~5: INTIMITÀ~

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La serata si sta avvicinando e io e Tahyun non stiamo più nella pelle.
Manca sempre meno e io sento di esplodere e di sprizzare gioia da tutte le parti, da un momento all'altro.
È tutto così perfetto.
Così magico.
Così surreale.
Io e il mio migliore amico che stiamo per avere un vero e proprio appuntamento, che per adesso ha ancora il sapore di una delle tante serate trascorse insieme da migliori amici.
Ma che molto probabilmente potrebbe portare a significativi cambiamenti.
Adesso sto preparando la borsa con un po' di roba da portare per la festa; per far divertire un po' i presenti: due romanzi, tre libri di poesia e la mia chitarra.
Mi piace tanto intrattenere la gente con la musica e la letteratura.
È un modo creativo e originale di comunicare; di stabilire un contatto speciale con la gente, di conoscerla nel profondo, nei suoi pregi e nei suoi difetti, anche se per un breve lasso di tempo e se poi quei volti non si riconoscono più nella vita reale.
Basta un semplice verso di una poesia, una frase di un romanzo, una nota musicale o un verso di una canzone, per riuscire a conquistare l'animo e i cuori di chi ci ascolta, di chi ci sta vicino, di chi sogna di tornare al passato, in un periodo durante il quale tutto era possibile e la comunicazione e l'originalità erano all'ordine del giorno, prima che la tecnologia e le sue assurde regole da seguire rovinassero tutto.
Basta un solo segnale, anche un colore, anche una sfumatura, in ciò che facciamo e che vogliamo comunicare, per far capire agli altri che le antiche usanze, quelle semplici, ma al tempo stesso romantiche di un tempo non sono mai morte, ma sono state solo messe da parte per un lungo periodo.
Ho sempre detto di essere affascinato dall'originalità e dalla creatività.
Dalla semplicità e dalla bellezza nelle piccole cose.
E ho sempre pensato che questi elementi si trovano in attività che adesso più che mai sono abbandonate, sostituite dalle mode del momento.
Attività quali la danza, la musica, la lettura, la scrittura, l'arte...
Usanze che adesso vengono sempre meno; ma che in un modo o nell'altro, raccontano qualcosa di noi, di un periodo particolare della nostra vita, delle persone che ci circondano, di ciò che facciamo nella nostra storia.
E che ci permettono di trovare anche noi stessi, d'indagare costantemente sulla nostra persona senza smettere mai; e di pretendere sempre di più da noi stessi, nella speranza di diventare più forti e di andare lontano.

Mentre sono in camera mia a preparare la borsa, assorto nei miei pensieri, arriva Taehyun che è pronto per la serata; e alla sua vista mi tremano le gambe e il mio cuore si scioglie; talmente tanto che per poco non crollo a terra e perdo i sensi.
Taehyun è vestito nella maniera più semplice, ma anche più pura e innocente che esista sulla faccia della terra: jeans blu leggermente strappati verso il basso con una cintura nera, Vans nere, una maglietta nera con una camicia a quadri e per finire un velo di trucco sul viso, con tanto di lucidalabbra alla fragola.
In questo momento mi sembra di avere di fronte un angelo sceso dal cielo, che mi stupisce sempre quando meno me lo aspetto e che per ogni cosa, anche la più piccola, mi manda letteralmente fuori di testa, come se mi avesse fatto un incantesimo.
Quel ragazzo, che ha sempre avuto ottimi gusti anche nel modo di vestirsi, in questo momento è il paradiso in persona e sono talmente incantato alla sua vista, che non mi rendo conto da mangiarmelo con gli occhi pieni di brama...
Ma cosa vado a pensare...
È pur sempre il mio migliore amico!
Il mio migliore amico che in questo momento mi sta facendo arrossare le guance e mi sta facendo sorridere a livelli smisurati, talmente tanto che mi fanno male le guance.
Taehyun, esattamente come stamattina mentre tornavamo a casa, mi guarda stranito e mi fa uno strano sorriso.
Dopo aver inclinato la testa, aver posato le mani sui fianchi e avermi lanciato uno sguardo malizioso:
<<Che c'è? Perché mi guardi così? Cos'è? Ti piace il modo in cui mi sono preparato per stasera?>>
Poi, senza nemmeno darmi il tempo di ribattere o reagire; e continuando a vedermi in uno stato di trance, si avvicina pericolosamente a me, in modo che ci sia pochissima distanza tra i nostri visi e, dopo essersi alzato sulle punte e aver messo le mani sulle spalle, mi sussurra all'orecchio con un tono quanto dolce e tenero, quanto seducente, ridacchiando:
<<È inutile che mi guardi con uno sguardo perso eh...Va bene che sono carino, tutto quello che vuoi; ma ti ricordo che tra i due, sei tu quello più bello!>>
E dopo aver parlato, mi ruba un innocente bacetto sulla guancia, che fa arrossare come noi mai quella parte toccata dolcemente.
Da quelle labbra; che desidero baciare e mordere in questo momento come non mai.
Eppure siamo solo migliori amici.
È questo il punto.
Ancora non so esattamente se si può parlare adesso di amore, ma sento che quei dolci gesti sono così gentili e spontanei, che mi fanno battere il cuore all'impazzata.
Addirittura mi chiedo che cosa abbia fatto per avere Taehyun come migliore amico: quel ragazzo che mi accetta per quello che sono, per un normale adolescente fatto più di difetti che di pregi; per un semplice ragazzo che va fuori di testa per le cose umili, ma anche dolci, quelle che decidono sempre i momenti molto difficili della vita. Ma anche per quello stesso ragazzo che non riesce ad essere cattivo e ad arrabbiarsi così tanto, anche di fronte alla più grande delle ingiustizie subite da qualcuno.
Pur provando un forte dolore dentro di sé.
Ma soprattutto per quel ragazzo che, nonostante affronti la maggior parte delle situazioni con il sorriso, porta dentro di sé molte paure e insicurezze, come se il mondo potesse crollargli ai propri piedi da un momento all'altro.
E infine per quel ragazzo, che in questo periodo sta provando sentimenti per lui, che via via si stanno facendo sempre più forti, ma che contemporaneamente teme di non essere ricambiato, per paura di rovinare i rapporti.
Perché l'amore è una cosa molto seria, non un gioco.
Perché l'amore non è come l'amicizia.
Ma qualcosa che va ben oltre i confini di quest'ultima.
Perché l'amore è da una parte l'emozione e il sentimento che si possono provare; ma dall'altra è una paura, perché può sempre essere confuso con qualcos'altro e implica numerosi impegni, responsabilità e promesse, ma mantengono accesso il fuoco della relazione, ma che al tempo stesso non sempre si possono mantenere.

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