Ashley: "Cosa volete farmi?!"
Mark: "Quello che ti meriti"
Ashley non è mai stata così spaventata in vita sua. Sta rivivendo il passato, il suo peggior incubo è ritornato, ha paura. Cerca di urlare ma qualcuno le tappa la bocca.
Bruke: "Ah ah ah... non stavolta"
Uno dei quattro prende una fascia e la avvolte intorno alla testa di Ashley per non farle aprire bocca. Lei cerca comunque di urlare ma non ci riesce.
Adam: "Mi sembri un po' agitata"
Bruke: "Allora meglio tranquillizzarti, Viktor!"
Viktor prende una siringa e inietta qualcosa alla ragazza che dopo qualche minuto cade nel sonno più profondo. Era una semplice anestesia ma Ashley aveva paura. Non vedeva più nulla, solo nero. Niente rumori, niente voci, niente di niente. Solo nero.Intanto...
Natasha: "Cosa facciamo?!"
Steve: "Tony hai raggiunto la macchina?"
Tony è in volo a chilometri da loro, comunicano da telefono.
Tony: "L'ho persa di vista cazzo"
Steve: "Come?! Tony come cazzo hai fatto?!"Viktor: "Che bell'orologio"
Adam: "Viktor lasciala stare"
Viktor: "Ti ricordo che è figlia di un miliardario, qualcosa dovremmo rubarle no?"
Viktor toglie l'Apple Watch dal polso di Ashley ma tocca un tasto e succede qualcosa.Tony: "ASHLEY!"
Steve: "Cosa Tony?"
Tony: "Ha acceso il gps! Jarvis manda posizione a Steve"
Jarvis: "Posizione inviata"
Steve: "Sbrighiamoci!"Adam: "Che cazzo hai fatto?! Sta fermo lascia fare a me"
Spegne il gps dall'orologio e lo appoggia su un bancone.
Adam: "Fatto, ora non toccare nient'altro"
Bruke: "Ehm ragazzi? Ci vogliamo sbrigare?"
Mark: "Ecco finalmente uno che ragiona"Peter non é mai stato così veloce, aveva paura per Ashley.
Steve: "Come sei messo Tony?"
Tony: "Manca qualche minuto"
Arrivano in un posto in mezzo al nulla. Vedono da lontano un palazzo, non messo molto bene, quasi da pensare che fosse abbandonato.
Wanda: "Sicuro che sia questo il posto?"
Tony: "La posizione del gps era questa"
Bruce: "E se fosse una trappola?"
Peter: "Ragazzi sbrighiamoci cazzo!"
Natasha: "Oh finalmente!"Bruke: "Prima che si svegli cazzo"
Viktor: "Ehm vuoi tu togliere una sostanza con poteri sovrannaturali ad una persona?"
Bruke: "Ma che cazzo te ne frega, spariamole e basta!"
Bruke prende una pistola ma Adam lo ferma.
Adam: "Non erano questi i nostri pia-"
Mark: "Lo avete sentito anche voi?"
Bruke: "Sono qui"
I quattro hanno capito che non erano soli. Legano Ashley ad una sedia ed escono muniti di armi.
Adam: "Guarda un po' chi si rivede"
Tony: "Ridatemi mia figlia, ora"
Adam punta una pistola verso la squadra.
Adam: "Ti ricordi in Georgia?"
Tony: "Come cazzo non potrei"
Adam: "E ti ricordi che eravamo in cinque?"
Tony: "Eh"
Bruke: "Avete fatto uccidere Paul, era nostro amico!"
Mark: "Una vita per una vita"
Natasha si avvicina e tira pugni ad uno dei quattro.
Iniziano a combattere tutti fino a quando non arrivano le automobili dello Shield.
Nick: "Ok fine del gioco, mani in alto!"
Punta una pistola contro i quattro che buttano le armi a terra dopo qualche secondo.
Bruke però sorride e prende qualcosa dalla tasca.
Nick: "Ho detto mani in alto!"
Lui tira fuori una sorta di piccolo telecomando e preme l'unico bottone che c'è.
Bruke: "Una vita per una vita"
Premendo il bottone, il palazzo dietro a loro inizia a prendere fuoco e le porte a chiudersi.
Peter: "Ashley!"
Corre verso la porta di vetro di entrata ma non si apre.
Prende una grande rincorsa e riesce a spaccarla.
È dentro ma vede solo fumo e fiamme.
Peter: "Ashley! Ashley ti prego dove sei?!"
Ashley nel mentre, sente l'odore di fumo e l'effetto dell'anestesia scompare. Si ritrova legata ad una sedia con le mani e le gambe legate. Le fiamme la circondano. Sente una voce familiare.
Peter: "Ashley!"
Ashley capisce che non stava sognando, era tutto vero. Tira un urlo fortissimo, spaventata come non mai.
Ashley: "Peter!"
Peter è in mezzo al fumo, vede di stento le scale e le fa il più veloce possibile.
Ashley stava al quarto piano. Quasi non respira, tossisce di continuo per il tanto fumo. Non riusciva a focalizzare la vista, vedeva solo rosso e grigio.
Il suo urlo si faceva sempre più forte e Peter aveva capito più o meno dove fosse.
Lei faceva fatica a respirare, era in affanno.
Peter sale le scale del secondo piano, del terzo piano ed infine del quarto piano il più veloce possibile. Vede Ashley da una porta di vetro e sfonda anche quella.
Ashley: "Peter!"
Peter: "Ashley!"
Ashley continua a tossire. Peter cerca di slegarla il più presto possibile.
Ashley inizia a vedere sfuocato. Lui riesce a slegarla ma lei non si riesce ad alzare.
Ashley perde i sensi dopo qualche secondo.
Peter: "Ashley?!"
Non vedendola reagire la prende in braccio ma tutto intorno a loro è incendiato. Peter non sapeva che fare... erano in trappola.
STAI LEGGENDO
𝗜'𝘃𝗲 𝗳𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻 𝗶𝗻 𝗹𝗼𝘃𝗲 𝘄𝗶𝘁𝗵 𝗮 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗵𝗲𝗿𝗼||Peter Parker
Ficção AdolescenteTony Stark nascondeva un'altra figlia, il suo nome é Ashley Stark. Dopo aver lasciato la sua vecchia casa in Georgia, la famiglia Stark decide di trasferirsi di nuovo a New York. Tony allora manda sua figlia alla Mitdown School. Lì conoscerà un raga...