempo?
Anche se mi sono ripromessa che lo avrei perdonato, ma che i rapporti si sarebbero raffreddati?
Anche se mi sono ripromessa di volergli bene, anche se a distanza?

Non capisco...
Davvero...
Perché il cuore fa così?
Perché mi gioca questi scherzi poco carini?
Perché vuole offuscare del tutto la mia ragione e mandare a puttane i miei buoni propositi?
Anche solo pensando a lui nei momenti meno opportuni...

Amore.
Per caso hai intenzione di farmi star male di nuovo?
Adesso che la mia vita ha preso una svolta positiva e sto per scrivere un nuovo capitolo?
Adesso che ho imparato a distinguere ciò che è bene, da ciò che è male?
Adesso che sto rinascendo anche nel mio carattere?
Niente cazzate, ti prego.

E tu, caro diario, ne sei testimone.
Di cosa ti rendendo testimone, ti chiederai...
Non solo del nuovo inizio.
Ma anche dell'inspiegabile nascita di tanti dubbi, all'improvviso, in un momento in cui ho riscoperto il calore della vera amicizia; e dovrei essere felice.
E anche dei capricci del cuore, che se dovessero mettersi d'accordo con la Fortuna, potrebbero seriamente distruggere il nuovo equilibrio che si sta creando.

Ma ora è meglio non pensarci.
Godiamoci a pieno questa serata stellata.

Perché era da tanto che non ne vivevo una così.

-The end-