~30: CHE INTENZIONI HAI CON ME?~

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<<Ehi, ehi, ehi piccolino...Vai da qualche parte?>>




















Mi sento mancare il respiro.
Gli occhi sbarrati.
Il cuore che batte a mille.
Un improvviso dolore al petto.
L'ansia salire.

Tutto per colpa di quelle parole appena pronunciate da questa misteriosa voce femminile.
Nelle quali posso notare una profonda nota di disgusto e di disprezzo.
Con che coraggio questa ragazza, che ancora non ho visto negli occhi, mi da del "piccolino", così, all'improvviso?
Quel soprannome datomi da Beomgyu con una tale dolcezza e gentilezza, da scaldarmi il cuore da un momento all'altro?

E soprattutto...
Chi è questa ragazza?
Da dove è saltata fuori?
E adesso cosa vuole da me?
Che vuole fare?

All'improvviso mi sento tremare tutto dentro, come una foglia, non riesco a muovere un muscolo per quanto mi sento bloccato nei movimenti e soprattutto sono tremendamente confuso, perché non riesco a capire il comportamento di questa ragazza.

Ma poi l'ansia si trasforma in panico, quando la ragazza mi porta nello spogliatoio dei ragazzi, sempre tenendo la mano premuta sulla mia bocca, per impedire che io possa urlare o chiedere aiuto.
Subito dopo entriamo dentro e in pochi secondi la ragazza molla la presa, per poi sbattermi contro l'armadietto che si trova vicino la panchina; e in seguito avvicinarsi pericolosamente a me e mettere una mano sulla superficie nell'armadietto, così che non possa tentare di dimenarmi o scappare.
Mi sbatte talmente forte, che mi sento la testa girare e le braccia indolenzite.

Non capisco.
Che cosa sta succedendo?
Perché d'un tratto sento che le cose potrebbero precipitare da un momento all'altro?
Perché dentro di me ho così tanta paura?
Porca miseria...
Raramente ho avuto così tanta paura, ma quelle poche volte in cui ciò è successo, non era per me stesso, ma per gli altri.

Soprattutto per Beomgyu.
Per la sua persona.
Per la nostra amicizia.

Questa volta è diverso.

Mi ritrovo, di punto in bianco, nello spogliatoio dei ragazzi, completamente solo, bloccato.
Tra l'armadietto alle mie spalle e questa misteriosa ragazza che continua a fissarmi e a far sì che io non possa scappare da lei, con la sua mano che mi blocca completamente il passaggio.

Mi riprendo dallo shock iniziale e dalla botta che ho preso.
Poi alzo la testa e cerco di capire chi è la ragazza che si trova di fronte a me.
La guardo negli occhi.
Al primo impatto mi sembra di averla già vista da qualche parte.
Alta.
Bella.
Capelli lunghi, biondi e boccolosi.
Occhi azzurri.
Vestita con abiti altamente alla moda con tanto di tacchi.
Quintali di trucco sul viso, quasi da assomigliare ad una bambola di porcellana.
Sembra quasi che debba andare ad una festa per gente popolare in una discoteca o ad una villa di lusso, dove tutto è concesso e vige la legge dell'infrangere le regole.

Avete presente la casa del cosiddetto "Grande Fratello VIP?"
Quel posto dove regnano lo sfarzo e il lusso più assoluto e ci si può sentire facilmente a disagio, se non si seguono gli schemi e le mode del momento, e soprattutto non si seguono le regole della malizia e della perfidia...?

Ecco...
Sembra che questa ragazza debba andare proprio là.
Per il suo modo di fare da VIP, per apparire bella, simpatica ed esuberante agli occhi di tutti.



Io e questa ragazza ci fissiamo negli occhi per due minuti abbondanti.

Poi, però, capisco di chi si tratta.

Semplicemente guardando gli enormi cerchi d'oro che indossa alle orecchie e che avevo già visto, la prima volta che c'incontrammo.

Quando io e Beomgyu eravamo in gita fuori città.

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