~6: IMPREVISTO~

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Io e Taehyun, in questo momento corriamo mano per la mano e ci dirigiamo verso il posto da cui l'urlo e il tonfo sono provenuti.
Corriamo col cuore a mille.
Per quello che prima stava succedendo.
Per quello che abbiamo appena sentito.
Per quello che adesso potrebbe succedere.
E pensando a quello che sarebbe successo, se quel rumore non avesse rotto l'incanto romantico di qualche istante fa.
Un incanto che non si può dimenticare.
L'incanto del primo amore.

Giunti al viale assistiamo ad uno spettacolo scioccante, una scena che non si può togliere dalla testa tanto facilmente.
Una ragazza stesa a terra, imcosciente; che perde sangue dal naso.
Io provo dentro di me una serie mista di emozioni e sensazioni: paura, panico, orrore, preoccupazione.
E l'istinto mi porta a non cacciare un urlo, ma ad autocontrollarmi, a correre dalla ragazza per cercare di soccorrerla e a coprirla col mio giaccone, per impedire che il freddo s'impadronisca del suo corpo.
Nel frattempo Taehyun, preso dal panico, ma armato di autocontrollo, chiama l'ambulanza, anche se, pur con la coda dell'occhio, posso vedere in lui le stesse emozioni e sensazioni che sto provando io in questo momento: paura, ansia, disperazione, ma anche la voglia di salvare quella ragazza, che è entrata all'improvviso nelle nostre vite e che forse potrebbe scombussolarle, nel bene o nel male.
O che forse sparirà subito dopo essere stata salvata, senza mai avere idea di quei due ragazzi che sono accorsi per salvarla.
Qualsiasi cosa succederà in seguito, adesso è meglio pensare a salvarla.
Cerco in tutti i modi di rianimare la ragazza, di farle compagnia, di non lasciarla sola fin quando non arriva l'ambulanza.
Le tengo la mano, la guardo negli occhi e dall'espressione che assume, noto che la sua caduta potrebbe avere una storia alle spalle molto complessa, intricata, drammatica, priva di lieto fine.
Una storia che non posso venire subito a sapere, ma che non può avere un epilogo così tragico.
La storia di una ragazza che a vista d'occhio sembra avere l'età mia e di Taehyun, di una ragazza che ha tutto il diritto di vivere la sua adolescenza, che ha il diritto di provare nuove esperienze; e che soprattutto ha il diritto di coronare un sogno d'amore.
Eterosessuale o lesbica.
Non importa.
Ha il diritto di seguire il suo cuore, di amare qualcuno, di essere sé stessa.
Vedo che è molto pallida in viso, perde sangue dal naso e respira molto affannosamente: sto male a vedere una scena del genere, perché mi si spezza il cuore nel vedere la vita di una ragazza che potrebbe essere spezzata all'improvviso, specie per futili motivi.
E allora le stringo di più la mano e dopo essermi avvicinato al suo volto, le sussurro all'orecchio:
<<Qualsiasi cosa succeda, non è il momento giusto per pensarci. Pensa solo a combattere, a vincere quella che improvvisamente è diventata la tua battaglia più importante. Perché la vita è fatta d'imprevisti, ma tu sei troppo giovane per lasciare questo mondo; tu hai tutto il diritto di vivere la tua vita momento per momento.
Combatti.
Combatti per la tua vita.
Non mollare mai!>>
Cerco di fare il possibile, durante questa breve, ma agonizzante attesa, finché Taehyun mi urla:
<<Beomgyu, sta arrivando l'ambulanza!>>
E subito l'ambulanza arriva: gli operatori mettono la ragazza sulla barella, dopo averle messo la mascherina dell'ossigeno e la fanno salire sull'ambulanza.
L'istinto porta me e Taehyun a salire sull'ambulanza e a farle compagnia durante il trasporto in ospedale.
E così ci troviamo uno di fronte all'altro, due ragazzi che tengono le mani di questa fanciulla, che adesso lotta per non morire, guardandosi intensamente, col silenzio che regna tra noi.
Gli sguardi dicono tutto.
Fino a pochi istanti fa eravamo a tanto così dal coronare il nostro sogno d'amore e di fare la nostra promessa; e adesso ci ritroviamo con l'ansia in corpo, per colpa di un banale incidente che potrebbe strappare una vita.
Anche se nell'aria circola un minimo di sollievo, perché almeno c'è la consapevolezza di aver fatto qualcosa l'infinitamente giusto, qualunque sia l'epilogo.
Perché è questo il bello di compiere una buon'azione: sentirsi orgogliosi di sé stessi, liberarsi di un peso, provare una forte empatia nei confronti di chi aiutiamo e infine coltivare la speranza che tutto vada bene, e che si risolva nel miglior modo possibile.
Non passano nemmeno dieci minuti che l'ambulanza giunge in ospedale e gli operatori portano la ragazza in sala operatoria in codice rosso.
A me e Taehyun non resta che guardarci negli occhi e aspettare quello che in seguito succederà.
Aspettare con il cuore in gola.
Aspettare con le emozioni a mille.
Aspettare insieme, con le mani unite; perché l'unica cosa buona che c'è in questa situazione spiacevole che si è venuta a creare all'improvviso, è esserci l'uno per l'altro.
Perché è davvero scontato esserci solo nel bene e voltare le spalle nel male.
No. Quello sarebbe troppo crudele.
Il bello viene quando si sta vicini, uniti soprattutto nel male, perché in questo modo è fantastico affrontare insieme gli ostacoli (anche se le situazioni non ci riguardano direttamente), crescere insieme, guardare i difetti e trasformarli in qualcosa di positivo.

Esattamente nella meraviglia più bella che ci possa essere nel mondo.









NOTA AUTRICE

Incidente che rompe l'incanto proprio sul più bello😭😭
Chi sarà la misteriosa ragazza che i nostri protagonisti hanno salvato?
A voi le idee...

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