Signs of Light (l.s.) // Italian translation

Capitolo ii

Louis svoltò verso Violet Hill mentre usciva dal negozio di fiori, solo per vedere Harry seduto a un tavolo del patio di fronte a lui.
Il sorriso di Louis crebbe mentre si dirigeva verso Harry. Camminò accanto al ragazzo verso il posto di fronte a lui e sorrise quando vide che Harry aveva gli occhi chiusi, con la testa appoggiata allo schienale della sedia con un sorriso rilassato sul volto.

Louis parlò ad alta voce per attirare la sua attenzione. "Ciao, Harry!"
Gli occhi di Harry rimasero chiusi, come se non sentisse affatto Louis.
Louis allungò la mano e toccò delicatamente il braccio di Harry con il dito indice.
"Harryyyyy" disse ridendo.
Harry sobbalzò e aprì gli occhi, un enorme sorriso si diffuse sul suo viso quando vide Louis seduto di fronte a lui. Alzò il dito per dire a Louis di "aspettare un minuto", e tirò fuori il paio di auricolari senza fili dalle sue orecchie. Tirò fuori gli apparecchi acustici dalla tasca della camicia, se li rimise nelle orecchie e li accese.

"Ehi, Louis! Scusa, non ti ho sentito".
Louis sorrise e disse "Va bene! Sembravi abbastanza rilassato. Cosa stavi ascoltando?"
"Ero molto rilassato, mi sono quasi addormentato!" Harry rise. "E stavo solo ascoltando un po' di Yiruma".

"Mai sentito"

"Davvero? Ecco, ascolta. È ancora sulla mia canzone preferita, Kiss the Rain".

Louis prese il piccolo auricolare e se lo infilò nell'orecchio destro, ricordandosi al tocco che aveva ancora una margherita gialla dietro l'orecchio. Sorrise, aspettando, e Harry premette play sul suo telefono.
Louis saltò quasi in alto come aveva fatto Harry quando la musica iniziò.

"Oh, merda!" Harry si affrettò ad abbassare il volume mentre Louis tirava fuori l'auricolare e iniziava a ridere.

"Mi dispiace tanto, Louis. Non ho nemmeno pensato al volume. Il volume al massimo è l'unico modo in cui posso sentirlo" Harry sembrò imbarazzato.

Louis rise e disse "Va bene! Voglio ancora sentire la canzone, se va bene".
Harry guardò Louis nervosamente: "Sì, certo".

Premette play sul suo telefono, e una delicata musica di pianoforte iniziò a riempire le orecchie di Louis. Louis fece lo stesso che aveva fatto Harry, appoggiò la testa all'indietro e chiuse gli occhi. Dopo qualche secondo, Louis aprì un occhio e sbirciò Harry per vederlo che gli sorrideva, con la fossetta sinistra molto pronunciata.

Louis si sedette di nuovo, tolse l'auricolare e lo restituì a Harry.

"È bellissima, Harry".

Gli occhi di Harry si illuminarono al commento di Louis e annuì. "È una delle mie melodie preferite da ascoltare".

Harry guardò al fianco di Louis, il suo occhio catturò il bouquet di peonie bianche appoggiato sulla sua coscia.

"Devi portare fiori a un appuntamento?" Harry scherzò.

Le guance di Louis arrossirono immediatamente di un rosa rosato e lui rise nervosamente: "Uhm... io... no. Il fiore del giorno di  oggi era una peonia, quindi Georgia mi ha dato questi da portare a casa".

"Oh, quindi niente appuntamento?" Chiese Harry sfacciatamente.

Louis capì che stava solo prendendo in giro, e si alleggerì un po'. "Haha. No, niente appuntamento oggi".

Guardò direttamente Harry. Fu il turno di Harry di arrossire.

"Giusto, non oggi".

Si allontanarono entrambi timidamente l'uno dall'altro, e Harry iniziò ad alzarsi dicendo: "Dovrei andare, Lou. Ci vediamo domani mattina, sì?"

Louis sorrise a Harry "Sì, domani, sicuramente".

Harry fece un piccolo cenno a Louis e si voltò per camminare verso il suo appartamento quando Louis allungò la mano e gli afferrò la spalla.

"Aspetta, Haz. Uhm...qui." Tese il mazzo di peonie a Harry, la sua mano tremava leggermente. 

"Le tue preferite, vero?"

Gli occhi di Harry si illuminarono e allungò la mano per prendere i fiori.
"Sì. Wow, grazie, Lou".
Il suo sorriso toccò ogni parte del suo viso mentre si chinò, sorprendendo Louis con un rapido abbraccio.
Harry si tirò indietro e si infilò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, guardando i suoi stivali.

"Bene, ok. Grazie ancora" sorrise. "Tantissimo".

Louis sorrise incantato a sua volta: "Di niente".
"Domani?"

"Domani" rispose Louis.

Girarono in direzioni opposte per tornare a casa nei loro appartamenti proprio mentre il sole cominciava a tramontare.

Che ne pensate?