Portami dove vuoi tu portami lontano e non lasciarmi più

Traguardo raggiunto. Un anno dopo insieme.

Piero

Oggi è il 13 luglio 2020, il sole è alto nel cielo, c'è tanto caldo ma con un leggero vento che rende meno afosa questa giornata.

Sono a Palermo perché oggi Serena si laurea, la mia principessa oggi finisce i suoi studi e nessuno può capire quanto sono orgoglioso di esserci, sarò presente al giorno più importante della mia fidanzata.

In questi quattro mesi Serena ha studiato un sacco, si è tolta quattro materie in una sessione solamente e ha completato la tesi di laurea.

Le ultime correzioni della tesi le ha fatte a Naro, a casa nostra, perché si, ormai la mia casa la considero casa di entrambi, ogni angolo mi ricorda lei.

Da Naro ha anche svolto l'ultimo incontro al pc con il suo relatore, quando ha finito ed è venuta nel soggiorno dove ero io, saltellando con un sorriso grandissimo e gli occhi felici mi ha detto "La tesi è finita, il relatore è sodisfatto e il 13 luglio mi laureoooooo" si è buttata su di me e abbiamo fatto l'amore lì, ero la persona più felice al mondo, so quanto impegno ci ha messo, è stato uno dei pomeriggi più belli in assoluto.

L'orgoglio che provo per lei è immenso, sono così contento di avere Serena al mio fianco, sono fiero della persona che è la mia fidanzata, ogni giorno vorrei urlare al mondo quanto la amo. Non avevo mai trovato una ragazza con le sue caratteristiche, è la persona più buona al mondo, ha un cuore grandissimo, belle parole sempre per tutti, le persone che ci circondano l'adorano, ormai tutti i miei amici sparsi nel mondo sanno di Serena e non c'è una singola persona che non si è legata a lei.

Ignazio, Gianluca, i miei fratelli, la mia famiglia, i miei amici di una vita. Tutti impazziti per lei, certe volte sono stato anche geloso perché lei è mia cosa vogliono tutti? Però poi rido di me stesso perché io sono felicissimo che ormai fa parte totalmente della mia vita.

Oggi siamo tutti qui a Palermo per assistere alla discussione della tesi.

Sono un gruppo di cinque ragazze e Serena è l'ultima.

La famiglia di Serena e tutta la mia famiglia al completo sono seduti nelle sedie più in alto mentre io sono vicino a lei, le nostre mani intrecciate. Sono venuti qui anche Ignazio e Gianluca, per loro Serena è un'amica preziosa, si vogliono un gran bene, spesso si confidano segreti oppure stanno a parlare per ore e ore di musica e di libri.

Serena ha un tailleur di un verdino chiaro e una maglietta in raso della stessa tonalità di colore e un paio di scarpe con un tacco quadrato nere.

I capelli lisci e un trucco leggero però molto elegante.

È bellissima, quando l'ho vista questa mattina sono rimasto senza parole, siamo arrivati a Palermo con due macchine perché io ho dormito a casa sua ieri notte, volevo passare la notte prima della laurea con lei. Così io, Serena, sua sorella e suo cognato siamo andati tutti con la mia macchina, invece i suoi genitori con i suoi nonni. La mia famiglia invece è arrivata da Naro e Ignazio e Gianluca da Marsala, Giangi è arrivato due giorni fa e Ignazio lo ha ospitato e siamo tutti qui per lei, una grande festa.

Serena proprio prima di addormentarsi mi ha detto che era in ansia però molto felice perché non ci credeva di riuscire a laurearsi e soprattutto l'aveva sempre visto come un giorno da passare con la sua famiglia e come sempre da sola, invece ci sarò io e soprattutto tutte le persone che ha conosciuto stando con me.

Io amo vederla così felice anche perché le nostre vite si sono incastrate perfettamente, non è come alcune coppie che non amano le famiglie dell'altro e le suocere non vanno d'accordo. Qui andiamo tutti d'accordo, la mia famiglia ama Serena e la sua famiglia ama me.

"Amore andrà tutto bene" le sussurro poco prima che la quarta ragazza si alza e fra pochi istanti chiameranno la mia fidanzata.

"Prego Serena di scendere in prima fila per iniziare ad esporre la sua tesi" le stringo la mano e poi la lascio andare.